3 Maggio 2021 23:42

Bias inverso di sopravvivenza

Che cos’è il pregiudizio di sopravvivenza inversa?

Il bias di sopravvivenza inverso descrive una situazione in cui c’è una tendenza per i giocatori a basso rendimento a rimanere in gioco, mentre quelli ad alto rendimento vengono inavvertitamente esclusi dalla corsa. Questo è l’opposto del pregiudizio di sopravvivenza, che si verifica quando solo i membri forti e di successo di un gruppo sopravvivono e rimangono nel gruppo.

Il bias inverso di sopravvivenza può essere visto quando qualche processo diventa vincolato alla dipendenza dal percorso, come il predominio di VHS sulle videocassette Betamax; o il predominio della tastiera QWERTY, che non è ottimale per altri layout.

Punti chiave

  • Il bias inverso di sopravvivenza descrive una situazione relativamente rara in cui rimangono i membri con risultati bassi o non ottimali, mentre quelli con risultati migliori escono.
  • Il pregiudizio di sopravvivenza, in cui prevalgono i vincitori e non si contano i perdenti, è un fenomeno più comune e preoccupante.
  • Un esempio di sopravvivenza inversa nella finanza può essere osservato nel Russell 2000, un sottoinsieme dei 2000 titoli più piccoli del Russell 3000 che contiene essenzialmente azioni di società di minor successo.

Comprensione del pregiudizio di sopravvivenza inversa

Il bias inverso di sopravvivenza può essere applicato a una varietà di contesti che vanno dal mercato immobiliare agli indici azionari e persino ai comportamenti e alle capacità degli investitori.

Mentre il bias di sopravvivenza può influenzare i rendimenti oi risultati di un gruppo verso l’alto, il bias di sopravvivenza inverso può avere l’effetto opposto e spingere il rendimento complessivo del gruppo verso il basso. Ciò è dovuto al fatto che i migliori interpreti, che avrebbero migliorato i risultati complessivi, sono stati eliminati dal gruppo. Il fenomeno si verifica quando si calcola la performance basandosi esclusivamente sulle performance passate, senza tener conto di circostanze attenuanti come il punto di vista economico dal quale sono state prese le decisioni.

Il bias inverso di sopravvivenza può essere attribuito, in alcuni casi, alla dipendenza dal percorso. La dipendenza dal percorso spiega l’uso continuato di un prodotto o di una pratica in base alla preferenza o all’uso storico. L’uso di un prodotto o di una pratica può persistere anche se sono disponibili alternative più nuove ed efficienti. La dipendenza dal percorso si verifica perché spesso è più facile o più conveniente continuare lungo un percorso già impostato piuttosto che crearne uno completamente nuovo.

Il bias di sopravvivenza si verifica spesso quando si confrontano le prestazioni dei gestori di portafoglio. Questo pregiudizio spinge i rendimenti più in alto perché solo i manager eccezionali rimangono in attività e possono essere misurati. I cattivi manager non possono essere misurati perché non esistono più. Il bias di sopravvivenza può anche riguardare le società in un indice di riferimento, poiché le società che sono fallite o sono rimaste indietro verranno eliminate dall’indice e non contano più nel calcolo.

Esempio di bias di sopravvivenza inversa nella finanza

Un esempio di sopravvivenza inversa può essere osservato nell’indice Russell 2000 che è un sottoinsieme dei 2000 titoli più piccoli del Russell 3000. Le azioni “perdenti” rimangono piccole e nell’indice a bassa capitalizzazione mentre i vincitori lasciano l’indice quando diventano troppo grandi e di successo.

Pertanto, il Russell 2000 raccoglie essenzialmente le azioni relativamente infruttuose che non avanzano al Russell 1000, o il sottoinsieme delle azioni Russell 3000 che rappresenta le più grandi mille società americane quotate in borsa per capitalizzazione di mercato.