Teoria del breve interesse - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 0:31

Teoria del breve interesse

Che cos’è la teoria del breve interesse?

La teoria dell’interesse breve afferma che alti livelli di interesse breve sono un indicatore rialzista. Pertanto, i seguaci di questa teoria cercheranno di acquistare azioni fortemente allo scoperto e trarre profitto dal loro previsto aumento di prezzo.

Questo approccio va contro il punto di vista prevalente della maggior parte degli investitori, che vedono la vendita allo scoperto come un’indicazione del probabile calo delle azioni allo scoperto. Pertanto, la teoria dell’interesse breve può essere vista come un approccio contrarian all’investimento.

Punti chiave

  • La teoria dell’interesse corto è l’opinione secondo cui le azioni fortemente shorted hanno maggiori probabilità di aumentare in futuro.
  • È un approccio contrarian perché la maggior parte degli investitori vede l’interesse breve come un indicatore ribassista.
  • Il fondamento della teoria dell’interesse breve è il fatto che i venditori allo scoperto a volte sono costretti ad acquistare azioni in modo aggressivo per coprire le loro posizioni.

Comprensione della teoria del breve interesse

La teoria dell’interesse corto si basa sui meccanismi della vendita allo scoperto. Quando gli investitori mettono allo scoperto un titolo, lo prendono effettivamente in prestito da un broker e poi lo vendono immediatamente in cambio di contanti. Alla fine, quando il broker chiede di essere rimborsato, l’investitore deve farlo acquistando le azioni sul mercato aperto e restituendo quelle azioni al broker.

I venditori allo scoperto guadagnano se il prezzo delle azioni che hanno venduto allo scoperto diminuisce dopo aver venduto le loro azioni. In questo scenario, il venditore allo scoperto può riacquistare le azioni a un prezzo inferiore e restituirle al broker, intascando la differenza come profitto.

Ma cosa succede se le azioni aumentano di prezzo dopo la vendita iniziale? Se ciò accade, l’investitore deve riacquistarli a un prezzo più alto, con conseguente perdita. Se molte persone hanno messo allo scoperto un’azione e vedono che il suo prezzo sta gradualmente aumentando, potrebbero farsi prendere dal panico e provare ad acquistare l’azione per limitare il rischio che il suo prezzo aumenti ancora. Questa situazione di acquisto in preda al panico è nota come short squeeze.

La teoria dell’interesse breve cerca di trarre profitto dalla situazione di questi venditori allo scoperto. I seguaci della teoria dell’interesse breve ritengono che le azioni fortemente allo scoperto abbiano maggiori probabilità di aumentare perché i venditori allo scoperto potrebbero essere costretti ad acquistare azioni in volumi elevati durante una stretta breve. Questo tipo di acquisto è noto come copertura corta.

Un altro approccio che utilizza l’interesse breve per identificare le azioni con potenziale di apprezzamento delle azioni è il rapporto di interesse breve (SIR). Il SIR è il rapporto tra le azioni vendute allo scoperto e il volume medio giornaliero degli scambi (ADTV). Ad esempio, se XYZ ha un milione di azioni vendute allo scoperto e un ADTV di 500.000, il suo SIR è due. Ciò significa che teoricamente occorrerebbero almeno due giorni di negoziazione completi affinché i venditori allo scoperto in XYZ coprano le loro posizioni corte.

Gli investitori possono utilizzare il SIR per capire rapidamente quanto sia fortemente allo scoperto una società. Per i seguaci della teoria dell’interesse breve, il SIR può essere utilizzato per determinare quali società offrono l’apprezzamento di prezzo più potenziale.

Esempio del mondo reale di teoria dell’interesse breve

Se lo Stock A ha 50 milioni di azioni in circolazione e 2,5 milioni delle sue azioni sono state vendute allo scoperto, il suo interesse allo scoperto è del 5%. Se lo Stock B ha 40 milioni di azioni in circolazione, di cui 10 milioni sono stati venduti allo scoperto, il suo interesse allo scoperto è del 25%.

Secondo la teoria dell’interesse breve, l’azione B ha una maggiore probabilità di aumentare di prezzo rispetto all’azione A, supponendo che le azioni siano altrimenti identiche. Questo perché è più probabile che lo stock B sia un obiettivo di copertura corta causata da una compressione breve.