Quali sono i parametri migliori per valutare una società di telecomunicazioni? - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 3:15

Quali sono i parametri migliori per valutare una società di telecomunicazioni?

Per valutare efficacemente una società di telecomunicazioni, è importante esaminare le metriche che influenzano specificamente il linea di fondo.

Fortunatamente per gli investitori, le società di telecomunicazioni riportano varie metriche di performance specifiche per il loro settore. In questo articolo, elencheremo alcune metriche fondamentali chiave comuni alla maggior parte delle società di cui gli investitori dovrebbero essere consapevoli quando valutano una società per un potenziale investimento. Successivamente, esamineremo quelle metriche esclusive del settore delle telecomunicazioni che forniscono agli investitori informazioni sulla salute finanziaria di un’azienda.

Punti chiave

  • Per valutare un’azienda nel settore delle telecomunicazioni, è importante che gli investitori rivedano le metriche chiave che sono uniche per il settore.
  • Tre parametri chiave utilizzati per analizzare un’azienda di telecomunicazioni sono il ricavo medio per utente (ARPU), il tasso di abbandono e la crescita degli abbonati.
  • Il ricavo medio per utente (ARPU) misura il ricavo medio che un’azienda genera per utente in un dato periodo di tempo.
  • Il tasso di abbandono è una metrica che misura il numero di abbonati che annullano i propri abbonamenti.
  • La crescita degli abbonati misura il numero di nuovi clienti che un’azienda aggiunge in un dato periodo.

Analisi fondamentale

Un investitore che utilizza l’ analisi fondamentale per valutare una società si sforza di trovare un valore di mercato o un prezzo equo per il luogo in cui ritiene che un’azione dovrebbe essere negoziata. Esamineranno le metriche quantitative, di solito raccolte dai rendiconti finanziari trimestrali e annuali di un’azienda, per determinare il valore intrinseco dell’azienda.

Quando si analizzano i rendiconti finanziari di una società, gli investitori esaminano una serie di parametri, tra cui attività, passività, patrimonio netto, debito e flusso di cassa libero. Se preso da solo, uno qualsiasi di questi indicatori fondamentali non sarà generalmente sufficiente a confermare la redditività di un’azienda come potenziale investimento. Tuttavia, se combinate, queste metriche possono dipingere un quadro chiaro per un investitore del benessere finanziario di un’azienda e del potenziale di redditività.

Nel settore delle telecomunicazioni, si distinguono tre parametri aggiuntivi che possono aiutare gli investitori nel loro processo di valutazione: ricavo medio per utente (ARPU), tasso di abbandono e crescita degli abbonati.



A marzo 2020, le prime tre società di telecomunicazioni al mondo per capitalizzazione di mercato erano AT&T Inc. (T), Verizon Communications (VZ) e China Mobile Ltd. (CHL).

Entrate medie per utente (ARPU)

Questo ricavo medio per utente (ARPU) viene calcolato dividendo il ricavo totale per un periodo per il numero medio di utenti. Questa è una metrica importante nel settore delle telecomunicazioni in quanto illustra le prestazioni operative dell’azienda. La capacità di massimizzare i profitti e ridurre al minimo i costi associati alla manutenzione di ciascun utente finale è fondamentale per queste aziende.

Poiché le società di telecomunicazioni sono fornitori di servizi anziché produttori di un prodotto, gli investitori desiderano misurare il profitto e il costo marginali a livello di unità, rivelando quanto bene l’azienda utilizza le proprie risorse. Maggiore è il ricavo medio, meglio è. In generale, le società di telecomunicazioni che offrono servizi di raggruppamento godono di un ARPU più elevato.

Tasso di abbandono

Il tasso di abbandono è una metrica che misura il numero di abbonati che lasciano e viene spesso segnalato trimestralmente o annualmente. I fornitori di Internet, i fornitori di TV via cavo e via satellite e i fornitori di servizi telefonici (sia di rete fissa che wireless) monitorano il loro tasso di abbandono, che di solito viene riportato come percentuale. Ad esempio, se due su 20 abbonati a un servizio di telefonia wireless annullano i loro abbonamenti in un anno, la società segnalerebbe un tasso di abbandono annuale del 10%.

Ovviamente l’ideale è un basso tasso di abbandono. Le aziende che registrano un tasso di abbandono elevato sono maggiormente sottoposte a pressioni per generare entrate da altre aree o acquisire nuovi clienti.

Crescita degli iscritti

La crescita futura dei ricavi di una società di telecomunicazioni ha molto a che fare con la sua capacità di accrescere la propria base di clienti e di aggiungere nuovi abbonati. La crescita degli abbonati è, quindi, una metrica estremamente importante. Un tasso di crescita costante degli abbonati indica una società di telecomunicazioni competitiva che è al passo con le tendenze tecnologiche, mantenendo così i clienti felici e attirando nuovi clienti. Quando segnalano la crescita degli abbonati, le società di telecomunicazioni segnalano spesso quelle che vengono chiamate “aggiunte nette” e suddivideranno questa categoria per linea di prodotti.

La linea di fondo

Mentre i singoli titoli del settore delle telecomunicazioni possono essere volatili e mostrare fluttuazioni dei prezzi, il settore nel suo complesso ha mostrato stabilità e crescita a lungo termine. Sia i consumatori che le aziende sono diventati sempre più dipendenti dalle telecomunicazioni per fornire un’ampia gamma di servizi voce, video, testo e dati. Questa tendenza non sembra essere sull’orlo di un rallentamento e le telecomunicazioni innovative dovrebbero continuare a essere redditizie. Mentre alcuni investitori preferiscono rivedere le metriche aziendali e selezionare singole azioni per il proprio portafoglio, un’alternativa è investire in un fondo negoziato in borsa (ETF) di prim’ordine per le telecomunicazioni per una più ampia esposizione al settore.