I 10 principali indicatori economici nel Regno Unito
Di seguito sono riportati i dieci indicatori economici chiave per il Regno Unito,la sesta economia più grande del mondo. La maggior parte di questi indicatori sono pubblicati dall’Office for National Statistics (ONS). L’ONS è un produttore indipendente di statistiche ufficiali ed è considerato l’istituto nazionale di statistica.
1. Crescita del PIL
Ogni trimestre, l’ONS emette tre comunicati – una prima stima preliminare, una seconda stima rivista e un terzo e ultimo numero – della variazione trimestrale del prodotto interno lordo (PIL). I rapporti mostrano la variazione del PIL, che è il principale indicatore della crescita economica, nonché il contributo alla crescita dei principali settori dell’economia: agricoltura, edilizia, produzione, manifattura e servizi.
2. Statistiche sul mercato del lavoro
I dati chiave sul mercato del lavoro nel Regno Unito, come una variazione netta dell’occupazione, il tasso di disoccupazione, l’inattività economica, il conteggio dei richiedenti, i guadagni settimanali medi, la produttività del lavoro e i posti vacanti, sono contenuti nel rapporto Panoramica del mercato del lavoro pubblicato mensilmente dal ONS. Queste stime derivano dal Labour Force Survey (LFS), che è rappresentativo della popolazione del Regno Unito su un periodo di tre mesi anziché un solo mese.
L’IFL viene utilizzato anche per generare indicatori di un mese per il mercato del lavoro, ma questi sono considerati dati supplementari, il cui utilizzo è limitato a una migliore comprensione dei movimenti dei tassi medi trimestrali principali.
3. Indicatore di inflazione CPI
L’ONS pubblica rapporti mensili sull’indice di inflazione dei prezzi al consumo (CPI) e sull’indice dei prezzi (PPI), che misurano l’inflazione rispettivamente a livello di consumatore e produttore. Il CPI è costruito confrontando le variazioni nel tempo del costo di un paniere fisso di beni e servizi acquistati dai consumatori.
Il report mensile mostra la variazione del CPI mensile e negli ultimi 12 mesi. Il CPI è la misura dell’inflazione utilizzata nell’obiettivo di inflazione del governo britannico ed è utilizzato anche per indicizzare le pensioni, i salari e le indennità.
4. Bilancia dei pagamenti
Questo rapporto trimestrale dell’Ufficio per le statistiche nazionali riassume lo stato del commercio tra il Regno Unito e il resto del mondo. Il rapporto include informazioni dettagliate sugli scambi di beni e servizi nel Regno Unito, nonché su redditi, trasferimenti correnti e in conto capitale e transazioni in attività e passività esterne del Regno Unito.
Vengono inoltre mostrate informazioni aggiuntive, come il conto corrente in percentuale del PIL e il conto corrente con Unione Europea e paesi terzi. I dati della bilancia dei pagamenti hanno un’incidenza significativa sul valore della valuta nazionale. Il Regno Unito ha registrato un disavanzo del conto corrente e del conto capitale combinato ogni anno dal 1983, il che significa che è un mutuatario netto dal resto del mondo.
5. Spese domestiche
La spesa delle famiglie è indicata nel rapporto trimestrale sulle tendenze dei consumatori dell’ONS, sia in termini di prezzi correnti che di volume, su base corretta per l’inflazione.11 La spesa delle famiglie misura il contributo delle famiglie alla crescita economica. Ciò rappresenta circa il 60% della misura di spesa del PIL del Regno Unito.
6. Vendite al dettaglio
L’ONS pubblica un rapporto mensile sull’attività di vendita al dettaglio in tutto il Regno Unito, che mostra i cambiamenti in un dato mese rispetto al mese precedente e ad un anno fa. I dati contenuti nel rapporto si basano su un’indagine mensile su 5.000 rivenditori, inclusi tutti i grandi rivenditori che impiegano almeno 100 persone.
Il rapporto mensile mostra anche il contributo dei quattro settori della vendita al dettaglio alla crescita delle vendite, nonché la loro quota di ogni sterlina spesa nel settore della vendita al dettaglio. I quattro settori di vendita al dettaglio sono prevalentemente negozi di alimentari (supermercati, negozi di alimentari specializzati, vendita di bevande alcoliche e tabacco), principalmente negozi non alimentari (grandi magazzini, tessuti, abbigliamento e calzature, articoli per la casa), vendita al dettaglio non in negozio (vendita per corrispondenza, cataloghi) e negozi che vendono carburante per autovetture (distributori di benzina).
7. Indice di produzione
L’ONS fornisce stime mensili dell’indice di produzione per le industrie di produzione del Regno Unito, che rappresentano oltre il 15% del PIL. L’indice di produzione è uno dei primi indicatori di crescita e misura la produzione nei settori manifatturiero, minerario e estrattivo, dell’approvvigionamento energetico, dell’acqua e della gestione dei rifiuti.
I valori dell’indice sono riferiti al 2015, il che significa che un valore dell’indice di 115 indicherebbe che l’output è del 15% superiore alla media del 2015. Le stime dell’indice si basano su un sondaggio aziendale mensile di circa 6.000 aziende nel Regno Unito
8. La fiducia dei consumatori di GfK
La fiducia dei consumatori nel Regno Unito è ottenuta dai risultati dell’indagine GfK Consumer Climate Europe. L’indagine è completata dalla società di ricerca GfK (Growth from Knowledge).
Oltre a un indice generale di fiducia dei consumatori, i risultati del sondaggio vengono utilizzati per calcolare quattro indicatori chiave: aspettative economiche, aspettative di reddito, propensione all’acquisto e clima dei consumatori.
Se un indicatore ha una lettura superiore allo zero, indica una visione positiva. Un valore negativo trasmette una visione pessimistica. Il sondaggio viene condotto per tutti i membri dell’Unione europea e per il Regno Unito
Ad esempio, la fiducia dei consumatori in generale è stata considerata in miglioramento, sebbene ancora negativa, nel marzo 2021, poiché il Regno Unito ha continuato il suo lancio di vaccinazioni COVID-19 e l’economia sembrava pronta a iniziare la ripresa.
9. Indice dei prezzi delle case di Halifax
Questa è la serie mensile di prezzi delle abitazioni più lunga del Regno Unito, con dati per l’intero paese dal gennaio 1983 ad oggi. L’indice prende il nome da una filiale del più grande prestatore di mutui ipotecari del Regno Unito, Lloyds Banking Group plc. Questi dati vengono utilizzati per calcolare un prezzo di casa standardizzato, con la variazione annualizzata calcolata come media per gli ultimi tre mesi (per appianare le fluttuazioni a breve termine) rispetto al periodo dell’anno precedente. Le variazioni dei prezzi delle case sono fornite su base nazionale.
10. Spesa e debito del settore pubblico
I dati sulla spesa, le entrate, gli investimenti, i prestiti e il debito del settore pubblico sono riportati nel bollettino statistico mensile delle finanze del settore pubblico dell’ONS. Queste cifre consentono la valutazione della posizione fiscale del governo britannico.
La linea di fondo
I 10 indicatori economici sopra descritti forniscono collettivamente un quadro completo dello stato dell’economia del Regno Unito.