4 Maggio 2021 2:03

I 5 migliori ETF obbligazionari internazionali per il 2016 (BNDX, VWOB)

I fondi internazionali obbligazionari negoziati in borsa (ETF) investono in titoli di debito emessi al di fuori degli Stati Uniti. Offrono agli investitori un’esposizione a titoli di stato e societari esteri, che forniscono una diversificazione geografica per un portafoglio a reddito fisso. Molti ETF obbligazionari internazionali detengono titoli di debito denominati in valuta estera e possono quindi essere utilizzati per proteggersi da un calo del valore del dollaro. Altri ETF obbligazionari internazionali, in particolare quelli destinati alle emissioni obbligazionarie dei mercati emergenti, detengono titoli di debito esteri denominati in dollari USA e non espongono gli investitori al rischio di cambio. Sebbene tutti gli ETF obbligazionari internazionali comportino alcuni rischi, è disponibile una varietà di solide opzioni per soddisfare le esigenze della maggior parte degli investitori.

1. Vanguard Total International Bond ETF

L’ETF Vanguard Total International Bond (NASDAQ: BNDX ) offre esposizione a obbligazioni governative e societarie investment-grade denominate in valute estere. Cerca di replicare l’indice Barclays Global Aggregate ex-USD Float Adjusted RIC Capped con copertura in dollari statunitensi. Questo indice è concepito come una misura dei mercati del debito a tasso fisso e investment-grade a livello mondiale e comprende oltre 8.000 obbligazioni. L’ETF Vanguard Total International Bond impiega una strategia di campionamento dell’indice gestita passivamente per approssimare da vicino le caratteristiche dell’indice sottostante.

A novembre 2015, BNDX ha un patrimonio netto di circa $ 50 miliardi su 3.927 obbligazioni. Il 57% delle obbligazioni del fondo era originario dell’Europa, mentre un altro 27,9% era originario della regione Asia-Pacifico. Il Giappone ha la maggiore allocazione di obbligazioni al 22%, mentre la Francia ha un’allocazione dell’11,5%. A completare il resto dei primi cinque paesi troviamo la Germania con il 9,9%, il Regno Unito con il 9% e l’Italia con l’8,3%. Sebbene le partecipazioni di debito del fondo siano denominate in valuta estera, effettua operazioni di copertura valutaria per abbinare i risultati dell’indice sottostante, che a sua volta è coperto dal dollaro, e per proteggere gli investitori dal rischio di cambio. BNDX ha un coefficiente di spesa dello 0,19%.

2. ETF sui titoli di stato dei mercati emergenti Vanguard

L’ETF Vanguard Emerging Markets Government Bond (NASDAQ: VWOB ) mira a replicare la performance dell’indice Barclays USD Emerging Markets Government RIC Capped Index. Questo indice è concepito come una misura dei rendimenti degli investimenti su obbligazioni denominate in dollari USA emesse da governi, agenzie governative e società di proprietà del governo in oltre 50 economie dei mercati emergenti. VWOB utilizza una strategia di campionamento per investire in un gruppo di titoli di debito che approssima i fattori di rischio e altre qualità presenti nell’indice sottostante.

A novembre 2015, VWOB include circa $ 650,5 milioni di attività nette totali su 866 obbligazioni. La maggiore allocazione del fondo è in Cina al 12,5%. Altre allocazioni superiori al 5% includono il Messico all’8,4%, il Brasile al 7,9%, la Russia al 7,3%, l’Indonesia al 5,9%, la Turchia al 5,8% e gli Emirati Arabi Uniti al 5,3%. Data la sua focalizzazione, VWOB ha un’elevata esposizione al rischio dei mercati emergenti. Include anche un mix di obbligazioni investment-grade e inferiori a investment-grade. Circa il 21,9% delle obbligazioni del fondo ha un rating investment-grade da Moody’s Investors Service di Aa o A. Circa il 45,6% delle obbligazioni del fondo ha un rating di qualità media di Baa. Il restante 32,5% delle obbligazioni sono obbligazioni ad alto rendimento con rating inferiore a Baa. VWOB ha un rapporto di spesa dello 0,34%.

3. Invesco International Corporate Bond ETF

L’ETF Invesco International Corporate Bond (NYSEARCA: PICB ) offre agli investitori un’esposizione alle obbligazioni societarie investment-grade emesse in valuta estera. PICB cerca di replicare la performance dell’Indice S&P International Corporate Bond, che misura la performance del debito societario investment-grade emesso nelle valute delle nazioni del Gruppo dei Dieci (G-10), escluso il dollaro USA. Le valute includono il dollaro canadese, il dollaro australiano, la sterlina britannica, lo yen giapponese, la corona norvegese, il dollaro neozelandese, la corona svedese, il franco svizzero e l’euro.

PICB utilizza un approccio di campionamento rappresentativo per approssimare le caratteristiche dell’indice sottostante. A novembre 2015, PICB detiene circa $ 189 milioni di attività nette su 357 obbligazioni. Circa il 50,6% delle attività è allocato a obbligazioni denominate in euro, il 32,8% a obbligazioni denominate in sterline britanniche e il 13,3% a obbligazioni denominate in dollari canadesi. Nessun’altra allocazione valutaria è superiore all’1,1%. Il 52% circa del fondo è destinato al settore dei servizi finanziari, il 17,2% al settore delle utilities e il 7,8% al settore delle telecomunicazioni. PICB ha un rapporto di spesa dello 0,5%.

4. ETF iShares International Treasury Bond

L’ETF iShares International Treasury Bond (NASDAQ: IGOV ) offre agli investitori un’esposizione a titoli di stato investment-grade denominati in valute estere. Questo ETF cerca di replicare i risultati degli investimenti dell’indice S & P / Citigroup International Treasury Bond Ex-US, che misura la performance dei titoli di stato emessi da 18 governi dei mercati sviluppati al di fuori degli Stati Uniti. IGOV utilizza una strategia di campionamento rappresentativo passivo per approssimare il profilo di investimento dell’indice sottostante.

A novembre 2015, IGOV include circa $ 482 milioni di attivi netti distribuiti su 600 titoli di debito. Poco più del 22,5% del fondo è allocato in titoli di stato giapponesi, la maggiore allocazione con un margine sostanziale. I titoli di stato francesi, tedeschi e italiani rappresentano ciascuno più del 6% delle attività del fondo, mentre le obbligazioni del Regno Unito rappresentano il 5,5% e le obbligazioni del Belgio e della Spagna rappresentano circa il 4,7% ciascuna. Più del 56% delle attività IGOV ha un rating Standard & Poor’s di AA o AAA, che denotano, rispettivamente, investimenti di alto o primo grado. Circa il 4,7% delle attività del fondo ha un rating inferiore a investment grade. IGOV ha un coefficiente di spesa dello 0,35%.

5. SPDR DB International Government Inflation-Protected Bond ETF

L’ETF SPDR DB International Government Inflation-Protected Bond (NYSEARCA: titoli protetti dall’inflazione nelle economie dei mercati sviluppati ed emergenti di tutto il mondo. Il fondo utilizza una strategia di campionamento passivo per approssimare la performance dell’indice sottostante.

A novembre 2015, il WIP include circa $ 705 milioni di attività nette su 137 titoli. Circa il 18,9% del fondo è allocato a titoli emessi dal Regno Unito, il 15,5% a titoli francesi e il 6,1% a titoli giapponesi. Altri paesi con un’allocazione superiore al 4% includono Corea del Sud, Svezia, Israele, Canada, Italia, Germania, Cile, Messico e Australia. Il WIP ha un rapporto di spesa dello 0,5%.