Arbitraggio per interessi scoperti
Definizione di arbitraggio per interessi scoperti
L’arbitraggio con interessi scoperti è una forma di arbitraggio che comporta il passaggio da una valuta domestica che trasporta un tasso di interesse inferiore a una valuta estera che offre un tasso di interesse più elevato sui depositi. Esiste un rischio di cambio implicito in questa transazione poiché l’investitore o lo speculatore dovrà riconvertire i proventi del deposito in valuta estera nella valuta domestica in futuro. Il termine “scoperto” in questo arbitraggio si riferisce al fatto che questo rischio di cambio non è coperto da un contratto forward o futures.
Analisi dell’arbitraggio sugli interessi scoperti
L’arbitraggio di interessi scoperti comporta uno scambio senza copertura di valute nel tentativo di ottenere rendimenti più elevati a causa di un differenziale di tasso di interesse tra le due valute. I rendimenti totali derivanti dall’arbitraggio sugli interessi scoperti dipendono notevolmente dalle fluttuazioni valutarie, poiché movimenti valutari avversi possono cancellare tutti i guadagni e di fatto portare anche a rendimenti negativi. Se il differenziale del tasso di interesse ottenuto investendo in una valuta estera è del 3% e la valuta estera si apprezza del 2% rispetto alla valuta domestica durante il periodo di detenzione, il rendimento totale di questa attività di arbitraggio è del 5%. D’altra parte, se la valuta estera si deprezza del 4% durante il periodo di detenzione, il rendimento totale è -1%.