Rapporto di ricerca
Cos’è un rapporto di ricerca?
Un rapporto di ricerca è un documento preparato da un analista o stratega che fa parte del team di ricerca in materia di investimenti in una società di intermediazione mobiliare o in una banca di investimento. Un rapporto di ricerca può concentrarsi su uno specifico titolo azionario o settore industriale, una valuta, una merce o uno strumento a reddito fisso o su una regione geografica o paese. I rapporti di ricerca in genere, ma non sempre, contengono raccomandazioni attuabili come idee di investimento su cui gli investitori possono agire.
Comprensione dei rapporti di ricerca
I rapporti di ricerca sono prodotti da una varietà di fonti, che vanno dalle società di ricerche di mercato ai dipartimenti interni alle grandi organizzazioni. Quando viene applicato al settore degli investimenti, il termine si riferisce solitamente alla ricerca sul lato vendita o alla ricerca sugli investimenti prodotta da società di intermediazione.
Tale ricerca è diffusa ai clienti istituzionali e retail della mediazione che lo produce. La ricerca prodotta dal lato acquirente, che comprende fondi pensione, fondi comuni di investimento e gestori di portafoglio, è di solito solo per uso interno e non viene distribuita a parti esterne.
Rapporti di ricerca degli analisti finanziari
Gli analisti finanziari possono produrre rapporti di ricerca allo scopo di supportare una particolare raccomandazione, ad esempio se acquistare o vendere un particolare titolo o se un cliente debba prendere in considerazione un particolare prodotto finanziario. Ad esempio, un analista può creare un report in merito a una nuova offerta proposta da un’azienda. Il rapporto potrebbe includere metriche rilevanti riguardanti l’azienda stessa, come il numero di anni in cui è stata operativa, nonché i nomi delle principali parti interessate, insieme a statistiche riguardanti lo stato attuale del mercato a cui l’azienda partecipa. Possono essere incluse anche informazioni sulla redditività complessiva e sull’uso previsto dei fondi.
Impatto del rapporto di ricerca
Gli appassionati dell’ipotesi di mercato efficiente (EMH) potrebbero insistere sul fatto che il valore dei rapporti di ricerca degli analisti professionisti è sospetto e che gli investitori probabilmente ripongono troppa fiducia nelle conclusioni che tali analisti traggono. Sebbene una conclusione definitiva su questo argomento sia difficile da fare perché i confronti non sono esatti, esistono alcuni documenti di ricerca che sostengono prove empiriche a sostegno del valore di tali rapporti.
Uno di questi studi ha studiato il mercato degli investimenti e degli analisti con sede in India che li coprono. Il documento è stato pubblicato nell’edizione di marzo 2014 dell’International Research Journal of Business and Management. I suoi autori hanno concluso che le raccomandazioni degli analisti hanno un impatto e sono vantaggiose per gli investitori almeno nelle decisioni a breve termine.
Conflitto di interessi
Mentre alcuni analisti sono funzionalmente non affiliati, altri possono essere affiliati direttamente o indirettamente alle società per le quali producono rapporti. Gli analisti non affiliati svolgono tradizionalmente ricerche indipendenti per determinare una raccomandazione appropriata e possono avere una preoccupazione limitata per quanto riguarda il risultato.
Gli analisti affiliati possono sentirsi meglio serviti assicurandosi che i rapporti di ricerca presentino i clienti in una luce favorevole. Inoltre, se un analista è anche un investitore nella società su cui si basa il report, potrebbe avere un incentivo personale a evitare argomenti che potrebbero comportare una valutazione inferiore dei titoli in cui ha investito.