Combinazione di analisi tecnica e fondamentale
Le persone spesso chiedono se l’analisi tecnica possa essere utilizzata come sostituto efficace dell’analisi fondamentale. Sebbene non vi sia una risposta definitiva se l’analisi tecnica possa essere utilizzata come sostituto completo dell’analisi fondamentale, non c’è dubbio che la combinazione dei punti di forza di entrambe le strategie possa aiutare gli investitori a comprendere meglio i mercati e valutare la direzione in cui potrebbero essere diretti i loro investimenti. In questo articolo, esamineremo i pro e i contro dell’analisi tecnica e i fattori che gli investitori dovrebbero considerare quando incorporano entrambe le strategie in un’unica prospettiva di mercato.
Il meglio dei due mondi
Alcuni metodi di analisi tecnica si combinano bene con l’analisi fondamentale per fornire informazioni aggiuntive agli investitori. Questi includono:
1) Tendenze dei volumi: quando un analista o un investitore sta ricercando un titolo, è bene sapere cosa ne pensano gli altri investitori. Dopotutto, potrebbero avere ulteriori informazioni sull’azienda o potrebbero creare una tendenza.
Uno dei metodi più popolari per misurare il sentiment del mercato è dare un’occhiata al volume scambiato di recente. Grandi picchi suggeriscono che il titolo ha attirato molta attenzione dalla comunità commerciale e che le azioni sono in fase di accumulazione o distribuzione.
Gli indicatori di volume sono strumenti popolari tra i trader perché possono aiutare a confermare se altri investitori sono d’accordo con la tua prospettiva su un titolo. I trader generalmente guardano all’aumento del volume mentre una tendenza identificata guadagna slancio. Un’improvvisa diminuzione del volume può suggerire che i trader stanno perdendo interesse e che potrebbe essere in corso un’inversione.
I grafici intraday stanno crescendo in popolarità perché consentono ai trader di osservare picchi di volume, che spesso corrispondono a operazioni in blocco e possono essere estremamente utili per decifrare esattamente quando le grandi istituzioni stanno negoziando.
2) Monitoraggio dei movimenti a breve termine: mentre molti investitori fondamentali tendono a concentrarsi sul lungo periodo, è probabile che vogliano comunque ottenere unprezzo di acquisto favorevolee / o un prezzo di vendita favorevole dopo aver liquidato una posizione. Anche l’analisi tecnica può essere utile in queste situazioni.
Più specificamente, quando un titolo supera la sua media mobile di 15 o 21 giorni (al rialzo o al ribasso), di solito continua lungo quella tendenza per un breve periodo di tempo. In altre parole, è in gran parte un indicatore di cosa aspettarsi nel prossimo mandato. Per inciso, le medie mobili a 50 e 200 giorni vengono spesso utilizzate dai grafici e da alcuni investitori fondamentali per determinare modelli di breakout a lungo termine.
Per coloro che cercano di cronometrare uno scambio o di consolidare un prezzo di entrata o di uscita favorevole in un determinato titolo, questi tipi di grafici e analisi sono inestimabili.
3) Monitoraggio delle reazioni nel tempo: molti analisti fondamentali guarderanno un grafico di uno specifico titolo, settore, indice o mercato per determinare come quell’entità si è comportata nel tempo quando determinati tipi di notizie (come guadagni positivio dati economici) sono stati rilasciato.
I pattern tendono a ripetersi e gli investitori che sono stati attirati (o scoraggiati) dalle notizie in questione tendono a reagire in modo simile nel tempo.
Ad esempio, se dai un’occhiata ai grafici di vari titoli immobiliari, vedrai spesso che reagiscono negativamente quando la Federal Reserve sceglie di rinunciare a un taglio dei tassi di interesse. Oppure controlla come i negozi di articoli per la casa tendono a reagire quando i rapporti sulle vendite di case nuove ed esistenti diminuiscono. La mossa reattiva più bassa è abbastanza coerente ogni volta.
In breve, analizzando le tendenze storiche, gli investitori possono valutare la possibile reazione a un evento futuro.
Lo svantaggio della miscelazione
L’analisi tecnica può anche fornire una prospettiva imprecisa o incompleta su uno stock perché:
1) È storia: sebbene sia possibile decifrare e anticipare determinati movimenti in base a modelli o quando un determinato titolo incrocia una media mobile importante, i grafici di solito non possono prevedere i dati fondamentali positivi o negativi futuri, ma sono invece fortemente focalizzati sul passato.
Tuttavia, se trapelano notizie che una società sta per pubblicare un buon trimestre (ad esempio), gli investitori potrebbero essere in grado di trarne vantaggio e questa buona notizia sarà evidente nel grafico. Un semplice grafico non può fornire all’investitore informazioni fondamentali cruciali a lungo termine come la direzione futura del flusso di cassa o l’ utile per azione.
2) La folla a volte sbaglia: come accennato in precedenza, è bello acquistare un titolo che ha uno slancio al rialzo. Tuttavia, è importante notare e capire che la folla a volte sbaglia. In altre parole, è possibile che uno stock che viene accumulato in massa questa settimana possa essere in forte distribuzione la prossima. Al contrario, le azioni che vengono vendute pesantemente questa settimana potrebbero essere in fase di accumulo nelle settimane a venire.
Un formidabile esempio della mentalità “la folla ha torto” può essere trovato nella grande quantità di denaro che è andata in azioni tecnologiche all’inizio del millennio. In effetti, il denaro continuava a fluire in azioni di società come CMGI o JDS Uniphase, oltre a una serie di altre questioni high-tech. Quando il fondo si è abbassato, il flusso di denaro in queste azioni ei mercati azionari in cui hanno scambiato si sono prosciugati quasi dall’oggi al domani. I grafici non indicavano che fosse in arrivo una correzione così dura.
3) I grafici non prevedono generalmente o coerentemente i trend macro: i grafici non sono generalmente in grado di prevedere con precisione itrend macroeconomici. Ad esempio, è quasi impossibile guardare a un attore importante nel settore del petrolio e del gas e decifrare in modo definitivo se l’ OPEC intende aumentare la quantità di petrolio che pompa, o se un incendio appena iniziato in un impianto di spedizione in Venezuela interesserà vicino forniture a termine.
4) C’è soggettività: quando si tratta di leggere un grafico, entra in gioco una certa quantità di soggettività. Alcuni potrebbero vedere un grafico e sentire che un titolo si sta basando, mentre un’altra persona potrebbe vederlo e concludere che c’è ancora più svantaggio da avere.
Allora chi ha ragione? Anche in questo caso, non è possibile eseguire alcun calcolo per risolvere l’argomento, come potrebbe essere il caso dell’analisi fondamentale. Quando si tratta di creare grafici, solo il tempo dirà in che direzione andranno effettivamente i mercati.
Linea di fondo
L’analisi tecnica può essere uno strumento prezioso, ma è importante rendersi conto dei vantaggi e dei limiti prima di immergersi. Non esiste una risposta definitiva sull’opportunità di utilizzare l’analisi tecnica come sostituto dell’analisi fondamentale, ma molti concordano sul fatto che sia i suoi meriti se usato come complimento ad altre strategie di investimento.