La differenza tra tendenze e momenti
Sebbene inizialmente possano sembrare simili, esistono differenze reali tra i concetti di momentum e trend. Sono due tecniche non concorrenti volte a identificare le possibilità di acquistare in fase di rialzo e vendere in fase di ribasso, che servono a sostenersi o rifiutarsi a vicenda.
Come funziona Momentum nell’analisi tecnica
Naturalmente lungimiranti, gli investimenti dinamici e il trading si basano sul presupposto che i prezzi rispondano (almeno in parte) alla forza dei loro input di domanda e offerta. Lo slancio assume molte forme. Potrebbe essere basato sui rapporti sugli utili per le società quotate in borsa, sul rapporto tra acquirenti e venditori sul mercato o persino sul tasso tipico di aumento e diminuzione dei prezzi storici. In un certo senso, il momentum trading può essere paradossalmente interessato ai fondamenti dell’analisi tecnica.
La quantità di moto non ha qualità quantitative intrinseche, quindi la maggior parte degli strumenti di trading basati sulla quantità di moto utilizzerà formule per assegnare valore a vari gradi di quantità di moto. Molti di questi oscillatori tracceranno ulteriormente questi valori all’interno di un intervallo limitato, consentendo confronti tra periodi tra le tendenze del momentum passate e attuali. In questo modo, lo slancio funge da indicatore principale più comune nell’analisi tecnica.
Come funzionano le tendenze nell’analisi tecnica
Gli indicatori che seguono le tendenze, naturalmente, sono spesso meno soggettivi e ambiziosi degli indicatori di momentum. Se lo slancio è fondamentale e incidentale, le tendenze sono grandi e casuali. Le tendenze non sono necessariamente viste come causali, che potrebbe essere la distinzione più fondamentale tra i due.
La forma più comune di analisi delle tendenze è l’indicatore della media mobile. Le medie mobili sono semplicemente una rappresentazione visiva di singoli pezzi di dati storici che vengono mescolati insieme per cercare modelli significativi. Questo non vuol dire che le tendenze non possano essere predittive, piuttosto che gettano le basi per altri indicatori, come gli oscillatori di momentum, su cui basarsi. Sono gli strumenti di ritardo per eccellenza.