4 Maggio 2021 1:47

Pensaci due volte prima di acquistare obbligazioni municipali esentasse

Gli investitori preferiscono leobbligazioni municipali per una serie di motivi. Le caratteristiche più interessanti delle obbligazioni emesse da stati e comuni sono il lorostatus diesenzione fiscale federalee il loro posizionamento verso l’estremità inferiore dello spettro di rischio. Mentre stabile, produzione di reddito, problemi di debito sembrano giustificare una posizione nel portafoglio di nessuno, ci sono svantaggi inerenti alla muni possedere. Le persone interessate all’acquisto di queste obbligazioni potrebbero voler considerare diversi fattori prima di rendere le emissioni esentasse parte della loro strategia di investimento.

Staffa fiscale

Il più grande vantaggio dell’investimento in obbligazioni municipali risulta anche essere quello che richiede il maggior controllo. I titoli di debito utilizzati per finanziare progetti governativi locali e statali, come edifici e autostrade, sono stati a lungo garantiti lo status di esenzione fiscale a livello federale. Inoltre, i residenti che acquistano obbligazioni emesse dai loro stati o località potrebbero non essere tenuti a pagare le tasse statali o locali corrispondenti imposte ai non residenti. Pertanto, alcune questioni municipali ricevono il triplo status di esenzione fiscale.

Rendimenti inferiori accompagnano vantaggi fiscali. I titoli municipali generalmente detengono formula del rendimento equivalente all’imposta. Il rendimento equivalente all’imposta (TEY) è il rendimento che un’obbligazione imponibile deve detenere per eguagliare o superare il rendimento corretto per le imposte di un’obbligazione municipale. Rendita equivalente fiscale = Rendita esentasse / (1 – Aliquota fiscale). Pertanto, è probabile che gli investitori a reddito più elevato (con fatture fiscali teoricamente più elevate) beneficino maggiormente dei rendimenti delle obbligazioni municipali rispetto alle persone in fasce fiscali inferiori.

Rischio di tasso di interesse

Per quanto riguarda il capitale, le obbligazioni municipali investment-grade tendono a essere stabili. Poiché la maggior parte degli emittenti di debito esentasse ha autorità fiscale, il rischio di insolvenza tra le entità governative è basso. Tuttavia, il capitale delle obbligazioni muni è inversamente proporzionale ai movimenti dei tassi di interesse, come per qualsiasi altra obbligazione. I titoli di debito con scadenze più lunghe subiscono maggiori fluttuazioni del valore di mercato quando i tassi di interesse aumentano o diminuiscono.

In ambienti con tassi di interesse bassi, gli investitori corrono rischi per il capitale poiché i tassi aumentano gradualmente e il capitale diminuisce. Un detentore di obbligazioni che desidera vendere un’emissione di 30 anni sulmercato secondario può ricevere in capitale meno di quanto inizialmente pagato per il titolo. Nonostante la nozione percepita di sicurezza, gli investitori potrebbero subire una perdita di capitale se vendono un’obbligazione prima della scadenza.

Rischio di potere d’acquisto

Gli investimenti in obbligazioni municipali hanno il loro posto, ma gli investitori devono tenere conto dell’impatto che l’inflazione ha sui rendimenti reali. Negli ultimi dieci anni, l’inflazione annua negli Stati Uniti è oscillata tra il -0,4% (nel 2009) e il 3,2% (nel 2011). Un’obbligazione municipale a 20 anni che rende il 2,5% a un investitore in una fascia di imposta del 25%, o un rendimento equivalente alle tasse del 3,3%, offrirebbe rendimenti reali interessanti in alcuni anni e manterrebbe a malapena il passo con l’inflazione in altri anni.

Uno dei principali obiettivi per gli investitori è che non sopravvivano al loro gruzzolo. Investire esclusivamente in obbligazioni municipali a basso rendimento, mentre un approccio sicuro, abbandona alternative di crescita che superano i tassi medi di inflazione e non erodono il potere d’acquisto. Un giusto equilibrio tra obbligazioni municipali e azioni (relativamente più rischiose) può aiutare a compensare i rischi di erosione del potere d’acquisto.

Rischio di default

L’impossibilità per uno Stato o un comune di far fronte ai propri debiti è rara. Tra il 1970 e il 2018, lo 0,16% di tutti i titoli municipali valutati da Moody’s Investor Service èandato in default. Le obbligazioni municipali assicurate sono dotate di un ulteriore livello di protezione, sebbene solo il 5,6% dellenuove obbligazioni municipali emesse nel 2018 fosse assicurato, rispetto al 46,8% nel 2007. Per confermare la realtà di questo rischio, gli investitori possono guardare al debito crisi in Porto Rico. Nel 2016, il territorio è andato in default su quattro obbligazioni, con un indebitamento di $ 22,6 miliardi all’epoca. Porto Rico ha presentato un piano che ridurrebbe 35 miliardi di dollari in obbligazioni e altri crediti di oltre il 60%, rappresentando un significativo scarto di garanzia per gli investitori.