Principali normative governative che influiscono sugli investimenti nel settore bancario - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 3:22

Principali normative governative che influiscono sugli investimenti nel settore bancario

All’indomani della crisi finanziaria globale del 2008, il settore bancario negli Stati Uniti è stato soggetto ad alcune nuove normative stabilite dalla legislazione del governo. Questi regolamenti bancari continuano a influire sull’amministrazione e sulle operazioni delle banche e di altre entità finanziarie ausiliarie. Chiedono inoltre una maggiore vigilanza e salvaguardie per proteggere il governo, le istituzioni finanziarie e, soprattutto, le persone.

Punti chiave

  • La crisi finanziaria globale del 2008 ha cambiato il volto del settore bancario negli Stati Uniti, inaugurando il passaggio di nuove normative.
  • L’Housing and Economic Recovery Act è stato creato per affrontare la crisi dei mutui subprime e ha consentito alla Federal Housing Administration (FHA) di garantire fino a 300 miliardi di dollari in nuovi mutui a tasso fisso di 30 anni per i mutuatari subprime.
  • L’Emergency Economic Stabilization Act ha autorizzato il governo federale a salvare le istituzioni finanziarie acquistandole o le loro attività in difficoltà.
  • La legge Helping Families Save Their Homes mirava a prevenire i pignoramenti.
  • Il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act ha limitato gli investimenti e il commercio delle banche e ha istituito il Consumer Financial Protection Bureau.

Legge sugli alloggi e sulla ripresa economica

L’ Housing and Economic Recovery Act del 2008 (HERA) è  stato il primo di una serie di leggi normative progettate per rafforzare l’economia degli Stati Uniti. Questo atto è stato creato per prevenire pignoramenti domestici attraverso la consulenza sul debito e programmi di sviluppo della comunità.

Progettato per rinnovare la fiducia nei market-maker dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac, HERA ha permesso agli stati di rifinanziare i prestiti subprime con obbligazioni sui redditi ipotecari e ha creato la Federal Housing Finance Agency (FHFA). Ha consentito alla Federal Housing Administration (FHA) di garantire fino a 300 miliardi di dollari in nuovi mutui a tasso fisso di 30 anni per i mutuatari subprime.

Questo atto richiedeva anche agli istituti di credito ipotecario e ad altri istituti bancari di registrarsi presso il sistema e registro delle licenze ipotecarie nazionali tramite la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), ampliando al contempo l’ambito deldocumento di stima in buona fede per coprire un gruppo più ampio di prodotti di prestito. Di conseguenza, le banche e gli istituti di credito sono tenuti a condurre gli affari con maggiore trasparenza nei confronti dei propri clienti.

Legge di stabilizzazione economica di emergenza

La seconda legislazione era l’ Emergency Economic Stabilization Act del 2008 (EESA), che autorizzava il governo federale a salvare e acquistare diverse banche e istituzioni finanziarie che erano in pericolo di fallimento completo a causa dei loro investimenti in titoli garantiti da ipoteca contaminati. EESA ha autorizzato il Tesoro ad acquistare fino a $ 700 miliardi di attività in difficoltà, cifra successivamente ridotta a $ 475 miliardi.

Questa legislazione serve a regolare il flusso di cassa di queste istituzioni e le pone sotto il controllo diretto del governo fino a quando non sono in grado di dichiarare la solvibilità. Ciò richiede alle banche di aumentare il capitale e mantenere un rapporto debito / PIL inferiore.

Aiutare le famiglie a salvare le loro case Act

L’Helping Families Save Their Homes Act del 2009 conferisce alla FDIC finanziamenti consistenti, oltre $ 100 miliardi, per aiutare le banche ei loro clienti a prevenire i pignoramenti.

Questo atto richiedeva anche alle banche e agli istituti di credito di raccogliere informazioni sui propri clienti al fine di aiutare il processo di mitigazione delle perdite attraverso programmi di modifica del prestito e lavorare per ripristinare l’affidabilità creditizia dei mutuatari il cui credito è stato danneggiato da prodotti di prestito difettosi.

Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act

La quarta legge principale, il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act del 2010, enfatizza le norme che disciplinano la raccolta, la gestione e la revisione dei dati dei clienti. La legge richiede che le banche e le istituzioni finanziarie migliorino le loro procedure “conosci il tuo cliente” (KYC) e si conformino ai nuovi poteri di regolamentazione della FDIC.

Ha inoltre istituito il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) per regolamentare i requisiti patrimoniali e le pratiche finanziarie di banche, unioni di credito, istituti di credito, servicer e agenzie di raccolta in merito alla loro retribuzione a livello esecutivo, governance, gestione del rischio, portafoglio di derivati ​​e rating del credito. Le banche sono tenute a divulgare questi dati alla FDIC e ad altri organismi federali sotto la supervisione del Tesoro degli Stati Uniti.



L’Economic Growth, Regulatory Relief and Consumer Protection Act del 2018 ha annullato parti significative del Dodd-Frank Act.

Conosciuta ufficiosamente come Legge sulla riforma finanziaria, Dodd-Frank richiede inoltre alle banche di rispettare le normative federali che favoriscono la trasparenza nelle pratiche di prestito, mitigano il rischio istituzionale, migliorano la responsabilità aziendale e prevengono il ripetersi della crisi finanziaria globale.