Rischio
Cos’è il rischio?
Il rischio è definito in termini finanziari come la possibilità che un risultato o i guadagni effettivi di un investimento differiscano da un risultato o rendimento atteso. Il rischio include la possibilità di perdere parte o tutto un investimento originale.
In modo quantificabile, il rischio viene solitamente valutato considerando comportamenti e risultati storici. In finanza, la deviazione standard è una metrica comune associata al rischio. La deviazione standard fornisce una misura della volatilità dei prezzi delle attività rispetto alle loro medie storiche in un dato periodo di tempo.
Nel complesso, è possibile e prudente gestire i rischi di investimento comprendendo le basi del rischio e il modo in cui viene misurato. Imparare i rischi che possono applicarsi a diversi scenari e alcuni dei modi per gestirli in modo olistico aiuterà tutti i tipi di investitori e manager aziendali a evitare perdite inutili e costose.
Le basi del rischio
Tutti sono esposti a qualche tipo di rischio ogni giorno, che si tratti di guidare, camminare per strada, investire, pianificare il capitale o qualcos’altro. La personalità, lo stile di vita e l’età di un investitore sono alcuni dei principali fattori da considerare per la gestione individuale degli investimenti e per finalità di rischio. Ogni investitore ha un profilo di rischio unico che determina la sua volontà e capacità di sopportare il rischio. In generale, con l’aumento dei rischi di investimento, gli investitori si aspettano rendimenti più elevati per compensare l’assunzione di tali rischi.
Un’idea fondamentale in finanza è il rapporto tra rischio e rendimento. Maggiore è il rischio che un investitore è disposto a prendere, maggiore è il potenziale rendimento. I rischi possono presentarsi in vari modi e gli investitori devono essere compensati per l’assunzione di rischi aggiuntivi. Ad esempio, un’obbligazione del Tesoro statunitense è considerata uno degli investimenti più sicuri e, rispetto a un’obbligazione societaria, offre un tasso di rendimento inferiore.È molto più probabile che una società fallisca rispetto al governo degli Stati Uniti. Poiché il rischio di insolvenza dell’investimento in un’obbligazione societaria è maggiore, agli investitori viene offerto un tasso di rendimento più elevato.
In modo quantificabile, il rischio viene solitamente valutato considerando comportamenti e risultati storici. In finanza, la deviazione standard è una metrica comune associata al rischio. La deviazione standard fornisce una misura della volatilità di un valore rispetto alla sua media storica. Una deviazione standard elevata indica molta volatilità del valore e quindi un alto grado di rischio.
Individui, consulenti finanziari e aziende possono sviluppare strategie di gestione del rischio per aiutare a gestire i rischi associati ai loro investimenti e alle loro attività commerciali. Dal punto di vista accademico, ci sono diverse teorie, metriche e strategie che sono state identificate per misurare, analizzare e gestire i rischi. Alcuni di questi includono: deviazione standard, beta, Value at Risk (VaR) e Capital Asset Pricing Model (CAPM). Misurare e quantificare il rischio spesso consente a investitori, trader e manager aziendali di coprire alcuni rischi utilizzando varie strategie, tra cui la diversificazione e le posizioni in derivati.
Punti chiave
- Il rischio assume molte forme, ma è ampiamente classificato come la possibilità che un risultato o il guadagno effettivo di un investimento differiscano dal risultato o rendimento atteso.
- Il rischio include la possibilità di perdere parte o tutto un investimento.
- Esistono diversi tipi di rischio e diversi modi per quantificare il rischio per le valutazioni analitiche.
- Il rischio può essere ridotto utilizzando strategie di diversificazione e copertura.
Titoli privi di rischio
Sebbene sia vero che nessun investimento è completamente esente da tutti i rischi possibili, alcuni titoli presentano un rischio pratico così ridotto da essere considerati privi di rischio o privi di rischio.
I titoli privi di rischio spesso costituiscono una base per l’analisi e la misurazione del rischio. Questi tipi di investimenti offrono un tasso di rendimento atteso con un rischio minimo o nullo. Spesso, tutti i tipi di investitori guarderanno a questi titoli per preservare risparmi di emergenza o per detenere attività che devono essere immediatamente accessibili.
Esempi di investimenti e titoli privi di rischio includono certificati di deposito (CD), conti del mercato monetario del governo e buoni del Tesoro degli Stati Uniti. Il buono del Tesoro statunitense a 30 giorni è generalmente visto come la sicurezza di base e priva di rischi per la modellazione finanziaria.È supportato dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti e, data la sua data di scadenza relativamente breve, ha un’esposizione minima ai tassi di interesse.4
Rischio e orizzonti temporali
L’orizzonte temporale e la liquidità degli investimenti sono spesso un fattore chiave che influenza la valutazione e la gestione del rischio. Se un investitore ha bisogno che i fondi siano immediatamente accessibili, è meno propenso a investire in investimenti ad alto rischio o investimenti che non possono essere liquidati immediatamente e più propensi a collocare i propri soldi in titoli privi di rischio.
Anche gli orizzonti temporali saranno un fattore importante per i singoli portafogli di investimento. Gli investitori più giovani con orizzonti temporali più lunghi per la pensione potrebbero essere disposti a investire in investimenti a rischio più elevato con rendimenti potenziali più elevati. Gli investitori più anziani avrebbero una diversa tolleranza al rischio poiché avranno bisogno di fondi per essere più prontamente disponibili.
Valutazioni di rischio Morningstar
Morningstar è una delle principali agenzie di obiettivi che appone rating di rischio a fondi comuni di investimento e fondi negoziati in borsa (ETF). Un investitore può abbinare il profilo di rischio di un portafoglio con la propria propensione al rischio.
Tipi di rischio finanziario
Ogni azione di risparmio e investimento comporta rischi e ritorni diversi. In generale, la teoria finanziaria classifica i rischi di investimento che influenzano i valori delle attività in due categorie: rischio sistematico e rischio non sistematico. In generale, gli investitori sono esposti a rischi sia sistematici che non sistematici.
I rischi sistematici, noti anche come rischi di mercato, sono rischi che possono influenzare un intero mercato economico nel suo complesso o una grande percentuale del mercato totale. Il rischio di mercato è il rischio di perdere investimenti a causa di fattori, come il rischio politico e il rischio macroeconomico, che influenzano l’andamento del mercato nel suo complesso. Il rischio di mercato non può essere facilmente mitigato attraverso la diversificazione del portafoglio. Altri tipi comuni di rischio sistematico possono includere rischio di tasso di interesse, rischio di inflazione, rischio di valuta, rischio di liquidità, rischio paese e rischio socio-politico.
Il rischio non sistematico, noto anche come rischio specifico o rischio idiosincratico, è una categoria di rischio che interessa solo un settore o una particolare azienda. Il rischio non sistematico è il rischio di perdere un investimento a causa di un rischio specifico dell’azienda o del settore. Gli esempi includono un cambiamento nella gestione, un richiamo del prodotto, una modifica normativa che potrebbe ridurre le vendite dell’azienda e un nuovo concorrente sul mercato con il potenziale per sottrarre quote di mercato a un’azienda. Gli investitori spesso utilizzano la diversificazione per gestire il rischio non sistematico investendo in una varietà di attività.
Oltre agli ampi rischi sistematici e non sistematici, esistono diversi tipi specifici di rischio, tra cui:
Rischio d’impresa
Il rischio aziendale si riferisce alla redditività di base di un’impresa: la questione se un’azienda sarà in grado di effettuare vendite sufficienti e generare entrate sufficienti per coprire le proprie spese operative e realizzare un profitto. Mentre il rischio finanziario riguarda i costi di finanziamento, il rischio aziendale riguarda tutte le altre spese che un’azienda deve coprire per rimanere operativa e funzionante. Queste spese includono stipendi, costi di produzione, affitto di strutture, uffici e spese amministrative. Il livello di rischio di business di un’azienda è influenzato da fattori quali il costo delle merci, i margini di profitto, la concorrenza e il livello complessivo della domanda per i prodotti o servizi che vende.
Rischio di credito o di insolvenza
Il rischio di credito è il rischio che un mutuatario non sia in grado di pagare gli interessi contrattuali o il capitale sui propri obblighi di debito. Questo tipo di rischio è particolarmente preoccupante per gli investitori che detengono obbligazioni nei loro portafogli. I titoli di stato, in particolare quelli emessi dal governo federale, hanno il minor rischio di insolvenza e, in quanto tali, i rendimenti più bassi. Le obbligazioni societarie, d’altro canto, tendono ad avere il maggior rischio di insolvenza, ma anche tassi di interesse più elevati. Le obbligazioni con una minore possibilità di insolvenza sono considerate investment grade, mentre le obbligazioni con maggiori probabilità sono considerate obbligazioni ad alto rendimento o spazzatura. Gli investitori possono utilizzare le agenzie di rating delle obbligazioni, come Standard and Poor’s, Fitch e Moody’s, per determinare quali obbligazioni sono investment grade e quali spazzatura.
Rischio Paese
Il rischio paese si riferisce al rischio che un paese non sia in grado di onorare i propri impegni finanziari. Quando un paese di default sui suoi obblighi, si possono danneggiare le prestazioni di tutti gli altri strumenti finanziari in quel paese – così come altri paesi, ha rapporti con. Il rischio paese si applica a azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, opzioni e futures emessi all’interno di un determinato paese. Questo tipo di rischio è più spesso riscontrato nei mercati emergenti o nei paesi che presentano un deficit grave.
Rischio di cambio
Quando si investe in paesi stranieri, è importante considerare il fatto che i tassi di cambio delle valute possono modificare anche il prezzo dell’asset. Il rischio di cambio (o rischio di cambio) si applica a tutti gli strumenti finanziari che sono in una valuta diversa dalla valuta domestica. Ad esempio, se vivi negli Stati Uniti e investi in un’azione canadese in dollari canadesi, anche se il valore delle azioni si apprezza, potresti perdere denaro se il dollaro canadese si deprezza rispetto al dollaro USA.
Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse è il rischio che il valore di un investimento cambi a causa di una variazione del livello assoluto dei tassi di interesse, dello spread tra due tassi, della forma della curva dei rendimenti o di qualsiasi altra relazione di tasso di interesse. Questo tipo di rischio influisce sul valore delle obbligazioni in modo più diretto rispetto alle azioni ed è un rischio significativo per tutti gli obbligazionisti. Quando i tassi di interesse aumentano, i prezzi delle obbligazioni nel mercato secondario diminuiscono e viceversa.
Rischio politico
Il rischio politico è il rischio che i rendimenti di un investimento potrebbero subire a causa dell’instabilità politica o dei cambiamenti in un paese. Questo tipo di rischio può derivare da un cambiamento nel governo, negli organi legislativi, in altri responsabili della politica estera o nel controllo militare. Conosciuto anche come rischio geopolitico, il rischio diventa un fattore più importante man mano che l’orizzonte temporale di un investimento si allunga.
Rischio di controparte
Il rischio di controparte è la probabilità o probabilità che uno dei soggetti coinvolti in un’operazione possa essere inadempiente rispetto alla propria obbligazione contrattuale. Il rischio di controparte può esistere nelle transazioni di credito, investimento e negoziazione, in particolare per quelle che si verificano nei mercati over-the-counter (OTC). I prodotti di investimento finanziario come azioni, opzioni, obbligazioni e derivati comportano il rischio di controparte.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è associato alla capacità di un investitore di negoziare il proprio investimento in contanti. In genere, gli investitori richiedono un premio per le attività illiquide che li compensa per la detenzione di titoli nel tempo che non possono essere facilmente liquidati.
Rischio contro ricompensa
Il compromesso rischio-rendimento è l’equilibrio tra il desiderio del minor rischio possibile e il massimo rendimento possibile. In generale, bassi livelli di rischio sono associati a bassi rendimenti potenziali e alti livelli di rischio sono associati ad alti rendimenti potenziali. Ogni investitore deve decidere quanto rischio è disposto e in grado di accettare per un rendimento desiderato. Ciò si baserà su fattori quali età, reddito, obiettivi di investimento, esigenze di liquidità, orizzonte temporale e personalità.
Il grafico seguente mostra una rappresentazione visiva del compromesso rischio / rendimento per l’investimento, dove una deviazione standard più elevata significa un livello o un rischio più elevato, nonché un rendimento potenziale più elevato.
È importante tenere presente che un rischio più elevato non equivale automaticamente a rendimenti più elevati. Il compromesso rischio-rendimento indica solo che gli investimenti a rischio più elevato hanno la possibilità di rendimenti più elevati, ma non ci sono garanzie. Sul lato a rischio inferiore dello spettro c’è il tasso di rendimento privo di rischio, il tasso di rendimento teorico di un investimento a rischio zero. Rappresenta l’interesse che ti aspetteresti da un investimento assolutamente privo di rischi per un determinato periodo di tempo. In teoria, il tasso di rendimento privo di rischio è il rendimento minimo che ti aspetteresti per qualsiasi investimento perché non accetteresti rischi aggiuntivi a meno che il tasso di rendimento potenziale non sia maggiore del tasso privo di rischio.
Rischio e diversificazione
La strategia più semplice ed efficace per ridurre al minimo il rischio è la diversificazione. La diversificazione si basa fortemente sui concetti di correlazione e rischio. Un portafoglio ben diversificato sarà composto da diversi tipi di titoli di diversi settori che hanno diversi gradi di rischio e correlazione con i reciproci rendimenti.
Sebbene la maggior parte dei professionisti degli investimenti concordi sul fatto che la diversificazione non può garantire contro una perdita, è la componente più importante per aiutare un investitore a raggiungere obiettivi finanziari a lungo termine, riducendo al minimo il rischio.
Esistono diversi modi per pianificare e garantire un’adeguata diversificazione, tra cui:
- Distribuisci il tuo portafoglio tra molti diversi veicoli di investimento, inclusi contanti, azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, ETF e altri fondi. Cerca attività i cui rendimenti non si sono storicamente spostati nella stessa direzione e nella stessa misura. In questo modo, se una parte del tuo portafoglio è in calo, il resto potrebbe ancora crescere.
- Rimani diversificato all’interno di ogni tipo di investimento. Includere titoli che variano in base a settore, industria, regione e capitalizzazione di mercato. È anche una buona idea mescolare anche stili, come crescita, reddito e valore. Lo stesso vale per le obbligazioni: considera le diverse scadenze e qualità del credito.
- Includere titoli che variano in termini di rischio. Non sei limitato a scegliere solo azioni blue chip. In effetti, è vero il contrario. Scegliere diversi investimenti con diversi tassi di rendimento garantirà che i grandi guadagni compensino le perdite in altre aree.
Tieni presente che la diversificazione del portafoglio non è un’attività una tantum. Gli investitori e le aziende eseguono regolarmente “controlli” o ribilanciamenti per assicurarsi che i loro portafogli abbiano un livello di rischio coerente con la loro strategia e i loro obiettivi finanziari.
La linea di fondo
Tutti noi affrontiamo dei rischi ogni giorno, che si tratti di guidare per andare al lavoro, di surfare su un’onda di 18 metri, di investire o di gestire un’attività. Nel mondo finanziario, il rischio si riferisce alla possibilità che il rendimento effettivo di un investimento differisca da ciò che ci si aspetta: la possibilità che un investimento non vada bene come vorresti o che finirai per perdere denaro.
Il modo più efficace per gestire il rischio di investimento è attraverso una valutazione e una diversificazione regolari del rischio. Sebbene la diversificazione non assicuri guadagni o garanzie contro le perdite, fornisce il potenziale per migliorare i rendimenti in base ai tuoi obiettivi e al livello di rischio target. Trovare il giusto equilibrio tra rischio e rendimento aiuta gli investitori ei manager aziendali a raggiungere i propri obiettivi finanziari attraverso investimenti con i quali possono trovarsi più a proprio agio.