Riconfezionamento in private equity
Che cos’è il riconfezionamento nel private equity?
Una società di private equity acquista tutte le azioni di una società pubblica in difficoltà, privandola con l’intenzione di rinnovare le sue operazioni e rivenderla con profitto. Questo processo è chiamato riconfezionamento.
Per alcuni anni l’obiettivo primario del riconfezionamento è stato quello di preparare un’azienda a un ritorno sul mercato con un’offerta pubblica iniziale (IPO). Più di recente, le società di private equity hanno trovato altri modi per massimizzare i loro profitti che implicano un minore controllo regolamentare e da parte degli azionisti.
Punti chiave
- Il riconfezionamento in private equity è quando una società di private equity acquisisce tutte le azioni di una società pubblica in difficoltà e la rinnova nella speranza di renderla più redditizia.
- Se un’operazione di riconfezionamento in private equity ha successo, la società di private equity può reintrodurre la società in borsa in un’offerta pubblica iniziale (IPO).
Come funziona il riconfezionamento
Una società di private equity cerca una società che non sia redditizia o con prestazioni insufficienti e la acquista a titolo definitivo nella convinzione che il business possa essere ribaltato. Una volta che la società non è più pubblica, la società di private equity può adottare tutte le misure che ritiene efficaci, come la vendita di divisioni, la sostituzione della gestione o la riduzione dei costi generali.
Il suo obiettivo potrebbe essere quello di rendere pubblica la società rinnovata con una nuova offerta pubblica iniziale, di vendere la società a titolo definitivo a un altro acquirente privato o di fonderla con un’altra entità o entità più grandi. In ogni caso, se il riconfezionamento avrà successo, la società di private equity guadagnerà più soldi di quanti ne abbia spesi per rilanciare l’azienda.
La maggior parte del denaro utilizzato per acquistare la società viene preso in prestito. Pertanto, la transazione viene solitamente definita buyout con leva.
Incassare sul riconfezionamento
Il riconfezionamento con l’obiettivo di lanciare una nuova offerta pubblica iniziale è stato un’attività redditizia per le società di private equity. Solo nel 2006 sono state 77 le IPO introdotte sul mercato da società di private equity buyout.
Tuttavia, questa strategia sembra aver perso il suo splendore. Il numero di offerte pubbliche iniziali portate sul mercato da società di private equity è diminuito da allora, senza grandi accordi IPO annunciati dai termini di private equity dal 2014 al 2018.
Le società di private equity sembrano aver trovato modi più facili e più redditizi per trarre profitto dalle loro acquisizioni, considerando il controllo governativo, normativo e degli azionisti che le società pubbliche devono affrontare.
Burger King, ad esempio, aveva una lunga serie di proprietari di società, inclusa la Pillsbury Company, prima di essere acquistata nel 2002 da TPG Capital. Il gruppo di investimento ha riorganizzato la società e ha lanciato un’offerta pubblica iniziale di successo nel 2006. Solo quattro anni dopo, nel bel mezzo della Grande Recessione, Burger King era di nuovo nei guai. È stato nuovamente privato in un buyout da 3G Capital.
Oggi, Burger King è una filiale di Restaurant Brands International, un conglomerato di fast-food con sede a Toronto, in Canada, ma di proprietà della maggioranza di 3G, una società brasiliana. Il conglomerato possiede anche la catena di caffetterie canadesi Tim Hortons e la catena di pollo fritto Popeyes.
Obiettivi di riconfezionamento recenti
I recenti obiettivi di private equity includono Panera Bread, la catena di ristoranti di panetteria, e Staples, il negozio di forniture aziendali.
Panera Bread è stata privata nel 2017 da BDT Capital Partners e JAB Holding Co. in un buyout che è costato 7,1 miliardi di dollari. Le società di azioni unite avevano precedentemente acquistato Peet’s Coffee and Tea e Krispy Kreme Donuts. Resta da vedere se alcuni o tutti quei nomi di consumatori familiari saranno nuovamente pubblici.
Staples è stata acquistata da Sycamore Partners per 6,9 miliardi di dollari, sempre nel 2017. Staples aveva precedentemente acquisito il suo rivale di una volta, OfficeMax.