4 Maggio 2021 0:58

Utile autonomo

Cos’è il profitto autonomo?

Il profitto autonomo è il profitto associato al funzionamento di un singolo segmento o divisione all’interno di un’azienda. Ciò contrasta con l’ utile consolidato, che misura il profitto di un’azienda nel suo complesso. Misurare il profitto autonomo di ogni singolo segmento o divisione di un’azienda, quindi sommarli tutti è un possibile modo per misurare il profitto complessivo dell’intera azienda.

Quando si misura il profitto autonomo, i valori sono inclusi solo se sono generati direttamente dalle attività del segmento o della divisione dell’azienda.

Punti chiave

  • Il profitto autonomo misura da solo la redditività di una particolare unità aziendale all’interno di un’azienda.
  • Misurando il profitto autonomo, un’azienda o un analista può vedere quali segmenti di business generano il maggior profitto per un’azienda e quali no.
  • Il profitto totale di un’azienda sommerà essenzialmente tutti i profitti indipendenti di ciascuna unità.

Capire il profitto autonomo

Un segmento aziendale è un componente di un’azienda che genera i propri ricavi e crea i propri prodotti, linee di prodotti o offerte di servizi. I segmenti hanno tipicamente costi e operazioni associati discreti.

I profitti autonomi offrono un metodo per valutare i componenti oi segmenti di un’azienda. Può essere utile misurare il profitto autonomo di ogni segmento di business per avere un’idea di quali segmenti di business sono redditizi. Il profitto autonomo esamina il potere di guadagno autonomo di un’entità incorporando ricavi e costi direttamente associati all’unità. Questo metodo determina l’utile di un’azienda come se fosse costituito da una serie di operazioni completamente autonome.

L’analisi autonoma dei profitti è importante perché aiuta il management, così come gli investitori e gli analisti, a capire quali divisioni o linee di prodotto dell’azienda stanno andando bene e quali no. Comprendendo i vari margini del segmento, la direzione può allocare correttamente le risorse e, se necessario, eliminare linee di prodotti non redditizie.

I profitti autonomi possono quindi essere applicati a:

  • Unità di business
  • Filiali
  • Territori di vendita
  • Regioni geografiche
  • Posizioni di negozi specifici
  • Divisioni o reparti

altre considerazioni

Sommando tutto il profitto autonomo generato da ciascun segmento di attività, è possibile calcolare il profitto totale per l’intera azienda. I segmenti e le divisioni delle aziende possono anche generare rendiconti finanziari indipendenti, che mostrano lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto dei flussi di cassa solo per una particolare area dell’azienda. Ciò differisce dal bilancio consolidato dell’azienda, che considera l’azienda nel suo complesso.

Ad esempio, un’azienda di scarpe da atletica potrebbe riportare i suoi profitti per l’azienda nel suo complesso. Per fornire maggiori dettagli, potrebbe anche segnalare i profitti indipendenti, ovvero i redditi netti per diversi componenti dell’attività, come scarpe da donna, scarpe da uomo, scarpe per bambini e accessori e abbigliamento per l’atletica. Se la società ha più sedi, potrebbe anche riportare i profitti del segmento (geografici) per i suoi negozi Northwest, Midwest e Northeast.