Sottopeso
Cos’è sottopeso?
Il sottopeso si riferisce a una delle due situazioni per quanto riguarda il trading e la finanza. Un portafoglio sottopeso non detiene una quantità sufficiente di un determinato titolo rispetto al peso di quel titolo detenuto nel portafoglio di riferimento sottostante. Il sottopeso può anche fare riferimento all’opinione di un analista in merito alla performance futura di un titolo in scenari in cui si prevede che sottoperformerà.
Capire sottopeso
Mentre un portafoglio sottopeso può essere identificato attraverso semplici calcoli matematici determinando quale percentuale di un portafoglio è diretta verso un particolare asset, un titolo sottopeso viene identificato in termini più flessibili in base alle variabili scelte dall’analista che sta effettuando la determinazione.
Portafogli sottopeso
Un portafoglio sottopeso si verifica quando la percentuale, o il peso, di un particolare titolo all’interno del portafoglio gestito è inferiore a quella detenuta nel portafoglio di riferimento. Ad esempio, se il portafoglio di riferimento deteneva un determinato titolo con un peso del 20% e il portafoglio dell’investitore deteneva solo il 10% di peso in quel titolo, sarebbe considerato sottopeso nel titolo in questione.
Un gestore di portafoglio può sottoporre i titoli a un sottopeso se ritiene che quei titoli specifici avranno una performance inferiore rispetto agli altri titoli in portafoglio. Si consideri ad esempio un titolo nel portafoglio benchmark con un peso del 10%. Se il gestore ritiene che il titolo avrà una performance inferiore a un certo periodo di tempo, può assegnare al titolo un peso inferiore al 10%, diciamo all’8%, per quel periodo. Il 2% che non è più destinato a quel titolo può essere allocato ad altri titoli che hanno prospettive più positive nella speranza di aumentare il rendimento atteso per il portafoglio complessivo.
Aspettative di sottopeso
Gli analisti possono fare riferimento a un titolo come sottopeso quando il rendimento atteso è inferiore al rendimento medio del settore, del settore o del mercato che è stato scelto come punto di confronto. In questo contesto, essere sottopeso è simile a un’aspettativa di performance scadente e può essere basato su alcune variabili selezionate scelte dall’analista che effettua la determinazione.
Non esiste un intervallo di tempo prestabilito o un benchmark specifico per un analista per effettuare questa determinazione, il che porta a variazioni basate sull’opinione dell’analista e sulle variabili esatte scelte come punto di confronto. Ciò può far sì che un titolo venga considerato sottopeso rispetto a un indice, ma non rispetto a un altro, portando a due diverse raccomandazioni.
Esempio di sottopeso
Gli investitori possono utilizzare il concetto di sottopeso su larga scala per trarre conclusioni sul mercato e sui singoli titoli. Ad esempio, secondo una nota di ricerca di UBS nel maggio 2017, gli hedge fund detenevano la quantità minore di Apple rispetto alla sua ponderazione negli indici in quel momento, rendendoli storicamente sottopesati. Gli analisti hanno interpretato la sottoponderazione nel senso che il titolo avrebbe continuato ad avanzare mentre i gestori di fondi hanno iniziato ad acquistarlo per recuperare il suo rendimento in rialzo.