Regole di buona pratica
Quali sono le regole di correttezza
The Rules of Fair Practice è un codice di condotta per i broker-dealer statunitensi che richiede lealtà e correttezza nei confronti dei clienti. Sviluppato dalla National Association of Securities Dealers e ora amministrato dalla Financial Industry Regulatory Authority (FINRA), le regole di pratica leale forniscono linee guida dettagliate su come i broker possono aderire alla sua missione, che è quella di proteggere gli investitori e di mantenere l’integrità del mercato. Le Regole di pratica leale, che stabiliscono e promuovono standard etici, si aggiungono all’intera gamma di requisiti legali come specificato dalle leggi sui titoli.
Infrangere le regole di correttezza
In poche parole, le Regole di corretta prassi richiedono che i broker-dealer trattino i clienti in modo equo ed equo. In una visione generale, le Regole di corretta pratica riguardano il comportamento corretto, il dovere di lealtà, l’obbligo di divulgazione e altri doveri che gli intermediari e i rivenditori svolgono per i propri clienti.
Regole di corretta prassi: condotta vietata
Con le sue regole di correttezza, FINRA pone una serie di restrizioni a broker e dealer. Ad esempio, ai broker è vietato utilizzare le informazioni raccolte da un venditore per sollecitare le vendite da altri clienti a meno che il venditore non approvi esplicitamente tale azione. Le regole riguardano anche molti altri comportamenti non etici, come il churning, in cui un broker crea una quantità eccessiva di attività in un conto cliente per generare commissioni fuori misura.
Le Regole di pratica leale affrontano anche pratiche fraudolente e ingannevoli. Ad esempio, il trading in anticipo, che coinvolge un broker che esegue operazioni per conto della propria azienda mentre ci sono ancora ordini del cliente in sospeso, è una pratica vietata. Inoltre, le regole vietano agli intermediari di effettuare operazioni su un conto cliente a loro insaputa. Altre azioni vietate includono:
- Fornire garanzie di rendimento, effettuare negoziazioni di fondi comuni di investimento a breve termine o passare da un fondo all’altro senza motivo, o prestare denaro personalmente a un cliente o prendere in prestito denaro da un cliente.
- Raccomandare prodotti complessi e ad alto rischio, come derivati, opzioni e altri titoli rischiosi fino a quando non sanno che un cliente può permettersi una perdita significativa.
- Rappresentazione ingannevole di prodotti, formulazione di raccomandazioni generali, vendita di dividendi o omissione di fatti chiave su un titolo o un prodotto di investimento.
Per ulteriori informazioni, consultare la pagina informativa di FINRA sui comportamenti vietati.
Regole di buona pratica: sanzioni
La violazione delle regole di correttezza può comportare gravi sanzioni per broker e dealer. Ad esempio, broker e dealer possono essere soggetti a multe, sanzioni, restrizioni alle loro pratiche, censura pubblica del loro comportamento, revoca della loro appartenenza alla FINRA o persino al divieto di associarsi con altri membri FINRA. FINRA pubblica l’elencomensile e trimestrale delle azioni disciplinari intraprese nei confronti di individui o aziende che violano le sue regole.