3 Maggio 2021 23:24

Regolamento 9

Che cos’è il regolamento 9?

Il regolamento 9 è una politica che consente  alle banche nazionali  di aprire e gestire dipartimenti fiduciari internamente e di agire come  fiduciari. Il regolamento 9 consente alle banche nazionali di gestire e amministrare le attività legate agli investimenti.

Punti chiave

  • Il regolamento 9 è una politica che consente alle banche nazionali di aprire e gestire dipartimenti fiduciari internamente e di fungere da fiduciari.
  • Se una banca desidera investire per conto di altri, il regolamento 9 richiede che siano in atto politiche per garantire la conformità.
  • Il regolamento 9 impedisce l’auto-negoziazione e i conflitti di interesse.

Regolamento d’intesa 9

Il regolamento 9 consente alle banche di registrare azioni, obbligazioni e altri titoli e fungere da fiduciari per loro. Sebbene il regolamento 9 conceda alle banche il permesso di impegnarsi in attività legate alla fiducia a livello federale, le banche devono comunque aderire anche agli statuti statali.

Il regolamento 9 è stato emanato  dall’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) e si applica solo alle banche nazionali e non alle entità regionali o locali. Le banche nazionali sono autorizzate a operare in più stati e prestare servizio fiduciario in qualsiasi stato, a meno che tale stato non proibisca alle proprie banche locali di svolgere quelle particolari attività.

Una banca nazionale che desidera esercitare funzioni e poteri fiduciari attraverso il Regolamento 9, che consente alla banca di effettuare investimenti per conto di altri, deve aderire a politiche scritte che garantiscano che le sue attività come fiduciaria siano conformi. Le politiche in atto dovrebbero coprire le pratiche di collocamento di intermediazione della banca, nonché i modi per garantire che i funzionari fiduciari e i dipendenti della banca non utilizzino informazioni privilegiate nel loro processo decisionale o raccomandazioni sulla vendita o l’acquisto di titoli. Le politiche delle banche devono anche stabilire metodi per prevenire l’auto-negoziazione e i conflitti di interesse.

Revisioni annuali degli investimenti

Almeno una volta all’anno, le banche devono condurre una revisione ufficiale di tutte le attività detenute in conti fiduciari su cui la banca ha discrezionalità di investimento. Queste revisioni, note come revisioni annuali degli investimenti, hanno lo scopo di chiarire se le decisioni di investimento prese dai fiduciari della banca sono appropriate e nel migliore interesse dei clienti.

Un efficace processo di revisione annuale garantisce:

  • Gli oggetti di investimento sono appropriati e attuali e sono realizzati in coerenza con questi obiettivi
  • Ogni portfolio viene rivisto nella sua interezza
  • Le eccezioni vengono tracciate accuratamente
  • Ogni bene è valutato in modo appropriato
  • Le prestazioni vengono monitorate accuratamente ed è in atto un processo per la gestione dei valori anomali delle prestazioni

Queste banche dovrebbero inoltre avvalersi di un consulente legale in grado di fornire consulenza alla banca, ai suoi funzionari e al personale su questioni fiduciarie.

considerazioni speciali

Esistono ulteriori restrizioni ai sensi del regolamento 9 per quanto riguarda l’investimento di fondi da parte delle banche. A meno che un funzionario competente non autorizzi tali azioni, le banche nazionali non possono investire fondi da un conto fiduciario su cui le banche detengono la discrezionalità di investimento in azioni, obbligazioni o attività acquisite da determinate fonti. Tali fonti includono la banca stessa, i suoi direttori, funzionari e dipendenti. Ciò vale anche per organizzazioni e individui che hanno interessi che potrebbero influenzare il giudizio della banca. In altre parole, coloro che svolgono un ruolo fiduciario non possono utilizzare i fondi dei clienti che investono per effettuare investimenti in attività sotto il proprio controllo o influenza.

Tali disposizioni si applicano anche al prestito, alla vendita o al trasferimento di attività di conti fiduciari su cui le banche hanno discrezionalità di investimento. Questo per garantire che le azioni della banca non siano in conflitto con i migliori interessi dei clienti che servono.