4 Maggio 2021 1:27

Tocca Problema

Che cos’è un problema con il tocco?

Un’emissione tap è una procedura che consente ai mutuatari di vendere obbligazioni o altri strumenti di debito a breve termine di emissioni passate. Le obbligazioni vengono emesse al valore nominale, alla scadenza e al tasso cedolare originari, ma vengono vendute al prezzo di mercato corrente. Un problema di tap è anche indicato come una vendita di obbligazioni o tap.

Punti chiave

  • Un’emissione tap si verifica quando una parte di un’emissione obbligazionaria viene trattenuta dopo essere stata inizialmente autorizzata e successivamente resa disponibile al pubblico.
  • Un’emissione tap ha la stessa data di scadenza, valore nominale e tasso di cedola dell’emissione originale, ma viene venduta al prezzo di mercato corrente.
  • Molti titoli di stato utilizzano emissioni “tap”, come i buoni del Tesoro, che consentono al governo di rendere disponibile l’obbligazione agli investitori quando le condizioni di mercato sono più favorevoli.

Come funziona un problema di tocco

Quando un’obbligazione viene emessa, viene resa disponibile sui mercati pubblici per essere acquistata da istituti di credito e investitori. Tuttavia, prima che un’obbligazione possa essere emessa, deve essere autorizzata dall’emittente. A volte, una parte o l’intero importo dell’obbligazione autorizzato viene trattenuto fino a quando l’emittente non avrà bisogno dei fondi che l’obbligazione fornirà al momento della vendita. Quando l’obbligazione viene emessa al pubblico in una data successiva, viene definita emissione tap.



I problemi di tocco, che aiutano a evitare costi legali e di transazione, sono ideali per i tentativi di raccolta fondi più piccoli, in cui la raccolta fondi può essere proibitiva in termini di costi.

Vantaggi di un problema con il tocco

Un problema di rubinetto è solitamente un titolo del governo, come un buono del tesoro. L’emittente mutuatario annuncia la disponibilità dell’emissione e accetta offerte per un periodo di tempo specificato. L’emissione viene venduta a un prezzo fisso o a un prezzo dipendente dalla domanda dello strumento di debito. Se il prezzo è fisso, il prezzo del titolo non si apprezzerà sul mercato secondario e, quindi, l’emittente resterà bloccato a pagare un rendimento superiore a quello che sarebbe altrimenti necessario.

Con un’emissione tap, l’ente governativo mutuatario emette obbligazioni per un periodo di tempo, piuttosto che in un’unica vendita all’asta. Un’emissione tap consente al governo di mettere l’obbligazione a disposizione degli investitori quando le condizioni di mercato sono più favorevoli. È anche un meccanismo interessante per gli emittenti in quanto fornisce un accesso tempestivo ai fondi.

Il prestito obbligazionario viene venduto al valore di mercato corrente alle date di emissione, ma emesso alle stesse condizioni ( valore nominale, data di scadenza, tasso cedolare) della serie iniziale di obbligazioni. Poiché l’obbligazione ha un prezzo al suo valore di mercato, un emittente è in grado di offrire le obbligazioni a un prezzo superiore alla pari se le obbligazioni vengono negoziate in modo attraente sul mercato aperto. E poiché un’obbligazione premium ha un rendimento inferiore rispetto a un’obbligazione a sconto, l’emittente debitore si troverà in una posizione vantaggiosa in quanto pagherebbe un rendimento inferiore agli investitori.

Inoltre, offrendo un’obbligazione con le stesse condizioni della sua serie iniziale, l’emittente può bloccare alleanze, programmi di rimborso e date di pagamento degli interessi.

considerazioni speciali

Questo metodo di emissione di debito aggiuntivo è stato adottato dai governi britannico e francese. I problemi relativi al tocco consentono a un’organizzazione di evitare determinati costi di transazione o legali e di accelerare la raccolta di fondi. L’emittente aggira molte delle formalità iniziali relative a un’emissione di obbligazioni, come il prospetto, e procede alla vendita all’asta dei nuovi titoli. L’emissione alla spina è spesso adatta per piccoli tentativi di raccolta fondi, in cui il costo di una nuova emissione è troppo alto rispetto all’importo preso in prestito.