4 Maggio 2021 0:46

Patch morbida

Cos’è un soft patch?

Il termine soft patch si riferisce a un periodo in cui l’economia ha subito un rallentamento a causa di un trend più ampio di crescita economica.

Il termine è spesso utilizzato in modo informale nei media finanziari e nelle dichiarazioni rilasciate dalla Federal Reserve statunitense, quando si descrivono periodi di debolezza economica.

Punti chiave

  • Il termine soft patch è un termine colloquiale usato dai commentatori dei media e dalla Federal Reserve statunitense.
  • Sebbene la sua definizione possa variare, generalmente descrive un periodo in cui il prodotto interno lordo (PIL) ha subito un rallentamento nonostante l’economia in crescita generale.
  • Le patch morbide interessano i partecipanti al mercato perché possono indicare cambiamenti nel ciclo economico complessivo.

Capire le patch morbide

Il termine Soft Patch è spesso usato per descrivere un calo del PIL reale che dura due o tre trimestri alla volta. Una fase debole di due quarti si verifica quando la crescita del PIL nei due trimestri più recenti è inferiore alla crescita del trimestre precedente. Allo stesso modo, una fase debole di tre quarti si verifica quando i tre trimestri più recenti riflettono una crescita inferiore rispetto al trimestre immediatamente precedente.

Alan Greenspan ha reso popolare il termine durante il suo mandato come Presidente della Federal Reserve tra il 1987 e il 2006. Tuttavia, è possibile trovare citazioni del termine nelle pubblicazioni della Federal Reserve fin dagli anni ’40.

Nonostante il suo uso comune, non esiste una definizione precisa e generalmente accettata di cosa significhi realmente un soft patch. Ad esempio, il termine viene utilizzato anche per descrivere le circostanze in cui il PIL è rallentato in risposta a un aumento a breve termine dei prezzi delle materie prime.

Termini simili

Oltre al termine soft patch, vengono utilizzati anche altri termini, come soft sell e soft landing, per descrivere diverse interpretazioni della crescita del PIL.

Esempio del mondo reale di una patch morbida

Il National Bureau of Economic Research (NBER)  ha pubblicato dati che indicano che tra il 1950 e il 2012, l’economia statunitense ha registrato 69 casi in cui un Soft Patch è durato più di due trimestri; e 52 casi in cui è durato più di tre quarti. Questi dati suggeriscono che il fenomeno è davvero abbastanza comune.

Allo stesso tempo, è difficile dire quanto sia significativo un evento ogni Soft Patch. Sebbene sia improbabile che qualsiasi particolare Soft Patch possa prevedere in modo affidabile un punto di svolta nel ciclo economico complessivo, i dati longitudinali mostrano che tutte le 11 espansioni del ciclo economico che si sono verificate durante questo periodo di tempo (dal 1950 al 2012) sono state precedute da una soft patch.

Con questo in mente, è facile capire perché le patch morbide rimangono un argomento di interesse sia per i media finanziari che per i politici. Tutti i partecipanti al mercato sono comprensibilmente interessati a dove ci troviamo in relazione al ciclo economico complessivo poiché i cambiamenti in tale ciclo innescheranno inevitabilmente riallocazioni di capitale tra diversi tipi di attività, con un impatto sui portafogli degli investitori.

Ad esempio, MarketWatch ha pubblicato un articolo nell’aprile 2019 in cui si chiedeva se la crescita del PIL del primo trimestre indicasse un Soft Patch nell’economia, che suggerivano potesse essere attribuibile alla chiusura del governo di 35 giorni che ha colpito quasi un milione di dipendenti federali all’inizio dell’anno.