Scripofilia
Che cos’è la scripofilia?
La scripofilia è la pratica di raccogliere certificati azionari antichi, certificati obbligazionari e documenti finanziari simili a causa del loro valore storico o estetico.
Punti chiave
- La scripofilia è la pratica di raccogliere certificati azionari antichi, certificati obbligazionari e documenti finanziari simili a causa del loro valore storico o estetico.
- Scripophily combina la parola inglese “scrip”, che significa un diritto di proprietà, e la parola greca “philos”, che significa amare.
- Gli scripofili raccolgono i certificati per una serie di motivi, tra cui l’affinità aziendale, il valore estetico dei certificati, la storia della proprietà e le firme dei precedenti proprietari.
Capire la scripofilia
Scripophily combina la parola inglese “scrip”, che significa un diritto di proprietà, e la parola greca “philos”, che significa amare. La scripofilia è un hobby dedicato alla raccolta di certificati azionari, certificati obbligazionari e altri strumenti finanziari simili per il loro valore storico. Simile per molti versi alla raccolta di francobolli o alla raccolta di monete, la scripofilia è un campo specializzato della numismatica, incentrato interamente sul significato storico dei titoli di carta e dei certificati obbligazionari.
Sebbene negli ultimi anni l’avvento del commercio elettronico e della tenuta dei registri abbia reso i certificati cartacei obsoleti per la maggior parte delle società che negoziano sul mercato pubblico, i certificati autenticati per azioni e obbligazioni erano all’ordine del giorno nei mercati, come prova dell’investimento. I certificati cartacei sono stati autenticati o disattivati con firme, timbri e contrassegni simili.
Come hobby, la scripofilia ha iniziato a diventare popolare alla fine del XX secolo. I numismatici interessati alla scripofilia iniziarono a raccogliere certificati azionari, in particolare quelli emessi da società non più in attività, e quindi senza valore in denaro sul mercato. Gli scripofili raccolgono i certificati per una serie di motivi, tra cui l’affinità aziendale e il valore estetico dei certificati. Alcuni collezionisti sono interessati ai certificati a causa della loro storia di proprietà e alcuni certificati sono valutati per le firme dei precedenti proprietari.
I fattori che possono influire sul valore di un certificato di azioni o obbligazioni antiche includono le condizioni fisiche e la qualità della carta del certificato, l’incisione o la stampa del certificato, la rarità e il valore nominale del certificato e le successive marcature come i bolli fiscali o contrassegni di cancellazione.
Bob Kerstein, CEO di Scripophily.com, ha riferito di aver venduto un certificato dall’IPO di Apple Computer per $ 1300 nel 2012. Poiché Apple non emette più certificati cartacei, il prezzo di vendita del certificato di Kerstein ha più che raddoppiato l’attuale prezzo Apple per azione al tempo.
La scripofilia e la rinascita moderna dei certificati azionari
Negli ultimi anni, alcune società hanno abbracciato il valore dei certificati azionari cartacei come oggetti da collezione, emettendo certificati cartacei agli investitori su richiesta. Facebook, Martha Stewart Living e Pixar hanno tutti iniziato a rilasciare certificati cartacei ai collezionisti che li richiedono, a condizione che i certificati soddisfino determinate disposizioni della SEC. Più di 100 aziende rendono disponibili certificati cartacei da collezione tramite GiveAShare.com.
In genere, i certificati cartacei moderni vengono emessi per singole azioni e dal regolamento SEC sono contrassegnati come non rimborsabili e non trasferibili. Inoltre, i commercianti di certificati di azioni attive sono tenuti a vendere certificati per almeno il doppio del valore corrente delle azioni effettive.