3 Maggio 2021 23:34

Reddito residuo

Cos’è il reddito residuo?

Il reddito residuo è il reddito che si continua a ricevere dopo il completamento del lavoro che produce reddito. Esempi di reddito residuo includono royalties, reddito da locazione / immobiliare, reddito da interessi e dividendi e reddito dalla vendita in corso di beni di consumo (come musica, arte digitale o libri), tra gli altri. Nella finanza aziendale, il reddito residuo può essere utilizzato come misura della performance aziendale, in base al quale il team di gestione di un’azienda valuta il reddito generato dopo aver pagato tutti i costi di capitale rilevanti. In alternativa, nella finanza personale, il reddito residuo può essere definito come il reddito percepito dopo che sostanzialmente tutto il lavoro è stato completato, o come il reddito residuo dopo aver pagato tutti i debiti e gli obblighi personali.

Punti chiave

  • Il reddito personale residuo non è il risultato di un lavoro o di una retribuzione oraria: richiede un investimento iniziale di denaro o tempo con l’obiettivo principale di guadagnare entrate continue.
  • Il reddito residuo viene regolarmente definito “reddito passivo” per individui o aziende.
  • Esempi di reddito residuo includono investimenti immobiliari, azioni, obbligazioni, conti di investimento e royalties.
  • Per le valutazioni del patrimonio netto, il costo del patrimonio netto è calcolato come il capitale proprio moltiplicato per il costo del patrimonio netto.
  • Il reddito residuo aziendale è il profitto residuo dopo aver pagato tutti i costi del capitale.

Come funziona il reddito residuo

Il reddito residuo misura il reddito netto dopo aver preso in considerazione tutti i costi di capitale richiesti relativi alla generazione di tale reddito. Altri termini per il reddito residuo includono valore aggiunto economico, profitto economico e guadagni anormali.



Sebbene il reddito residuo sia talvolta noto come reddito passivo, i trambusti secondari possono essere utilizzati per aumentare il reddito residuo personale.

Tipi di reddito residuo

Valutazione dell’equità

Nella valutazione del patrimonio netto, il reddito residuo rappresenta un flusso di guadagni economici e un metodo di valutazione per stimare il valore intrinseco delle azioni ordinarie di una società. Il modello di valutazione del reddito residuo valuta un’azienda come la somma del valore contabile e del valore attuale del reddito residuo futuro atteso. Il reddito residuo tenta di misurare il profitto economico, che è il profitto rimanente dopo la detrazione dei costi di opportunità per tutte le fonti di capitale.

Il reddito residuo è calcolato come reddito netto meno un addebito per il costo del capitale. La commissione è nota come quota di partecipazione ed è calcolata come il valore del capitale proprio moltiplicato per il costo del patrimonio netto o per il tasso di rendimento del patrimonio netto richiesto. Dato il costo opportunità del patrimonio netto, un’azienda può avere un reddito netto positivo ma un reddito residuo negativo.

Finanza aziendale

La contabilità gestionale definisce il reddito residuo in un contesto aziendale come l’importo dell’utile operativo residuo dopo aver pagato tutti i costi di capitale utilizzati per generare i ricavi. Viene anche considerato il reddito operativo netto della società o l’importo del profitto che supera il tasso di rendimento richiesto. Il reddito residuo viene generalmente utilizzato per valutare le prestazioni di un investimento di capitale, un team, un dipartimento o un’unità aziendale.

Il calcolo del reddito residuo è il seguente: Reddito residuo = reddito operativo – (rendimento minimo richiesto x attività operative).

Finanza personale

Nella finanza personale, il reddito residuo è noto come reddito disponibile. Il calcolo del reddito residuo avviene mensilmente dopo aver pagato tutti i debiti mensili. Di conseguenza, il reddito residuo diventa spesso una componente essenziale per garantire un prestito.

Un istituto di credito valuta l’importo del reddito residuo rimanente dopo aver pagato altri debiti ogni mese. Maggiore è l’ammontare del reddito residuo, maggiori sono le probabilità che il creditore approvi il prestito. Livelli adeguati di reddito residuo stabiliscono che il mutuatario può coprire sufficientemente il pagamento mensile del prestito.