3 Maggio 2021 11:02

Rendimento al netto delle imposte sulle vendite

Che cos’è la dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite?

La dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite è una misura di redditività che indica in che misura un’azienda utilizza i propri ricavi di vendita . Un alto rendimento al netto delle imposte sulle vendite segnala che l’attività è ben gestita, mentre una lettura bassa comunica una mancanza di efficienza e potrebbe servire da bandiera rossa per imminenti difficoltà finanziarie.

Punti chiave

  • La dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite è una misura di redditività che indica quanto bene un’azienda utilizza i propri ricavi di vendita.
  • Viene calcolato dividendo il reddito netto al netto delle imposte della società per il fatturato totale.
  • Le aziende che mostrano livelli più elevati di rendimento al netto delle imposte sulle vendite tendono a pagare meno tasse e ad essere in settori con margini di profitto più elevati.
  • Gli standard del margine di profitto possono variare ampiamente a seconda del settore, quindi questo rapporto dovrebbe essere realmente utilizzato solo per confrontare società diverse all’interno dello stesso settore.

Comprensione della dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite

Le aziende si affrettano a parlare di quanti soldi stanno guadagnando, anche se in realtà ciò che dovrebbe veramente preoccupare gli investitori è quanto rimangono loro dopo aver dedotto tutte le spese. La generazione di miliardi di entrate non è nulla di cui gridare se diventa evidente che il costo per guadagnare quel reddito è più o meno lo stesso.

Mantenere il possesso di una fetta decente delle vendite totali significa che il modello di business è forte e rassicura gli investitori sul fatto che in banca è rimasto abbastanza per mantenere e migliorare gli asset, respingere le minacce della concorrenza, perseguire acquisizioni e restituire denaro agli azionisti. La dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite è una delle metriche utilizzate dagli investitori per determinare la quantità di entrate che le società trattengono dopo che tutte le bollette sono state pagate.

Calcolo della dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite

Il rendimento al netto delle imposte sulle vendite viene calcolato dividendo il reddito netto al netto delle imposte della società, la quantità di denaro rimanente dopo aver contabilizzato tutte le spese, comprese le tasse, le spese operative, gli interessi e i dividendi delle azioni privilegiate, per il fatturato totale. La cifra risultante, moltiplicata per 100, sarà una percentuale; maggiore è la percentuale, più efficientemente l’azienda utilizza i propri ricavi di vendita.

Le aziende che mostrano livelli più elevati di rendimento al netto delle imposte sulle vendite tendono a pagare meno tasse e ad essere in settori con margini di profitto più  elevati. Il margine di profitto è la quota di ogni dollaro delle entrate di un’azienda che viene contabilizzata come profitto, anziché speso come spesa. Ad esempio, se durante l’ultimo trimestre un’azienda registra un margine di profitto del 20%, significa che ha avuto un reddito netto (NI) di 20 centesimi per ogni dollaro di vendite generato.

I margini di profitto dipendono da diversi fattori, tra cui quanto costa a un’azienda generare vendite, domanda per il prodotto o servizio che viene prodotto e pressioni competitive sul mercato. Le industrie con meno concorrenza tendono ad avere margini di profitto più ampi, perché ci sono meno aziende che lottano per lo stesso livello di domanda dei clienti. Con maggiori livelli di concorrenza, aumenta la pressione per abbassare i prezzi, pesando sulla redditività.



Il margine di profitto netto, uno dei numerosi rapporti di redditività riportati dalle società, tiene conto di tutte le spese, comprese le tasse e le stranezze una tantum.

Anche la tassazione è un fattore importante qui. Nelle giurisdizioni con tasse più elevate, la dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite sarà inferiore, perché la metrica tiene conto di quanto un’azienda deve pagare al governo in tasse. Attualmente, quarantaquattro stati impongono un’imposta sul reddito delle società, con aliquote che vanno dal 2,5% in North Carolina al 12% in Iowa.

Esempi di dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite

All’interno dell ‘S & P 500, le  società farmaceutiche e  biotecnologiche tendono a registrare un rendimento al netto delle imposte sulle vendite più elevato, seguito dalle società di esplorazione e di energia e dai servizi relativi a software e software. Negli Stati Uniti, i beni di prima necessità, che vendono prodotti essenziali come quelli forniti dai supermercati, di solito hanno i rendimenti al netto delle imposte più bassi sulle vendite.

Vantaggi e svantaggi della dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite

La dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite è particolarmente utile per gli investitori desiderosi di confrontare diverse società all’interno dello stesso settore. Oltre a ciò, questo rapporto di redditività generalmente serve a poco.

Ogni settore ha strutture di costo e livelli di concorrenza diversi, il che significa che gli standard di margine di profitto possono variare notevolmente a seconda del tipo di azienda che stai esaminando. In altre parole, non avrebbe senso confrontare la dichiarazione al netto delle imposte sulle vendite di un produttore di automobili con quella di un negozio di abbigliamento.

Vale anche la pena sottolineare che un singolo rapporto di redditività fornisce solo una piccola parte del quadro generale della performance finanziaria di un’azienda. Per avere un’idea più precisa e completa, si consiglia agli investitori di espandere la loro ricerca. L’utilizzo di vari rapporti focalizzati su diversi dati finanziari aiuta a costruire un’analisi più completa dello stato di salute di un’azienda ed esporre i difetti che alcune metriche potrebbero non riuscire a tenere in considerazione.