Quale paese spende di più per l’assistenza sanitaria?
Gli Stati Uniti sono attualmente i più alti nella spesa sanitaria tra le nazioni sviluppate del mondo. Secondo i dati rilasciati dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) nel 2019, il tasso statunitense è stato l’incredibile cifra di $ 11.072 pro capite.
La Svizzera ha registrato il secondo budget sanitario più alto nel 2019, con spese vicine agli 8.000 dollari pro capite. Germania e Norvegia completano le prime tre, spendendo circa $ 6.600 pro capite ciascuna.
Punti chiave
- La spesa sanitaria è una spesa fondamentale per la maggior parte delle nazioni e dei loro cittadini al fine di rimanere sani e curati.
- Gli Stati Uniti continuano a spendere di più per l’assistenza sanitaria pro capite, anche se i risultati sanitari e la qualità dell’assistenza non sono spesso classificati tra i primi.
- Molti paesi europei seguono gli Stati Uniti nella spesa sanitaria, ma la grande differenza è che la maggior parte di questi costi è sovvenzionata dal governo mentre gli Stati Uniti fanno affidamento su costosi piani di assicurazione sanitaria privata.
Paesi che spendono maggiormente per l’assistenza sanitaria
Il seguente elenco del 2019 si colloca tra i primi 18 in termini di spesa sanitaria pro capite secondo l’OCSE.
- stati Uniti
- Svizzera
- Norvegia
- Germania
- Austria
- Svezia
- Olanda
- Danimarca
- Lussemburgo
- Belgiox
- Canada
- Francia
- Irlanda
- Australia
- Giappone
- Islanda
- Regno Unito
- Finlandia
Spese sanitarie statunitensi
La situazione era più o meno la stessa cinque anni prima, nel 2014. I dati dell’OCSE elencano gli Stati Uniti come il paese con la maggiore spesa sanitaria, attestandosi a circa 9.000 dollari pro capite. Confronta questo con la Turchia, che ha speso $ 1.007 pro capite per l’assistenza sanitaria nel 2014 e $ 1.340 nel 2019, uno dei più bassi di qualsiasi paese sviluppato.
Nonostante il governo degli Stati Uniti abbia il budget sanitario più alto, gran parte del costo non è finanziato pubblicamente, ma proviene invece dalle spese personali e da quelle relative all’assicurazione sanitaria privata. Paesi come la Norvegia (che spende il terzo in più) hanno socializzato gran parte della loro medicina. Con il suo surplus dai derivati del petrolio, la Norvegia finanzia gran parte della medicina sociale e delle spese del paese attraverso il suo fondo pensione governativo (sebbene negli ultimi tempi più costi siano stati spostati su fonti private).
Il punto è che la Norvegia rimane ancora una delle nazioni più sane nonostante spenda una somma significativa in meno rispetto agli Stati Uniti per l’assistenza sanitaria ($ 6.647 pro capite).
Gli Stati Uniti spendono di più per il proprio budget sanitario in dollari puri pro capite e in base al prodotto interno lordo (PIL). Tuttavia, confrontando l’importo pagato in base al PIL si ottengono classifiche leggermente diverse. Nel 2019, gli Stati Uniti e la Svizzera erano di nuovo ai primi due posti, spendendo rispettivamente il 17% e il 12% del PIL. Il terzo posto va alla Germania, con l’11,7%, seguita a ruota dalla Francia, con l’11,2%.
Non importa come lo si analizzi, non si può negare che gli Stati Uniti spendono di più per l’assistenza sanitaria con un ampio margine. La dimensione di questo divario può essere spiegata in gran parte dalla rete frammentata di assicurazioni sanitarie negli Stati Uniti Esistono diversi tipi di pagamento e compagnie di assicurazione, ognuna delle quali offre servizi diversi. Questa mancanza di controllo federale contrasta con quella di altre nazioni, i cui governi impongono una supervisione che, fissando parametri di riferimento per prezzi e servizi, stabilisce uno standard nazionale di assistenza.
Aumento dei premi dell’assicurazione sanitaria
Per la maggior parte delle persone, l’aumento del costo dei premi dell’assicurazione sanitaria è al centro delle preoccupazioni sull’aumento dei costi sanitari. Secondo la National Conference of State Legislatures (NCSL), il premio medio annuo per la copertura sanitaria familiare è aumentato di quasi il 5% nel 2018 a $ 19.616.
L’aumento medio dei costi dei premi nel 2018 per le persone con un piano privato o uno scambio di assistenza sanitaria è stato di $ 201. Le due ragioni più citate di questi aumenti sono state le politiche governative e i cambiamenti nello stile di vita.
I programmi governativi come Medicare e Medicaid hanno aumentato la domanda complessiva di servizi medici, con un conseguente aumento dei prezzi. Inoltre, come notato sopra, l’aumento dell’incidenza di malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache ha avuto un impatto diretto sull’aumento del costo delle cure mediche. Le condizioni di salute croniche e mentali sono responsabili del 90% dei costi sanitari e il sessanta per cento di tutti gli americani ha una malattia cronica.4
I premi assicurativi più elevati sono solo una parte del quadro. Gli americani stanno pagando più di tasca propria che mai. Il passaggio a piani sanitari ad alta deducibilità (HDHP) che possono imporre costi diretti,inclusi franchigie, copays e coassicurazione, fino a $ 13.300 per famiglia, ha notevolmente aumentato il costo dell’assicurazione sanitaria.
In effetti, tra il 2006 e il 2016, i costi diretti per gli americani con copertura sanitaria sponsorizzata dal datore di lavoro sono aumentati più rapidamente dei costi pagati dai loro assicuratori.
Inefficienza e mancanza di trasparenza
A causa della mancanza di trasparenza e dell’inefficienza sottostante, è difficile conoscere il costo effettivo dell’assistenza sanitaria. La maggior parte delle persone sa che il costo delle cure sta aumentando, ma con pochi dettagli e fatture complicate e difficili da decifrare, non è facile sapere cosa stanno pagando.
IlWall Street Journal ha riferito di un ospedale che ha scoperto che stava addebitando più di $ 50.000 per un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio che costava solo tra $ 7.300 e $ 10.550. Se gli ospedali non conoscono il vero costo di una procedura, i pazienti potrebbero avere difficoltà a guardarsi intorno. Per quanto riguarda la trasparenza generale, un sondaggio del New England Journal of Medicine (NEJM) ha mostrato che solo il 17% circa dei professionisti dell’assistenza credeva che le proprie istituzioni avessero una trasparenza “matura” o “molto matura”.
Pazienti che evitano cure
L’aumento dei costi ha creato un’altra vittima: le persone che saltano del tutto le cure mediche. Lo fanno non perché hanno paura dei medici, ma piuttosto perché hanno paura delle bollette che arrivano con l’assistenza sanitaria.
Un sondaggio del West Health Institute e del NORC dell’Università di Chicago ha rivelato che il 44% degli americani si è rifiutato di andare da un medico a causa di problemi di costi. Circa il 40% degli intervistati ha dichiarato di aver saltato un test o un trattamento per lo stesso motivo. In molti casi, coloro che rifiutano le cure hanno anche un’assicurazione medica. Il risultato di ritardare o evitare il trattamento è ovvio;alla fine, le cure richieste saranno ancora più costose.