4 Maggio 2021 2:32

Assicuratore non autorizzato

Che cos’è un assicuratore non autorizzato?

Il termine “assicuratore non autorizzato” si riferisce a un’attività fraudolenta che si presenta come una compagnia di assicurazioni legittima. Come suggerisce il nome, gli emittenti non autorizzati non sono registrati presso l’autorità di regolamentazione assicurativa del proprio stato e, in quanto tali, non sono autorizzati a vendere legalmente prodotti assicurativi.

L’acquisto di un’assicurazione da un assicuratore non autorizzato è molto pericoloso, perché l’entità potrebbe non avere l’intenzione o la capacità di adempiere ai propri obblighi.

Punti chiave

  • Un assicuratore non autorizzato è una compagnia di assicurazioni che opera senza il permesso o la supervisione del suo regolatore assicurativo statale.
  • La gestione di un assicuratore non autorizzato è illegale e può comportare sanzioni legali o finanziarie.
  • I clienti a cui viene ceduta l’assicurazione da assicuratori non autorizzati possono avere diritto al risarcimento da parte dei professionisti che hanno effettuato la vendita.

Come funzionano gli assicuratori non autorizzati

Coloro che gestiscono compagnie di assicurazione non autorizzate stanno di fatto perpetrando frodi nei confronti del pubblico. Dopo tutto, i clienti che si affidano alle stesse compagnie di assicurazione contro i rischi personali o commerciali possono trovarsi completamente privi di protezione se il loro assicuratore non riesce a onorare la fine della transazione. Nel caso di assicuratori non autorizzati, il cliente può avere poca o nessuna possibilità di rivalsa, poiché l’assicuratore non autorizzato potrebbe non aver mai avuto i beni necessari per far valere i propri crediti.

In alcuni casi, gli assicuratori non autorizzati possono ingannare sia gli intermediari professionisti che gli assicurati. Ad esempio, gli agenti assicurativi inconsapevoli potrebbero essere indotti a rivendere o raccomandare i prodotti offerti da un assicuratore non autorizzato. In questi casi, il broker assicurativo potrebbe essere ritenuto parzialmente responsabile per eventuali perdite o reclami non pagati subiti dal contraente. Inoltre, l’agente di assicurazione può anche essere accusato di aver commesso un reato, essere costretto a pagare una penale e persino revocare la licenza di assicurazione.

Per proteggersi da questi rischi, è saggio sia per i singoli clienti che per i professionisti assicurativi verificare con il proprio regolatore assicurativo statale prima di decidere se fare affari con un nuovo emittente assicurativo con cui non hanno già familiarità. Altre buone pratiche includono prestare attenzione a potenziali segnali di avvertimento che potrebbero indicare che un particolare assicuratore non è legittimo. Gli esempi includono agenti o broker molto aggressivi che esprimono l’urgenza di iscriversi immediatamente a un prodotto, premi che sembrano irrealisticamente bassi rispetto alla copertura di società comparabili e la mancanza di qualsiasi numero di telefono elencato o altri meccanismi di servizio clienti.

Esempio di un assicuratore non autorizzato

Emma è la proprietaria di un piccolo negozio al dettaglio e cerca un’assicurazione commerciale per proteggere la sua attività da furti, danni alla proprietà e responsabilità generale. Per assistere nella sua ricerca, si rivolge a un broker assicurativo locale che afferma di essere un esperto nelle varie opzioni disponibili nella sua regione. Dopo aver discusso brevemente le sue esigenze, il broker le consiglia un prodotto venduto da un nuovo assicuratore le cui tariffe sono quasi la metà di quelle del concorrente più vicino. Emma decide di sottoscrivere questo pacchetto assicurativo, in parte perché l’offerta era disponibile solo per le successive 24 ore.

Un anno dopo, Emma subisce un furto con scasso nel suo negozio, con conseguente perdita di inventario per diversi mesi. Per fortuna, ricorda di aver acquistato un’assicurazione contro il furto e altri rischi e di aver pagato diligentemente i suoi premi mensili. Pertanto, si aspetta completamente di essere rimborsata per le sue perdite e compila i documenti necessari per presentare la sua richiesta.

Dopo aver atteso diverse settimane senza alcuna risposta, si consiglia a Emma di informare il suo regolatore statale dell’assicurazione dell’assicuratore che non risponde. Con sua sorpresa, Emma viene a sapere dal regolatore che non c’è traccia della sua compagnia di assicurazioni e che quindi è stata involontariamente venduta da un assicuratore non autorizzato.

A seconda dei dettagli del suo caso, Emma potrebbe avere diritto a una qualche forma di risarcimento dal regolatore dell’assicurazione statale o da un altro organo di governo, sebbene sia anche possibile che sarà costretta a coprire personalmente le perdite della sua attività. È anche probabile che l’intermediario assicurativo che le ha venduto la polizza fraudolenta venga indagato dall’autorità di regolamentazione dell’assicurazione e possa infatti essere ordinato di risarcire Emma per la sua perdita.