3 Maggio 2021 23:24

Regolamento B (Reg B)

Cos’è il regolamento B (Reg B)?

Il regolamento B ha lo scopo di impedire ai richiedenti di essere discriminati in qualsiasi aspetto di una transazione di credito. Reg B delinea le regole a cui gli istituti di credito devono attenersi per ottenere ed elaborare le informazioni sul credito. Il regolamento vieta ai prestatori di discriminare in base a età, sesso, etnia, nazionalità o stato civile.

Punti chiave

  • Tutti i finanziatori sono tenuti a rispettare il regolamento B, che protegge i richiedenti dalla discriminazione.
  • Reg B impone che i prestatori forniscano spiegazioni ai richiedenti respinti entro 30 giorni dal ricevimento delle domande completate.
  • I creditori che non rispettano il regolamento B sono soggetti a danni punitivi.

Capire il regolamento B (Reg B)

Tutti i finanziatori sono tenuti a rispettare il regolamento B quando concedono credito ai mutuatari. Reg B attua l’Equal Credit Opportunity Act ( ECOA ), che è regolamentato e applicato dal Consumer Financial Protection Bureau ( CFPB ). Il Congresso ha promulgato l’ECOA per garantire che le istituzioni finanziarie e le società che si occupano di credito lo rendano ugualmente disponibile a tutti iclienti meritevoli. Ciò significa che qualsiasi caratteristica non correlata al credito al consumo non può essere utilizzata quando si prendono decisioni di approvazione del prestito.



I creditori che non rispettano il Reg B saranno ritenuti responsabili per danni punitivi fino a $ 10.000 in azioni individuali. Per le azioni collettive, il creditore potrebbe incorrere in una penale di $ 500.000 o dell’1% del patrimonio netto del creditore, a seconda di quale sia inferiore.

Il regolamento B riguarda le azioni di un creditore prima, durante e dopo un’operazione di credito. Il CFPB elenca le transazioni di credito e gli aspetti delle transazioni di credito per includere credito al consumo, credito aziendale, mutuo e credito a tempo indeterminato. Questo elenco include anche rifinanziamenti, richieste di credito, requisiti di informazione, standard di affidabilità creditizia, procedure di indagine e revoca o cessazione del credito.

Quando si tratta di operazioni di credito, un creditore non può discriminare:

  • In base alla razza, allo stato civile, alla nazionalità, al sesso, all’età o alla religione del richiedente
  • Contro un richiedente il cui reddito proviene da un programma di assistenza pubblica
  • Contro un richiedente che, in buona fede, ha esercitato i propri diritti ai sensi della legge sulla tutela del credito al consumo

Il regolamento B prevede inoltre che i creditori forniscano un avviso di rigetto orale o scritto ai richiedenti respinti entro 30 giorni dal ricevimento delle domande completate. L’avviso deve spiegare il motivo per cui il richiedente è stato respinto o fornire istruzioni su come il richiedente può richiedere queste informazioni. Hanno diritto a queste informazioni anche i coniugi dei richiedenti sposati respinti. Le informazioni fornite ai richiedenti in merito al rifiuto li aiutano ad adottare misure costruttive per costruire il loro credito. Ancora più importante, offre ai richiedenti la possibilità di correggere gli errori del creditore nella valutazione dell’affidabilità creditizia del richiedente.

considerazioni speciali

Ai sensi del regolamento B, un prestatore non può richiedere informazioni sul sesso, l’origine nazionale, il colore del richiedente o altre informazioni non correlate all’affidabilità creditizia. Tuttavia, ci sono momenti in cui tali informazioni possono essere raccolte dal richiedente. Ad esempio, un richiedente che mette giù la sua casa come garanzia avrà ulteriori informazioni raccolte per il monitoraggio della conformità.

Inoltre, è possibile richiedere l’età di un richiedente se risulta che non può firmare legalmente un contratto. I creditori possono chiedere informazioni sul numero di figli, sulla loro età e sugli obblighi finanziari del mutuatario relativi ai bambini. Lo stato civile è richiesto anche se il richiedente risiede in unostato di proprietà della comunità.

Un creditore può richiedere informazioni al coniuge di un richiedente prestito solo se:

  • Il coniuge potrà utilizzare l’account
  • Il coniuge sarà responsabile contrattualmente per conto
  • Il richiedente fa affidamento sul reddito del coniuge come base per il rimborso del credito richiesto
  • Il richiedente risiede in uno stato di proprietà comunitaria o fa affidamento su una proprietà situata in tale stato come base per il rimborso del credito richiesto
  • Il richiedente fa valere gli alimenti, il mantenimento dei figli o gli assegni alimentari separati da un coniuge o ex coniuge come base per il rimborso del credito richiesto

Vantaggi del regolamento B (Reg B)

Il vantaggio più importante del regolamento B è che aiuta a prevenire la discriminazione contro le donne e le minoranze. Il divieto del regolamento B di pubblicità che scoraggerebbe i potenziali richiedenti dal richiedere prestiti è una parte cruciale dei casi di redlining. Il redlining è una pratica non etica e spesso illegale che nega prestiti o servizi a persone che vivono in comunità a maggioranza minoritaria. Il redlining è stato spesso utilizzato per discriminare i neri americani.

Reg B aiuta anche chiunque venga negato il credito richiedendo agli istituti di credito di dare loro una spiegazione. Gli errori nei rapporti di credito sono abbastanza comuni e molte persone li scoprono solo dopo che gli è stato negato il credito. Senza l’obbligo di spiegazione del regolamento B, molti potenziali mutuatari con errori nei loro rapporti di credito si scoraggerebbero e si arrenderebbero. Una volta che le persone conoscono il motivo del rifiuto, c’è un forte incentivo a correggere i rapporti di credito e riapplicare.