Regolamento SHO
Cos’è il regolamento SHO?
Il regolamento SHO è un insieme di regole della Securities and Exchange Commission (SEC) implementato nel 2005 che disciplina lepratiche di vendita allo scoperto. Il regolamento SHO ha stabilito requisiti di “localizzazione” e “close-out” volti a limitare la vendita allo scoperto nuda e altre pratiche La vendita allo scopertonuda si verifica quando gli investitori vendono azioni alloscopertoche non possiedono e non hanno confermato la loro capacità di possedere.
Punti chiave
- Il regolamento SHO è una regola della SEC del 2005 che disciplina le vendite allo scoperto.
- Il regolamento ha introdotto i requisiti di “localizzazione” e “close-out” volti a limitare le vendite allo scoperto nude.
- Nel 2010, il regolamento SHO è stato modificato mediante modifiche alla regola 201, che interrompe le vendite allo scoperto su un titolo quando i prezzi sono diminuiti del 10% o più durante il giorno di negoziazione, imponendo che le nuove offerte siano superiori al prezzo corrente.
Comprensione del regolamento SHO
La vendita allo scoperto si riferisce a uno scambio di titoli tramite un broker a margine. Un investitore prende in prestito un’azione, la vende e poi la riacquista per restituirla al prestatore. I venditori allo scoperto scommettono che il prezzo delle azioni che vendono diminuirà. I broker-dealer prestano titoli ai clienti allo scopo di vendere allo scoperto.
La SEC ha implementato il Regolamento SHO il 3 gennaio 2005, il primo aggiornamento significativo delle regole di vendita allo scoperto da quando sono state adottate per la prima volta nel 1938. Il regolamento Lo standard di “localizzazione” di SHO richiede ai broker di avere una ragionevole convinzione che il capitale davendereallo scoperto possa essere preso in prestito e consegnato in una data specifica prima che possa avvenire la vendita allo scoperto. Lo standard “close-out” rappresenta la maggiore quantità di requisiti di consegna imposti ai titoli che hanno molti errori di consegna prolungati presso un’agenzia di compensazione.
Storia del regolamento SHO
Il regolamento SHO è stato modificato nel corso degli anni. Dopo l’adozione iniziale sono arrivate due eccezioni al requisito del close-out: la disposizione del nonno e l’eccezione del market maker delle opzioni. C’erano preoccupazioni in corso, tuttavia, per quanto riguarda i casi in cui non venivano soddisfatti i requisiti per la chiusura di titoli che non erano riusciti a consegnare le posizioni. Tali preoccupazioni alla fine hanno portato all’eliminazione di entrambe le eccezioni nel 2008. Il risultato di questo cambiamento è stato il rafforzamento dei requisiti di close-out applicandoli alle mancate consegne a seguito di una vendita di tutti i titoli di partecipazione (oltre a ridurre il tempo concesso per la chiusura delle mancate consegne).
Ulteriori modifiche al regolamento SHO sono state apportate nel 2010. Uno dei problemi principali che la SEC aveva inizialmente cercato di affrontare era l’uso della vendita allo scoperto per forzare artificialmente il prezzo di un titolo. Ha affrontato specificamente questo problema attraverso la modifica della regola 201, che limita il prezzo che le vendite allo scoperto possono essere influenzate durante un periodo di significativa pressione al ribasso sui prezzi di un’azione.
La regola 201 è colloquialmente nota come regola alternativa del rialzo.
La regola 201 viene attivata nel bel mezzo di una sostanziale diminuzione del prezzo di un titolo durante il trading intraday, in particolare quando le sue azioni scendono almeno del 10% in un giorno. Stabilisce che gli ordini di vendita allo scoperto devono includere un prezzo superiore all’offerta corrente, una mossa che impedisce ai venditori di accelerare lo slancio al ribasso di un titolo già in forte calo.
Come parte della regola 201, i centri di negoziazione sono tenuti a stabilire e applicare politiche che impediscano le vendite allo scoperto a prezzi che sarebbero considerati inammissibili dopo che un’azione è stata trattata con una diminuzione del 10% del suo prezzo entro il giorno di negoziazione. Ciò attiverebbe un “interruttore di circuito” che metterebbe in vigore le restrizioni del test di prezzo sulle vendite allo scoperto in quel giorno e nel giorno di negoziazione successivo.
considerazioni speciali
Alcuni tipi di vendite allo scoperto possono beneficiare di un’eccezione al regolamento SHO. Questi ordini sono noti come esenti brevi e sono contrassegnati dai broker con la sigla SSE. L’eccezione principale è l’uso di quotazioni di prezzo non standard per l’esecuzione delle negoziazioni.