4 Maggio 2021 1:27

Rapporto tangible common equity (TCE)

Il rapporto tangible common equity (TCE) misura il tangible common equity di un’impresa in termini di asset tangibili dell’impresa. Può essere utilizzato per stimare le perdite sostenibili di una banca prima che il patrimonio netto venga azzerato. Il rapporto tangible common equity (TCE) viene calcolato trovando prima il valore del tangible common equity dell’impresa, che è il common equity meno il capitale azionario privilegiato meno le attività immateriali. Il patrimonio netto tangibile viene quindi diviso per i beni materiali dell’azienda, che si trova sottraendo i beni immateriali dell’azienda dal totale delle attività. A seconda delle circostanze dell’azienda, i brevetti potrebbero essere esclusi dalle attività immateriali per questa equazione poiché, a volte, possono avere un valore di liquidazione.

Rapporto di abbattimento del capitale comune tangibile (TCE)

Si ritiene che l’equità ordinaria tangibile (common equity – azioni privilegiate – attività immateriali) sia una stima del valore di liquidazione di un’impresa. Poiché le attività immateriali avranno spesso valori di liquidazione molto bassi, le attività immateriali vengono sottratte da questa cifra. Il patrimonio netto tangibile è ciò che potrebbe essere rimanente per la distribuzione agli azionisti se l’impresa venisse liquidata. Il tangible common equity ratio può essere utilizzato come misura della leva finanziaria. Valori di rapporto elevati indicano una minore leva finanziaria e una maggiore quantità di patrimonio netto tangibile rispetto alle attività materiali. Questo rapporto è diventato popolare durante la valutazione delle banche durante la crisi del credito nel 2008. È stato utilizzato come misura della capitalizzazione di una banca rispetto alle sue passività.