4 Maggio 2021 3:46

Tasso a termine e tasso spot: qual è la differenza?

Tasso a termine e tasso spot: una panoramica

I significati precisi dei termini “tasso a termine” e “tasso a pronti” sono alquanto diversi nei diversi mercati. Ma ciò che hanno in comune è che si riferiscono, ad esempio, al prezzo corrente o al rendimento dell’obbligazione – il tasso a pronti – rispetto al prezzo o al rendimento per lo stesso prodotto o strumento in un momento futuro – il tasso a termine.

Nei mercati dei futures sulle materie prime, un tasso spot è il prezzo di una merce negoziata immediatamente o “sul posto”. Un tasso a termine è il prezzo di regolamento di una transazione che non avrà luogo fino a una data predeterminata; è lungimirante.

Nei mercati obbligazionari, il tasso a termine si riferisce al rendimento effettivo di un’obbligazione, comunemente buoni del Tesoro USA, ed è calcolato in base alla relazione tra i tassi di interesse e le scadenze.

Punti chiave

  • Nei mercati delle materie prime, il tasso spot è il prezzo di un prodotto che verrà scambiato immediatamente, o “sul posto”.
  • Un tasso a termine è un prezzo contrattato per una transazione che sarà completata in una data concordata in futuro.
  • Nei mercati obbligazionari, il tasso a termine si riferisce al rendimento futuro basato sui tassi di interesse e sulle scadenze.

I tassi spot e forward nei mercati delle materie prime

Un tasso spot, o prezzo spot, rappresenta un prezzo contrattato per l’acquisto o la vendita di una merce, un titolo o una valuta per la consegna immediata e il pagamento alla data spot, che normalmente è uno o due giorni lavorativi dopo la data di negoziazione. Il tasso spot è il prezzo corrente quotato per il regolamento immediato del contratto.

Ad esempio, se durante il mese di agosto una società all’ingrosso desidera la consegna immediata di succo d’arancia, pagherà il prezzo spot al venditore e farà consegnare il succo d’arancia entro due giorni.

D’altra parte, se la società ha bisogno che il succo d’arancia sia disponibile alla fine di dicembre, ma ritiene che la merce sarà più costosa durante il periodo invernale a causa della minore offerta, non vorrebbe effettuare un acquisto spot a causa del rischio di deterioramento è alto. Un contratto a termine sarebbe più adatto per l’investimento. A differenza di un’operazione a pronti, un contratto a termine implica un accordo sui termini alla data corrente con la consegna e il pagamento a una data futura specificata.

Tassi spot e forward nei mercati obbligazionari e valutari

I termini tasso a pronti e tasso a termine vengono applicati in modo leggermente diverso nei mercati obbligazionari e valutari. Nei mercati obbligazionari, il prezzo di uno strumento dipende dal suo rendimento, ovvero dal rendimento dell’investimento di un acquirente di obbligazioni in funzione del tempo. Se un investitore acquista un’obbligazione più prossima alla scadenza, il tasso a termine sull’obbligazione sarà superiore al tasso di interesse sulla sua facciata.

Ad esempio, se un investitore acquista un’obbligazione biennale di $ 1.000 con un tasso di interesse del 10%, ma la acquista quando manca solo un anno alla scadenza, il rendimento, o tasso a termine, sarà effettivamente del 21%, perché lo farà essere restituito $ 1.210 in un anno.

Nei mercati valutari, il tasso a pronti, come nella maggior parte dei mercati, si riferisce al tasso di cambio immediato. Il tasso a termine, invece, si riferisce al tasso di cambio futuro concordato nei contratti a termine. Ad esempio, se un produttore cinese di elettronica ha un grosso ordine da spedire in America in un anno e si aspetta che il dollaro USA sarà molto più debole per quel momento, potrebbe essere in grado di negoziare una valuta a termine per bloccare uno scambio più favorevole Vota.