3 Maggio 2021 23:43

Trust revocabili 101: come funzionano

I clienti che cercano di disperdere le loro risorse mondane in un modo complesso o specifico useranno spesso i trust viventi come veicolo di scelta. Questi strumenti versatili possono fornire agli utenti una vasta gamma di vantaggi e protezioni che assicurano che i loro desideri e bisogni finanziari siano soddisfatti in modo efficiente mentre sono in vita e anche dopo la morte.

Se non sei sicuro di come esattamente i tuoi beni saranno dispersi una volta che te ne sarai andato, continua a leggere per scoprire come un trust revocabile può essere un grande vantaggio. (Vedi anche: Stabilire un Revocable Living Trust. )

Costituzione dei trust revocabili

Un trust, per definizione, è uno strumento legale creato da un avvocato. Un trust assomiglia a una società in quanto è un’entità separata che può possedere, acquistare, vendere, detenere e gestire proprietà secondo uno specifico insieme di istruzioni. Ha un proprio numero di identificazione fiscale e può essere tassato come entità separata o strutturato come uno strumento pass-through che trasferisce al concedente tutto il reddito imponibile generato dalle attività nel trust. Questo di solito è il caso dei trust revocabili, poiché le aliquote fiscali per i trust sono tra le più alte nel codice fiscale.

Di solito ci sono quattro parti coinvolte in un trust:

  • Il concedente è la persona che crea il trust (pagando un avvocato per redigerlo) e poi lo finanzia depositando denaro o beni sul conto fiduciario. La proprietà tangibile viene semplicemente ribattezzata a nome del trust.
  • Il fiduciario è nominato dal concedente per sovrintendere alla gestione dei beni nel trust e seguire le istruzioni che il concedente ha scritto nel trust.
  • Il beneficiario è il destinatario per il quale vengono gestiti i beni.
  • L’avvocato o un’altra parte che crea effettivamente il documento di fiducia stesso.
  • Il concedente, il fiduciario e il beneficiario (almeno il beneficiario principale) possono essere tutti la stessa persona in molti casi. (Vedi anche: 10 domande da porre al tuo avvocato specializzato in pianificazione patrimoniale. )

Tutti i trust sono revocabili o irrevocabili. Il primo tipo consente al concedente di modificare le istruzioni nel trust, ritirare i beni dal trust e terminarlo. I trust irrevocabili sono chiamati tali perché i beni che sono posti al loro interno non possono essere rimossi da nessuno per nessun motivo. Allo stesso modo, le istruzioni che vi sono scritte non possono essere modificate. La maggior parte dei trust revocabili sono noti come trust viventi revocabili perché vengono creati mentre il concedente è ancora in vita.

Pro e contro dei trust revocabili

I trust revocabili possono consentire ai concedenti di disperdere i beni in modi che sarebbero estremamente difficili da fare con un successione processo, che può notevolmente semplificare e accelerare il pianificazione processo. I beni che sono ospitati nei trust sono inoltre solitamente esenti da creditori e sentenze legali, il che può fare un’enorme differenza per coloro che finiscono per perdere una causa legale.

Inoltre, tutte le attività relative ai trust e alla loro dispersione dei beni tra i beneficiari sono strettamente riservate e non sono pubblicate nei registri pubblici dei tribunali di successione.

Il loro principale svantaggio è probabilmente il loro costo, poiché la creazione di alcuni trust può costare migliaia di dollari se sono complessi o se si occupano di attività immateriali complicate. (Vedi anche: Life Estate vs. Irrevocable Trust: cosa è meglio per te? )

Tipi di trust revocabili

Esistono diversi tipi di trust revocabili progettati per soddisfare obiettivi specifici. Loro includono:

Trust Qualified Terminal Interest Property ( QTIP ):  questo tipo di trust viene generalmente utilizzato quando il concedente ha divorziato e si è risposato. Il concedente nominerà l’attuale coniuge come beneficiario principale e potranno utilizzare la proprietà (come una casa) all’interno del trust finché vivranno. La proprietà verrà quindi distribuita ai figli avuti dal concedente dal precedente matrimonio alla morte del secondo coniuge.

Trust di beneficenza:  esistono diversi tipi di trust di beneficenza che vengono utilizzati per donare grandi quantità di proprietà in beneficenza in modo conveniente. Ci sono resto caritatevole e trust di piombo di beneficenza, e unitrusts anche beneficenza. Tutti questi trust consentono ai donatori di generare notevoli detrazioni fiscali di beneficenza e forniscono anche un vantaggio a una causa di beneficenza in cui credono.

Incentive Trust:  questo tipo di trust può premiare i beneficiari con incentivi monetari o di altro tipo se soddisfano determinati criteri stabiliti dal concedente. Ciò potrebbe includere ottenere un’istruzione, sposare un certo tipo di persona o raggiungere altri obiettivi.

Esistono anche altri tipi di trust revocabili progettati per ridurre le tasse di successione per i ricchi concedenti, proteggere la terra da azioni legali e facilitare la strategia di riduzione della spesa di Medicaid.

La linea di fondo

I trust revocabili possono raggiungere molti obiettivi e fornire molti vantaggi sia ai concedenti che ai beneficiari. Possono essere utilizzati per ridurre le imposte sul reddito e sulla successione ed evitare la successione. Il loro costo può variare in base alla loro complessità e al numero di essi utilizzati. Per ulteriori informazioni sui trust revocabili e su come possono avvantaggiarti, visita il sito web della www.fpanet.org. (Vedi anche: 7 motivi per possedere un’assicurazione sulla vita in un trust irrevocabile. )