Ritorno sull'investimento rispetto al tasso di rendimento interno: qual è la differenza? - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 23:39

Ritorno sull’investimento rispetto al tasso di rendimento interno: qual è la differenza?

Ritorno sull’investimento (ROI) e tasso di rendimento interno (IRR): una panoramica

Sebbene ci siano molti modi per misurare il rendimento degli investimenti, poche metriche sono più popolari e significative del ritorno sull’investimento (ROI) e del tasso di rendimento interno (IRR). In tutti i tipi di investimento, il ROI è più comune dell’IRR, in gran parte perché l’IRR è più confuso e difficile da calcolare.

Le aziende utilizzano entrambe le metriche quando definiscono il budget per il capitale e la decisione sull’opportunità di intraprendere un nuovo progetto spesso dipende dal ROI o dall’IRR previsti. Il software semplifica notevolmente il calcolo dell’IRR, quindi decidere quale metrica utilizzare si riduce a quali costi aggiuntivi devono essere considerati.

Un’altra importante differenza tra IRR e ROI è che il ROI indica la crescita totale, dall’inizio alla fine, dell’investimento. IRR identifica il tasso di crescita annuale. I due numeri dovrebbero normalmente essere gli stessi nel corso di un anno (con alcune eccezioni), ma non saranno gli stessi per periodi più lunghi.

Punti chiave

  • Il ritorno sull’investimento (ROI) e il tasso di rendimento interno (IRR) sono misurazioni delle prestazioni per investimenti o progetti.
  • Il ROI è più comune dell’IRR, poiché l’IRR tende ad essere più difficile da calcolare, sebbene il software abbia reso il calcolo dell’IRR più semplice.
  • Il ROI indica la crescita totale, dall’inizio alla fine, di un investimento, mentre IRR identifica il tasso di crescita annuale.
  • Anche se i due numeri saranno più o meno gli stessi nel corso di un anno, non saranno gli stessi per periodi più lunghi.

Ritorno sull’investimento (ROI)

Il ritorno sull’investimento, a volte chiamato tasso di rendimento (ROR), è l’aumento o la diminuzione percentuale di un investimento in un determinato periodo. Viene calcolato prendendo la differenza tra il valore attuale o previsto e il valore originale diviso per il valore originale e moltiplicato per 100.

Ad esempio, supponiamo che un investimento sia stato inizialmente effettuato a $ 200 e ora valga $ 300. Il ROI per questo investimento è del 50% [((300 – 200) / 200) * 100].

Questo calcolo funziona per qualsiasi periodo, ma esiste un rischio nel valutare i rendimenti degli investimenti a lungo termine con il ROI: un ROI dell’80% sembra impressionante per un investimento di cinque anni ma meno impressionante per un investimento di 35 anni.

Sebbene le cifre del ROI possano essere calcolate per quasi tutte le attività in cui è stato effettuato un investimento e un risultato può essere misurato, il risultato di un calcolo del ROI varierà a seconda delle cifre incluse come guadagni e costi. Più lungo è un orizzonte di investimento, più difficile può essere proiettare o determinare con precisione guadagni, costi e altri fattori, come il tasso di inflazione o l’ aliquota fiscale.

Può anche essere difficile effettuare stime accurate quando si misura il valore monetario dei risultati e dei costi per programmi o processi basati su progetti. Un esempio potrebbe essere il calcolo del ROI per un dipartimento Risorse umane all’interno di un’organizzazione. Questi costi possono essere difficili da quantificare a breve termine e soprattutto a lungo termine, poiché l’attività o il programma si evolve e i fattori cambiano. A causa di queste sfide, il ROI potrebbe essere meno significativo per gli investimenti a lungo termine.

Tasso di rendimento interno (TIR)

Prima dei computer, poche persone impiegavano il tempo per calcolare l’IRR. La formula per IRR è la seguente:

Per calcolare l’IRR utilizzando la formula, si dovrebbe impostare NPV uguale a zero e risolvere per il tasso di sconto (r), che è l’IRR. A causa della natura della formula, tuttavia, l’IRR non può essere calcolato analiticamente e deve essere calcolato tramite tentativi ed errori o utilizzando un software programmato per calcolare l’IRR.

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L’obiettivo finale dell’IRR è identificare il tasso di sconto, che rende il valore attuale della somma dei flussi di cassa nominali annuali pari all’esborso di cassa netto iniziale per l’investimento.

Prima di calcolare l’IRR, l’investitore dovrebbe comprendere i concetti di tasso di sconto e valore attuale netto (VAN). Considera il seguente problema: un uomo offre a un investitore $ 10.000, ma quell’investitore deve aspettare un anno per riceverlo. Quanti soldi pagherebbe l’investitore in modo ottimale oggi per ricevere quei $ 10.000 in un anno?

In altre parole, l’investitore deve calcolare l’equivalente del valore attuale di $ 10.000 garantiti in un anno. Questo calcolo viene eseguito stimando un tasso di interesse inverso (tasso di sconto) che funziona come un calcolo del valore del denaro a ritroso nel tempo. Ad esempio, utilizzando un tasso di sconto del 10%, $ 10.000 in un anno varrebbero $ 9.090,90 oggi (10.000 / 1,1).

L’IRR è uguale al tasso di sconto che rende uguale a zero il VAN dei flussi di cassa futuri. L’IRR indica il tasso di rendimento annualizzato per un determinato investimento, indipendentemente da quanto lontano nel futuro, e un dato flusso di cassa futuro atteso.

Ad esempio, supponiamo che un investitore abbia bisogno di $ 100.000 per un progetto e si stima che il progetto generi $ 35.000 di flussi di cassa ogni anno per tre anni. L’IRR è il tasso al quale tali flussi di cassa futuri possono essere scontati fino a raggiungere $ 100.000.

IRR presuppone che i dividendi e i flussi di cassa siano reinvestiti al tasso di sconto, il che non è sempre il caso. Se il  tasso di reinvestimento non è così robusto, l’IRR renderà un progetto più attraente di quanto non sia in realtà. Questo è il motivo per cui potrebbe esserci un vantaggio nell’usare invece il tasso di ritorno interno modificato (MIRR).