Modello a sei forze
Qual è il modello delle sei forze?
Il modello delle sei forze è uno strumento di business strategico che aiuta le imprese a valutare la competitività e l’attrattiva di un mercato. Fornisce una visione o una prospettiva analizzando sei aree chiave dell’attività aziendale e forze competitive che modellano qualsiasi settore. Lo scopo del modello è identificare la struttura del settore, compresi i punti di forza e di debolezza, per aiutare a formulare una strategia aziendale.
Come funziona il modello delle sei forze
Il modello delle cinque forze è stato originariamente sviluppato da Michael E. Porter della Harvard Business School. È stato utilizzato come struttura per analizzare l’ambiente competitivo di un’azienda. Come mezzo di analisi, c’erano alcune limitazioni in quel modello originale. Tra questi limiti c’era il fatto che il modello era più applicabile ai mercati semplici e statici piuttosto che ai mercati complessi e dinamici che esistono oggi.
Punti chiave
- Il modello delle sei forze viene utilizzato per valutare la posizione strategica di un’azienda in un particolare mercato.
- Il modello è emerso a metà degli anni ’90 e si è basato sul modello originale a cinque forze.
- Il modello delle cinque forze considera come potenziali nuovi operatori di mercato, fornitori, clienti, prodotti sostitutivi e prodotti complementari possono influenzare la redditività di un’azienda.
- La sesta forza del modello di Porter è la concorrenza: l’industria dei media è stata influenzata da un’intensa concorrenza a causa della proliferazione di contenuti online negli anni ’90.
- Il modello delle sei forze può essere utilizzato anche per determinare l’attrattiva complessiva del mercato in relazione alla redditività e alla concorrenza.
Inoltre, il modello delle cinque forze non ha tenuto conto di fattori e influenze esterne al mercato o all’industria stessa. Il ritmo del cambiamento nel business è aumentato e continuano a emergere nuovi modelli di business che non seguono gli stessi modelli delle imprese più vecchie e tradizionali. La concorrenza è stata aggiunta come componente del modello e la versione aggiornata include sei forze:
- concorrenza
- Nuovi arrivati
- Utenti finali e acquirenti
- Fornitori
- Sostituti
- Prodotti complementari
Esempio del modello delle sei forze
L’industria dei media legacy, che include stampa, radio, televisione e film, è stata interrotta dalla crescita di Internet, che si è sviluppata al di fuori di quei rispettivi mercati. Quell’elemento esterno ha cambiato le dinamiche di come i media di molti formati hanno condotto gli affari.
Le barriere all’ingresso per le società di nuovi media sono diminuite con l’avvento delle piattaforme online per fornire contenuti. Ha creato nuove forme di concorrenza e l’arrivo di nuovi concorrenti che non hanno operato come facevano i rivali tradizionali.
Anche le fonti dei fornitori per i media sono cambiate quando i creatori più indipendenti e individuali hanno ottenuto l’accesso a strumenti che consentono loro di produrre contenuti che potrebbero essere distribuiti attraverso canali online. La quantità di contenuti disponibili è cresciuta in modo esponenziale.
Allo stesso tempo, la distribuzione di contenuti agli utenti online potrebbe essere eseguita senza sostenere i tradizionali costi di pubblicazione. Molte fonti di contenuto sono diventate disponibili gratuitamente o hanno ridotto drasticamente i costi per acquirenti e utenti. Tali elementi competitivi, che hanno cambiato radicalmente il modo in cui i contenuti sono stati distribuiti e hanno rimodellato l’intero settore dei media, non sono stati facilmente inseriti nella struttura di analisi del modello originale.