Shogun Bond
Cos’è Shogun Bond?
L’obbligazione Shogun è un tipo di obbligazione emessa in Giappone da entità straniere, comprese società, istituzioni finanziarie e governi, e denominata in una valuta diversa dallo yen.
Punti chiave
- Uno Shogun Bond è un’obbligazione emessa in Giappone da un’entità estera in una valuta diversa dallo yen.
- Le obbligazioni Shogun in valuta estera emesse in Giappone sono disponibili sia per gli investitori giapponesi che per quelli stranieri.
- Il primo Shogun bond è stato emesso nel 1985 dalla Banca Mondiale ed era denominato in dollari USA (USD).
Capire Shogun Bond
I legami shogun prendono il nome dalla parola giapponese per il tradizionale capo militare dell’esercito giapponese. Un Samurai legame è simile ad un legame Shogun, ma legami samurai sono denominati in yen, mentre le obbligazioni Shogun sono emesse in valuta. Un esempio di un’obbligazione Shogun sarebbe una società cinese che emette un’obbligazione denominata in renminbi in Giappone. Le obbligazioni Shogun in valuta estera emesse in Giappone sono disponibili sia per gli investitori giapponesi che per quelli stranieri.
Il primo Shogun bond è stato emesso nel 1985 dalla Banca Mondiale, in considerazione degli sforzi del governo giapponese per internazionalizzare ampiamente lo yen giapponese e liberalizzare i mercati dei capitali della nazione. L’obbligazione era denominata in dollari statunitensi ( USD ).1 La Southern California Edison è diventata la prima società americana a vendere obbligazioni Shogun denominate in dollari, sempre nel 1985.
All’inizio della sua storia, il mercato obbligazionario dello Shogun era limitato alle organizzazioni sovranazionali e ai governi stranieri. Le revisioni fiscali da parte degli Stati Uniti nel 1986 hanno suscitato un certo interesse precoce per le obbligazioni, poiché il successivo allentamento delle regole relative alle obbligazioni ha dato maggiore flessibilità alle società private nel mercato obbligazionario Shogun.
Le prime sfide per i legami Shogun
Dopo aver raggiunto il picco nel 1996, le obbligazioni Shogun hanno faticato a guadagnare trazione in Giappone per una serie di ragioni, come ad esempio:
- Il Giappone voleva concentrarsi su obbligazioni denominate in yen di alta qualità invece che su quelle emesse in un paese straniero.
- Gli investitori giapponesi all’epoca avevano poca conoscenza di come funzionassero i mercati internazionali ed erano particolarmente avversi al rischio, e quindi evitavano un investimento che ancora non capivano.
- Il periodo di registrazione per l’emissione di obbligazioni Shogun era estremamente lungo e i requisiti di documentazione erano estremamente difficili, soprattutto rispetto alle obbligazioni Samurai.
Di conseguenza, l’emissione di obbligazioni Shogun è rimasta a livelli prossimi allo zero per molti anni, prima di raggiungere un nuovo massimo nel 2010.
Motivazioni per l’emissione di obbligazioni Shogun
Le società, i governi e le istituzioni citano molteplici ragioni per l’emissione di obbligazioni Shogun. Ecco quattro esempi storici recenti che descrivono le loro ragioni specifiche per l’utilizzo delle obbligazioni Shogun come risorsa di prestito:
- Nel 2011, Daewoo ha emesso le prime obbligazioni di Shogun della Corea, attirate da minori costi di finanziamento in Giappone in mezzo alle turbolenze del mercato in Europa e negli Stati Uniti. La società ha anche affermato che l’emissione di Shogun avrebbe aiutato a diversificare le sue fonti di finanziamento. Daewoo prevedeva inoltre di utilizzare i proventi per investimenti in progetti di esplorazione delle risorse e per scopi aziendali generali.
- Nel 2012, Hitachi Capital ha emesso il primoShogun bond indollari di Hong Kong ( HKD ). La società ha utilizzato la vendita per finanziare la propria espansione aziendale, compresi i mutui ipotecari, nonché per scopi aziendali generali.
- Nel 2016, la Banca Mondiale ha emesso il primo Shogun Green Bond, utilizzando i fondi per sostenere i prestiti per progetti ammissibili che cercano di mitigare il cambiamento climatico o aiutare le nazioni colpite ad adattarsi ad esso.
- Nel 2017, la società di carte di credito sudcoreana Woori ha raccolto $ 50 milioni tramite la vendita di obbligazioni Shogun, utilizzando i proventi della vendita per rimborsare il debito in scadenza, tra le altre ragioni.