4 Maggio 2021 2:52

Recupero a forma di V

Cos’è il recupero a forma di V?

La ripresa a forma di V è un tipo di recessione economica e di ripresa che nei grafici assomiglia a una forma a “V”. In particolare, una ripresa a forma di V rappresenta la forma di un grafico delle misure economiche create dagli economisti quando esaminano le recessioni e le riprese. Una ripresa a forma di V comporta un forte aumento fino a un picco precedente dopo un forte calo di questi parametri.

Punti chiave

  • Una ripresa a forma di V è caratterizzata da una ripresa rapida e sostenuta delle misure della performance economica dopo un forte calo economico.
  • A causa della velocità dell’aggiustamento economico e della ripresa della performance macroeconomica, una ripresa a forma di V è lo scenario migliore data la recessione.
  • I recuperi che seguirono le recessioni del 1920-21 e del 1953 negli Stati Uniti sono esempi di recuperi a forma di V.

Comprensione del recupero a forma di V.

Ripresa a V è una delle innumerevoli forme un grafico recessione e recupero potrebbe prendere, incluse a forma di L, W-forma, a forma di U ed a forma di J. Ciascun tipo di ripresa rappresenta la forma generale del grafico delle metriche economiche che misurano la salute dell’economia. Gli economisti sviluppano questi grafici esaminando le misure rilevanti della salute economica, come i tassi di occupazione, il prodotto interno lordo (PIL) e gli indici della produzione industriale.

In una ripresa a forma di V, dopo che l’economia ha subito un forte calo economico, si riprende rapidamente e con forza. Tali recuperi sono generalmente stimolati da un cambiamento significativo nell’attività economica causato da un rapido riadattamento della domanda dei consumatori e della spesa per investimenti delle imprese. A causa del rapido aggiustamento dell’economia e della rapida ripresa nelle principali metriche aggregate della performance macroeconomica, una ripresa a forma di V può essere considerata una sorta di scenario migliore una volta che l’economia ha colpito una recessione.

Esempi storici di recupero a forma di V.

Due periodi di recessione e ripresa negli Stati Uniti si distinguono come esempi di ripresa a forma di V.

La depressione del 1920-21

Nel 1920 gli Stati Uniti entrarono in una forte recessione che all’epoca si temeva potesse trasformarsi in una grave depressione. L’economia degli Stati Uniti si stava ancora adattando ai grandi cambiamenti nella spesa pubblica, nell’attività industriale e nella politica monetaria inflazionistica che erano stati diretti allo sforzo bellico durante la prima guerra mondiale, oltre che per l’impatto della pandemia influenzale spagnola del 1918-1920. Il PIL è sceso del 6,9%, la disoccupazione è raddoppiata e la deflazione estrema ha portato il livello dei prezzi verso il basso del 18%, il più grande calo di un anno del livello dei prezzi mai registrato anche oggi. Il Dow Jones Industrial Average ha perso il 47% del suo valore a causa del fallimento delle aziende in tutta la nazione.

Secondo gli standard moderni, la risposta politica al disastro in termini di politica fiscale contraccettiva e virtualmente garantite dall’attuale saggezza per peggiorare ulteriormente la recessione.

Sul fronte della politica monetaria, la aumentato questo tasso di interesse chiave e lo ha mantenuto alto durante la recessione, quindi ha abbassato i tassi di interesse più tardi mentre l’economia si riprendeva nel 1921 e oltre – quella che oggi sarebbe chiamata politica monetaria contraccettiva e quasi l’esatto contrario di ciò che farebbero i politici moderni.

Il risultato di questi apparenti passi falsi politici è stato un netto recupero a forma di V, poiché le aziende in dissesto sono state rapidamente liquidate e le loro risorse sono state riallocate a nuovi usi, attività e settori. I prezzi e i salari sono diminuiti e si sono adeguati per riflettere la nuova struttura della produzione e del consumo nella società del dopoguerra, post-pandemia e sempre più urbanizzata. I lavoratori hanno trovato nuovi posti di lavoro nelle nuove imprese e industrie e l’economia si è rapidamente ripresa ed è entrata in un rinnovato periodo di espansione.

La recessione del 1953

La recessione del 1953 negli Stati Uniti è un altro chiaro esempio di ripresa a forma di V. Questa recessione è stata relativamente breve e lieve, con solo un calo del 2,2% del PIL e un tasso di disoccupazione del 6,1%. La crescita iniziò a rallentare nel terzo trimestre del 1953, ma nel quarto trimestre del 1954 tornò a un ritmo ben al di sopra della tendenza. Pertanto, il grafico per questa recessione e ripresa rappresenterebbe una forma a V.

Come nel 1920-21, un fattore importante che contribuì alla rapida ripresa fu la risposta politica (per gli standard moderni decisamente inappropriata), o meglio la sua mancanza. Nella politica monetaria, la risposta della Fed è stata deludente, con un calo di mezzo punto percentuale nel tasso di sconto e un calo di ¾ punto nel dall’avanzo di bilancio ad alto tasso di occupazione, un indicatore della direzione della politica fiscale popolare tra gli economisti.

Ancora una volta un approccio moderato alla politica monetaria e fiscale di fronte alla recessione ha facilitato la ripresa a forma di V che ne è seguita. A segnare la ripresa è il fatto che la disoccupazione ha continuato a crescere anche dopo la fine della recessione dichiarata, con un picco nel settembre 1954, forse a causa del passaggio della politica della Fed ai tagli dei tassi di interesse nel 1954, che potrebbe aver rallentato la ripresa.