4 Maggio 2021 3:47

La differenza tra consumo indotto e consumo autonomo

Consumo autonomo e consumo indotto: una panoramica

La differenza fondamentale tra consumo autonomo e consumo indotto risiede nel fattore reddito. Chi ha un reddito minimo o nullo dovrà generalmente ancora spendere soldi per vivere e questo è considerato un consumo autonomo.

Le persone con una grande quantità di reddito disponibile producono consumi indotti. Queste persone hanno soldi da spendere o investire, anche dopo che tutti i bisogni di base sono stati soddisfatti e tutte le bollette necessarie sono state pagate.

Punti chiave

  • La spesa autonoma o obbligatoria del governo federale include la previdenza sociale e Medicaid.
  • Il consumo autonomo può cambiare in risposta a situazioni di vita come un trasloco, la perdita o il guadagno di un lavoro o il cambiamento delle abitudini ricreative.
  • Quando una persona ha un reddito disponibile, è probabile che l’ammontare del suo consumo indotto aumenti.
  • Il consumo indotto, come il consumo autonomo, può cambiare con le circostanze finanziarie di una persona.

Consumo autonomo

Il consumo autonomo è definito come la spesa che avviene quando i livelli di reddito disponibile sono a zero. Questo consumo viene tipicamente utilizzato per finanziare le necessità dei consumatori, ma induce i consumatori a prendere in prestito denaro o prelevare dai conti di risparmio.

Il consumo autonomo si verifica più spesso quando le persone sono in difficoltà e non hanno entrate, ma hanno comunque delle spese. Anche se una persona è al risparmio.



Quando una persona usa il debito invece del contante o dei risparmi per finanziare un consumo autonomo, viene anche chiamato “dissaving”.

Tali consumatori sono costretti a spendere tutti i loro redditi e il denaro che non hanno, solo per le necessità. Di conseguenza, non hanno reddito disponibile. Alcune persone in queste situazioni possono finire in una spirale di debiti e potrebbero dover contrarre prestiti con anticipo sullo stipendio ad alto interesse per coprire le loro bollette di base per un alloggio o cibo.

Il consumo autonomo può aumentare o diminuire a seconda di eventi previsti o imprevisti che possono limitare o sottrarre reddito, o anche cambiamenti nella capacità di una persona di prendere in prestito, come un punteggio di credito che precipita. Ci sono azioni che le persone possono intraprendere per cambiare il loro consumo autonomo, come spostarsi in un luogo più economico, rinunciare a un’auto o sottoscrivere un piano sanitario a basso costo.

Consumo indotto

Il consumo indotto, invece, differisce in quanto l’ammontare del consumo varia in base al reddito. Con l’aumento del reddito disponibile, aumenta anche il tasso di consumo indotto. Questo processo si applica a tutti i normali beni e servizi. Per il consumo indotto, il reddito disponibile è zero quando il consumo indotto è zero.

Quando il valore del reddito disponibile aumenta, induce un analogo aumento dei consumi. Il consumo indotto dimostra il tipico fenomeno di come le spese aumentano con la crescita della ricchezza: le persone iniziano a godere di stili di vita più sontuosi, spendendo più spesso, facendo più acquisti e sostenendo maggiori spese. Quando le persone hanno più reddito disponibile, sono in una posizione migliore per risparmiare o investire denaro da utilizzare come reddito futuro.