Pips vs punti vs tick: qual è la differenza?
Pips vs punti vs tick: qual è la differenza?
Point, tick e pip sono termini che i trader usano per descrivere le variazioni di prezzo nei mercati finanziari. Sebbene i trader e gli analisti utilizzino tutti e tre i termini in modo simile, ognuno è unico per il grado di cambiamento che significa e per come viene utilizzato nei mercati.
Un punto rappresenta la variazione di prezzo più piccola possibile sul lato sinistro di un punto decimale, mentre un segno di spunta rappresenta la variazione di prezzo più piccola possibile sul lato destro di un punto decimale.
Un pip, abbreviazione di “punto in percentuale”, è simile a un segno di spunta in quanto rappresenta anche la più piccola variazione a destra del decimale, ma è uno strumento di misurazione cruciale nel mercato forex.
Punti chiave
- Point, tick e pip sono termini utilizzati per descrivere le variazioni di prezzo nei mercati finanziari.
- Sebbene i trader e gli analisti utilizzino tutti e tre i termini in modo simile, ognuno è unico per il grado di cambiamento che significa e per come viene utilizzato nei mercati.
- Alcuni indici riformulano i prezzi in un modo che consente agli investitori di tenere traccia delle variazioni di prezzo in punti.
Capire Pips vs punti vs tick
Punto
Un punto è la variazione di prezzo più grande delle tre misurazioni e si riferisce solo alle modifiche sul lato sinistro del decimale, mentre le altre due includono variazioni frazionarie a destra.
Un investitore con azioni della società ABC potrebbe descrivere un aumento di prezzo da $ 125 a $ 130 come un movimento di cinque punti piuttosto che un movimento di $ 5.
Il punto è il termine più genericamente utilizzato dai trader per descrivere le variazioni di prezzo nei mercati scelti.
Alcuni indici riformulano i prezzi in un modo che consente agli investitori di tenere traccia delle variazioni di prezzo in punti. Ad esempio, l’ indice investment grade, o indice IG, tiene traccia dei movimenti dei prezzi fino al quarto decimale. Tuttavia, quando si quotano i prezzi, sposta i decimali di quattro posizioni a sinistra in modo che i movimenti possano essere espressi in punti. Pertanto, il prezzo di 1,23456 è indicato come 12,345,6.
Tick
Un segno di spunta indica il movimento di prezzo più piccolo possibile di un mercato a destra del decimale. Tornando all’esempio dell’indice IG, se questo indice scegliesse di non spostare la cifra decimale per utilizzare i punti, i suoi movimenti di prezzo sarebbero seguiti con incrementi di 0,0001.
Una variazione di prezzo, quindi, da 1.2345 a 1.2346 rappresenterebbe un tick. I tick non devono essere misurati in fattori di 10. Ad esempio, un mercato potrebbe misurare i movimenti di prezzo con incrementi minimi di 0,25. Per quel mercato, una variazione di prezzo da 450,00 a 451,00 è di quattro tick o di un punto.
Prima dell’aprile 2001, la dimensione minima del tick era 1/16 di dollaro, il che significava che un’azione poteva muoversi solo con incrementi di $ 0,0625. Sebbene l’introduzione della decimalizzazione abbia avvantaggiato gli investitori attraverso spread denaro-lettera molto più ristretti e una migliore scoperta dei prezzi, ha anche reso il market-making un’attività meno redditizia (e più rischiosa).
Pip
Un pip è in realtà un acronimo per “percentuale in punto”. Un pip è la più piccola variazione di prezzo che un tasso di cambio può effettuare in base alle convenzioni di mercato. La maggior parte delle coppie di valute ha un prezzo di quattro cifre decimali e la variazione più piccola è l’ultimo (quarto) punto decimale.
Un pip è l’equivalente di 1/100 dell’1% o un punto base. Ad esempio, la mossa più piccola che la coppia di valute USD / CAD può fare è $ 0,0001 o un punto base.