Regola 10b-5
Cos’è la regola 10b-5?
La regola 10b-5 è un regolamento creato ai sensi del Securities and Exchange Act del 1934 che mira alle frodi sui titoli. Questa regola rende illegale per chiunque, direttamente o indirettamente, utilizzare qualsiasi misura per frodare, rilasciare false dichiarazioni, omettere informazioni rilevanti o condurre in altro modo operazioni commerciali che ingannerebbero un’altra persona nel processo di conduzione di transazioni che coinvolgono azioni e altri titoli.
La regola 10b-5 è formalmente nota come impiego di pratiche manipolative e ingannevoli.
Punti chiave
- La regola 10b-5, emanata nel 1934 dalla Securities and Exchange Commission (SEC), è una regola contro le frodi sui titoli.
- Due regole correlate – la regola 10b5-1 e la regola 10b5-2 – sono state emanate nel 2000 per creare prospettive legali più attuali riguardo alle frodi sui titoli.
- La regola 10b-5 copre i casi di “insider trading”, ovvero quando le informazioni riservate vengono utilizzate per manipolare il mercato azionario a proprio favore.
Come funziona la regola 10b-5
La regola 10b-5 è la base principale della Securities and Exchange Commission (SEC) per contabili creative o azioni intraprese per garantire agli attuali azionisti un migliore ritorno sui loro investimenti, purché l’inganno permanga da scoprire. Questi schemi richiedono tipicamente dichiarazioni continue e fuorvianti per perpetuare la frode.
La regola 10b-5 copre anche i casi in cui un dirigente rilascia false dichiarazioni al fine di abbassare artificialmente il prezzo delle azioni di una società in modo che possano acquistare più azioni a un tasso scontato. Questi e altri usi manipolatori di informazioni riservate sono atti di ” insider trading “.
Oltre a realizzare profitti illeciti e / o attirare più investitori, questi schemi vengono anche messi in atto come un modo per rilevare una società modificando l’ equilibrio degli azionisti.
L’introduzione delle regole 10b5-1 e 10b5-2
Nel 2000, la SEC ha ulteriormente definito e chiarito una serie di questioni relative a potenziali frodi sui titoli con la ratifica della regola 10b5-1 e della regola 10b5-2. Queste regole collocano l’insider trading in una prospettiva giuridica più moderna.
Regola 10b5-1
La regola 10b5-1 afferma che un individuo fa trading sulla base di informazioni materiali non pubbliche (MNPI) se quella persona è a conoscenza di tali informazioni mentre è impegnata in una vendita o acquisto di titoli.
Esistono, tuttavia, eccezioni e disposizioni della regola 10b5-1 che consentono agli individui di procedere con il trading anche se in possesso di tali informazioni. Ciò include operazioni che fanno parte di piani già avviati tramite un contratto o un processo che non sarebbero influenzati dalla conoscenza delle informazioni.
Secondo la regola 10b5-2, le frodi sui titoli possono essere commesse anche in circostanze non lavorative.
Regola 10b5-2
La regola 10b5-2 spiega i modi in cui la teoria dell’appropriazione indebita, che postula che una persona che utilizza informazioni privilegiate nel commercio di titoli ha commesso frodi sui titoli contro la fonte dell’informazione anche se quella persona non è una persona interna, può essere applicata anche in circostanze non lavorative.
Afferma inoltre che un individuo che ottiene informazioni riservate è tenuto a un dovere di fiducia.