4 Maggio 2021 1:40

Terotecnologia

Cos’è la terotecnologia?

La terotecnologia è una pratica che sfrutta le competenze gestionali, ingegneristiche e finanziarie per ottimizzare l’installazione, le operazioni e la manutenzione delle apparecchiature. Terotechnology deriva dalla radice greca “tero” o “I care”, che viene utilizzata con il termine “technology” per riferirsi allo studio dei costi associati a un bene durante il suo ciclo di vita dall’acquisizione allo smaltimento. Gli obiettivi di questo approccio multidisciplinare sono ridurre i diversi costi sostenuti nelle varie fasi della vita di un bene e sviluppare metodi che contribuiranno a prolungarne la durata. La disciplina della terotecnologia può anche essere conosciuta come ” costo del ciclo di vita”.

Punti chiave

  • La terotecnologia è una pratica che sfrutta la gestione, l’ingegneria e l’ingegneria finanziaria per ottimizzare l’installazione, le operazioni e la manutenzione delle apparecchiature.
  • Comprende molteplici aspetti del ciclo di vita di un oggetto o di un’apparecchiatura, dalla progettazione all’installazione alla messa in servizio, alle operazioni e alla manutenzione.
  • È stato sviluppato negli anni ’70 nel Regno Unito.

Capire la terotecnologia

Il fulcro della terotecnologia è mantenere gli asset mantenuti a un livello ottimale in modo da gestire perfettamente i costi del ciclo di vita di un asset fisico. La disciplina della terotecnologia riguarda principalmente la manutenibilità e l’affidabilità delle risorse fisiche. La terotecnologia è stata sviluppata negli anni ’70 nel Regno Unito. Può essere applicato a macchine, attrezzature, impianti, edifici e strutture e include i ricavi e le spese dell’organizzazione che li acquisisce.

La pratica della terotecnologia è un ciclo continuo che copre l’intera durata di vita di un oggetto. Inizia con la progettazione o la selezione di un determinato oggetto e quindi procede alla sua installazione o costruzione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione. La terotecnologia rappresenta anche la fine della vita utile di un oggetto, come la sua disattivazione o il suo ritiro; smantellamento; o rimozione, vendita o smaltimento. La terotecnologia ricomincerà quindi il ciclo con la considerazione della sostituzione dell’oggetto.

Esempio di terotecnologia

Ad esempio, una compagnia petrolifera sta tentando di mappare i costi di una piattaforma petrolifera offshore. Userebbero la terotecnologia per prevedere i costi esatti associati all’assemblaggio, al trasporto, alla manutenzione e allo smantellamento della piattaforma e infine un calcolo del valore di recupero.

Lo studio e l’applicazione della terotecnologia non è una scienza esatta, poiché ci sono molte variabili diverse che devono essere valutate e approssimate. Tuttavia, un’azienda che non utilizza questo tipo di studio potrebbe trovarsi in condizioni peggiori di una che si avvicina al ciclo di vita di un asset in modo più ad hoc.

Terotecnologia in pratica

Terotechnology utilizza tali strumenti di analisi finanziaria come il valore attuale netto (NPV), il tasso di rendimento interno (IRR) e il flusso di cassa scontato (DCF) nel tentativo di ridurre al minimo i costi associati all’asset in futuro. Questi costi possono includere ingegneria, manutenzione, salari pagabili per il funzionamento dell’attrezzatura, costi operativi e persino costi di smaltimento. Le decisioni relative a ciascuno di questi costi sono prese in considerazione con il duplice obiettivo di ottimizzare le operazioni delle apparecchiature ei costi ad essa associati.