4 Maggio 2021 2:24

Commissione trilaterale

Cos’è la commissione trilaterale?

Il termine Commissione trilaterale si riferisce a un forum non governativo che riunisce cittadini di spicco del Nord America, Europa e Asia-Pacifico. È stata costituita nel 1973 dal banchiere americano David Rockefeller e comprende membri, tutti privati ​​cittadini, provenienti dal Nord America, dall’Europa e dal Giappone.

L’obiettivo della commissione è fornire una piattaforma aperta e globale per discutere le questioni politiche che hanno un impatto sulle nazioni nelle tre regioni.1 I membri includono illustri leader nel mondo degli affari, della finanza, delle dei sindacati, delle organizzazioni non profit e di varie organizzazioni non governative. La commissione cerca di promuovere un dialogo aperto tra i suoi membri allo scopo di trovare soluzioni allesfidesociali, economiche, geopolitiche e della globalizzazione.

Punti chiave

  • La Commissione Trilaterale è stata fondata nel 1973 da David Rockefeller come forum non governativo che riunisce importanti cittadini dell’Europa occidentale, del Nord America e del Giappone,
  • La commissione ora include persone di altri paesi, comprese le economie di mercato emergenti, come India e Cina.
  • La commissione mira a incoraggiare un dialogo aperto tra i suoi membri per trovare soluzioni ai problemi sociali, economici e geopolitici.
  • I membri hanno incluso leader di affari, finanza, banche, università, sindacati, organizzazioni non profit e varie organizzazioni non governative.

Come funziona la Commissione Trilaterale

La Commissione trilaterale è guidata da tre presidenti regionali per Europa, Nord America e Asia-Pacifico. I presidenti regionali hanno diversi deputati e un comitato esecutivo. L’intera associazione si riunisce annualmente in sedi a rotazione per valutare le proprie strategie e la piattaforma organizzativa. Gli incontri regionali e nazionali si svolgono durante tutto l’anno. Le sedi regionali della commissione si trovano a Washington, DC, Parigi e Tokyo.

L’iscrizione è solo su invito. Ogni gruppo regionale è responsabile della selezione dei propri membri utilizzando criteri stabiliti dai presidenti e vicepresidenti della regione. Per il gruppo americano, i candidati devono essere nominati da un membro esistente e approvati dagli amministratori e dal comitato esecutivo. I membri accettati servono per un mandato di sei anni. La durata dell’iscrizione varia a seconda dei gruppi, ma una politica di rotazione garantisce che ci siano aperture per nuovi membri ogni anno.

I membri provenivano originariamente dall’Europa occidentale, dal Nord America e dal Giappone. Ora si è espanso per includere persone provenienti da paesi al di fuori delle tre località originali. La commissione comprende anche membri delle economie di mercato emergenti. Dei circa 415 membri, 175 provengono dall’Europa, 120 dal Nord America e 120 dall’Asia-Pacifico.

Storia della Commissione Trilaterale

Il principale fondatore della Commissione trilaterale fu il banchiere e filantropo americanoDavid Rockefeller, che iniziò la commissione a metà del 1973 per affrontare le sfide rappresentate dalla crescente interdipendenza tra Stati Uniti, Canada, Giappone ed Europa occidentale.

Dal 1973 al 1976, il primo direttore della commissione è stato lo studioso statunitense di relazioni internazionali Zbigniew Brzezinski, che ha servito come consigliere per gli affari esteri dei presidenti John F. Kennedy e Lyndon B. Johnson, e in seguito è diventato consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Jimmy Carter.

La commissione sostiene il sostegno per l’impresa privata, la libertà economica e una più forte gestione collettiva dei problemi globali. Le agende della Commissione Trilaterale si sincronizzano con quelle dei vertici del Gruppo dei Sette (G7) tra i leader delle maggiori economie mondiali. I membri hanno ricoperto posizioni chiave nelle amministrazioni statunitensi e nei governi di altri paesi membri.



I membri della Commissione trilaterale hanno incluso l’ex presidente del consiglio della Federal Reserve Paul Volcker, l’ex presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Thomas Foley e Henry Kissinger.

Critica alla Commissione Trilaterale

La commissione ha raccolto polemiche sulla sua esistenza. I detrattori citano i livelli di influenza che alcuni membri della commissione esercitano in politica e nelle loro associazioni con enti governativi come motivi per mettere in discussione le attività della commissione. I critici dicono che questa influenza aiuta la commissione a sostenere l’élite finanziaria e politica mondiale piuttosto che i migliori interessi del pubblico in generale.

La commissione risponde a questa critica affermando che si tratta di un’organizzazione indipendente e non fa parte di alcuna agenzia governativa o delle Nazioni Unite (ONU). I suoi membri possono avere associazioni con organizzazioni come il Council on Foreign Relations, il Gruppo Bilderberg e la Brookings Institution, ma la commissione stessa non ha legami formali con queste organizzazioni.

Appartenenza a Commissione Trilaterale

Nel 2001, la Commissione Trilaterale ha iniziato a incorporarepaesi economicamente più piccoli maemergenti nella sua struttura regionale. Ad esempio, al Messico è stata assegnata una manciata di membri, così come i paesi dell’Asia-Pacifico come Australia, Indonesia, Malesia, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore, Corea del Sud e Thailandia. Membri provenienti da Cina e India sono stati ammessi per la prima volta nel 2011.

Il Nord America è rappresentato da 120 membri (20 canadesi, 13 messicani e 87 statunitensi). Il gruppo europeo ha raggiunto il limite di 170 membri provenienti da quasi tutti i paesi del continente. Le quote per i singoli paesi sono 20 per la Germania, 18 per Francia, Italia e Regno Unito e 12 per la Spagna. Le restanti nazioni vanno da uno a sei membri.

In un primo momento, l’Asia e l’Oceania erano rappresentate solo dal Giappone. Tuttavia, nel 2000 il gruppo giapponese di 85 membri si è espanso, diventando il gruppo dell’Asia del Pacifico (cambiando nuovamente nome nel 2012 nel gruppo Asia-Pacifico). Il gruppo conta oltre 100 membri provenienti da Giappone, Corea, Australia, Nuova Zelanda e nazioni dell’ASEAN (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Thailandia), India e Repubblica popolare cinese.