4 Maggio 2021 0:51

Stock speculativo

Che cos’è un’azione speculativa?

Un’azione speculativa è un’azione che un trader utilizza per speculare. I fondamentali del titolo non mostrano una forza apparente o un modello di business sostenibile, invece, il trader si aspetta che tali cose un giorno possano accadere per un motivo o per l’altro. Per il momento, tuttavia, il prezzo del titolo è relativamente basso e presenta un alto grado di rischio. Può trattarsi di un penny stock o di un titolo dei mercati emergenti che il trader si aspetta di diventare molto più conosciuto molto presto.

Molti trader sono attratti da azioni speculative a causa della loro maggiore volatilità rispetto alle azioni blue chip, che crea un’opportunità per generare rendimenti maggiori (anche se a maggior rischio). La maggior parte degli investitori a lungo termine e degli investitori istituzionali sta lontana dai titoli speculativi a meno che non facciano parte di un fondo comune o di un fondo negoziato in borsa (ETF).

Punti chiave

  • I trader interessati a titoli speculativi cercano titoli che potrebbero sembrare rischiosi al momento ma che sembrano avere un grande potenziale che non è ancora stato realizzato.
  • Tali titoli sono oggetto di speculazione e sono quindi indicati come titoli speculativi.
  • Le azioni speculative sono ad alto rischio, ad alto rendimento e tendono ad attrarre i trader a breve termine, rispetto agli investitori a lungo termine.
  • I titoli speculativi tendono a essere raggruppati in settori o tipologie: penny stock, titoli dei mercati emergenti, titoli di materiali rari, titoli farmaceutici, ecc.

Capire uno stock speculativo

Le azioni speculative attraggono i trader a breve termine a causa del loro basso prezzo delle azioni e della maggiore volatilità rispetto alle tradizionali azioni blue-chip. La maggiore volatilità consente ai trader di realizzare profitti imprevisti  se l’operazione va a loro favore. La sfida è trovare modi per limitare le perdite se il commercio non funziona.

Spesso, i titoli speculativi sono raggruppati in settori come l’ estrazione mineraria, l’ energia, la tecnologia e la biotecnologia. Sebbene vi sia un rischio significativo nell’investire in società in fase iniziale in questi settori, la possibilità che una piccola azienda possa trovare un gigantesco giacimento di minerali, inventare la prossima grande app o scoprire una cura per una malattia offre un incentivo sufficiente per gli speculatori a prenderla. una possibilità su di loro.

Sebbene la maggior parte delle azioni speculative tendano a essere società in fase iniziale, una blue chip può occasionalmente diventare un’azione speculativa se cade in tempi difficili e ha prospettive in rapido deterioramento per il futuro. Un tale titolo è noto come un angelo caduto  e può offrire un interessante guadagno in termini di rischio e rendimento se riesce a ribaltare la propria attività ed evitare il fallimento.

Investire in azioni speculative

I titoli speculativi generalmente sovraperformano in mercati rialzisti molto forti  quando gli investitori hanno un’abbondante tolleranza al rischio. Sottoperformano nei mercati ribassisti perché l’avversione al rischio degli investitori li induce a gravitare verso titoli a capitalizzazione maggiore che sono più stabili.

Le metriche di valutazione tipiche come i rapporti prezzo-utili (P / E) e prezzo-vendita (P / S) non possono essere utilizzati per la maggior parte dei titoli speculativi poiché sono generalmente non redditizi e possono avere vendite minime. Per tali titoli, potrebbe essere necessario utilizzare tecniche alternative come la  valutazione del flusso di cassa scontato (DCF) o la valutazione tra pari per tenere conto del potenziale futuro piuttosto che dei fondamentali attuali.

I titoli speculativi rappresentano spesso una piccola porzione di portafogli detenuti da investitori esperti perché tali titoli possono migliorare le prospettive di rendimento per il portafoglio complessivo senza aggiungere troppo rischio, grazie agli effetti benefici della diversificazione. Gli investitori esperti che si dilettano in azioni speculative in genere cercano società che abbiano buoni team di gestione, bilanci solidi ed eccellenti prospettive di business a lungo termine.

La maggior parte degli investitori dovrebbe evitare azioni speculative a meno che non abbiano il tempo da dedicare alla ricerca, mentre i trader dovrebbero assicurarsi di utilizzare tecniche di gestione del rischio quando negoziano azioni speculative per evitare forti cali. Ciò è particolarmente vero durante una recessione, poiché gli investitori spesso ritirano i loro titoli speculativi di denaro e cercano   investimenti rifugio. Una strategia migliore durante i periodi più turbolenti consiste nell’investire in società con un debito basso, un buon flusso di cassa e bilanci solidi.



Un trader che investe principalmente in azioni rischiose è noto come speculatore.

Investire contro speculare

Investitori e trader si assumono necessariamente un rischio calcolato mentre tentano di  trarre profitto  dalle transazioni che effettuano nei mercati. Il livello di  rischio  assunto nelle transazioni è la principale differenza tra investire e speculare. Ogni volta che una persona spende soldi con l’aspettativa che lo sforzo restituisca un profitto, sta investendo. In questo scenario, l’impresa basa la decisione su un giudizio ragionevole espresso dopo un’indagine approfondita sulla solidità che l’impresa ha una buona probabilità di successo. Ma cosa succede se la stessa persona spende soldi per un’impresa che mostra un’alta probabilità di fallimento? In questo caso, stanno speculando. Il successo o il fallimento dipende principalmente dal caso o da forze o eventi incontrollabili (esterni).

La differenza principale tra investire e speculare è la quantità di rischio assunto. La speculazione ad alto rischio è tipicamente simile al gioco d’azzardo, mentre gli investimenti a basso rischio utilizzano una base di fondamentali e analisi.