3 Maggio 2021 23:01

Rischio puro

Cos’è il rischio puro?

Il rischio puro è una categoria di rischio che non può essere controllata e ha due esiti: perdita completa o nessuna perdita. Non ci sono opportunità di guadagno o profitto quando è coinvolto il rischio puro.

Il rischio puro è generalmente prevalente in situazioni come disastri naturali, incendi o morte. Queste situazioni non possono essere previste e sono al di fuori del controllo di chiunque. Il rischio puro viene anche definito rischio assoluto.

Punti chiave

  • Il rischio puro non può essere controllato e ha due risultati: perdita completa o nessuna perdita.
  • Non ci sono opportunità di guadagno o profitto quando è coinvolto il rischio puro.
  • I rischi puri possono essere suddivisi in tre diverse categorie: personale, proprietà e responsabilità.
  • Molti casi di puro rischio sono assicurabili.

Comprensione del rischio puro

Non ci sono benefici misurabili quando si tratta di puro rischio. Invece, ci sono due possibilità. Da un lato, c’è la possibilità che non accada nulla o che non ci sia alcuna perdita. Dall’altro, potrebbe esserci la probabilità di una perdita totale.

I rischi puri possono essere suddivisi in tre diverse categorie: personale, proprietà e responsabilità. Ci sono quattro modi per mitigare il rischio puro: riduzione, evitamento, accettazione e transfert. Il metodo più comune per affrontare il rischio puro è trasferirlo a una compagnia di assicurazioni acquistando una polizza assicurativa.

Molti casi di puro rischio sono assicurabili. Ad esempio, una compagnia di assicurazioni assicura l’auto di un assicurato contro il furto. Se l’auto viene rubata, la compagnia di assicurazione deve sopportare una perdita. Tuttavia, se non viene rubato, l’azienda non ottiene alcun guadagno. Il rischio puro è in diretto contrasto con il rischio speculativo, a cui gli investitori scelgono consapevolmente di partecipare e può comportare una perdita o un guadagno.



I rischi puri possono essere assicurati perché gli assicuratori sono in grado di prevedere quali potrebbero essere le loro perdite.

Tipi di rischio puro

I rischi personali influenzano direttamente un individuo e possono comportare la perdita di guadagni e beni o un aumento delle spese. Ad esempio, la disoccupazione  può creare oneri finanziari a causa della perdita di reddito e dei sussidi occupazionali. Il furto di identità può causare danni al credito e una cattiva salute può comportare spese mediche sostanziali, nonché la perdita di potere di guadagno e l’esaurimento dei risparmi.

I rischi relativi alla proprietà riguardano proprietà danneggiate a causa di forze incontrollabili come incendi, fulmini, uragani, tornado o grandine.

I rischi di responsabilità possono comportare contenziosi a causa di ingiustizia reale o percepita. Ad esempio, una persona ferita dopo essere scivolata sul vialetto ghiacciato di qualcun altro può fare causa per spese mediche, perdita di reddito e altri danni associati.

Assicurare contro il rischio puro

A differenza della maggior parte dei rischi speculativi, i rischi puri sono tipicamente assicurabili tramite  polizze assicurative commerciali, personali o di responsabilità. Gli individui trasferiscono parte di un rischio puro a un assicuratore. Ad esempio, i proprietari di casa acquistano un’assicurazione sulla casa per proteggersi dai pericoli che causano danni o perdite. L’assicuratore ora condivide il rischio potenziale con il proprietario della casa.

I rischi puri sono assicurabili in parte perché la legge dei grandi numeri si applica più prontamente che ai rischi speculativi. Gli assicuratori sono più capaci di prevedere in anticipo i dati sulle perdite e non si estenderanno a un mercato se lo considerano non redditizio.

Rischio speculativo

A differenza del rischio puro, il rischio speculativo presenta opportunità di perdita o guadagno e richiede la considerazione di tutti i potenziali rischi prima di scegliere un’azione. Ad esempio, gli investitori acquistano titoli credendo che aumenteranno di valore.

Ma l’opportunità di perdere è sempre presente. Le aziende si avventurano in nuovi mercati, acquistano nuove attrezzature e diversificano le linee di prodotti esistenti perché riconoscono che il potenziale guadagno supera la potenziale perdita.