3 Maggio 2021 23:22

Obbligazione rimborsata

Che cos’è un’obbligazione rimborsata?

Le obbligazioni rimborsate, che sono un sottoinsieme delle classi di obbligazioni municipali e societarie, sono obbligazioni il cui importo in contanti principale è già tenuto da parte dall’emittente originario del debito. Ciò è spesso ottenuto mediante l’uso di un fondo di ammortamento, un conto che un’impresa utilizza per accantonare denaro destinato a ripagare il debito da un’obbligazione o da un’altra emissione di debito. Il fondo di ammortamento offre agli investitori obbligazionari un ulteriore elemento di sicurezza.

Un’obbligazione rimborsata non deve essere confusa con un’obbligazione pre-rimborso, che è un titolo di debito emesso per finanziare un’obbligazione rimborsabile. Con un’obbligazione a rimborso anticipato, l’emittente decide di esercitare il proprio diritto di riacquistare le proprie obbligazioni prima della data di scadenza prevista.

Punti chiave

  • Le obbligazioni rimborsate mantengono un importo in contanti tenuto da parte dall’emittente originario del debito per rimborsarne il capitale.
  • Un’obbligazione rimborsata utilizzerà un fondo di ammortamento per detenere in garanzia l’importo principale, rendendo queste obbligazioni meno rischiose per gli investitori.
  • Le obbligazioni rimborsate sono a basso rischio e spesso considerate di qualità equivalente ai titoli del Tesoro USA.

Capire l’obbligazione rimborsata

Le obbligazioni rimborsate sono investimenti a basso rischio perché l’importo principale è già contabilizzato. I fondi necessari per ripagare le obbligazioni rimborsate sono tenuti in deposito a garanzia fino alla data di scadenza, di solito acquistando carta del Tesoro o agenzia. Le obbligazioni rimborsate possono anche essere indicate come obbligazioni pre-rimborsate o emissioni precedenti.

Per definizione, il termine “rimborso” indica il rifinanziamento di un’altra obbligazione di debito. Non è raro che i comuni emettano nuove obbligazioni per raccogliere fondi per ritirare le obbligazioni esistenti. Le obbligazioni emesse per rimborsare le obbligazioni più vecchie sono chiamate obbligazioni a rimborso o obbligazioni a rimborso anticipato. Le obbligazioni in circolazione che vengono pagate utilizzando i proventi del rimborso delle obbligazioni sono chiamate obbligazioni rimborsate. In altre parole, un’obbligazione rimborsata può essere interpretata come un’obbligazione di un’emissione precedente che viene rifinanziata utilizzando un’obbligazione rimborsante.

I pagamenti sulle obbligazioni rimborsate sono considerati di qualità equivalente ai titoli del Tesoro, che sono garantiti dalla piena fiducia e credito del governo degli Stati Uniti, dopo aver attraversato un conto di deposito vincolante. Le obbligazioni rimborsate avranno in genere un rating “AAA” a causa di questo sistema di copertura in contanti e, in quanto tali, offriranno un piccolo premio ai titoli del Tesoro a termine equivalente. Inoltre, le obbligazioni rimborsate mantengono uno status di esenzione fiscale ai fini dell’imposta federale.

Chi utilizza obbligazioni rimborsate

Un’obbligazione rimborsata viene originariamente emessa da un’autorità governativa municipale, statale o locale come obbligazione generale o obbligazione sui redditi. La relazione inversa che esiste tra i prezzi delle obbligazioni e i tassi di interesse significa che quando i tassi di interesse prevalenti nell’economia scendono, i prezzi sulle obbligazioni in circolazione aumentano. Ciò significa anche che un emittente di un’obbligazione esistente sarà bloccato a pagare un tasso di interesse più alto di quello che gli emittenti di nuove obbligazioni stanno pagando ai propri investitori. Poiché gli emittenti di obbligazioni cercano di prendere in prestito fondi con il minor interesse possibile, in genere rimborseranno un’obbligazione esistente prima che maturi e rifinanzeranno l’obbligazione con un tasso di interesse inferiore che rifletta i tassi più bassi del mercato. In effetti, i proventi dell’emissione delle nuove obbligazioni a tasso di interesse inferiore saranno utilizzati per estinguere le obbligazioni a tasso di interesse più elevato.

Un emittente che desidera usufruire di tassi di interesse più bassi durante il periodo di protezione della chiamata può emettere obbligazioni municipali rimborsabili. I proventi della nuova emissione saranno depositati su un conto di deposito a garanzia fino al raggiungimento della data di rimborso dell’obbligazione rimborsata. Per essere più precisi, i proventi dell’obbligazione di rimborso vengono utilizzati per acquistare titoli del Tesoro, che vengono depositati e tenuti in garanzia. L’interesse generato dalle tesorerie aiuta a pagare gli interessi sulle obbligazioni rimborsate fino alla data di rimborso, a quel punto i proventi detenuti in deposito saranno utilizzati per ripagare i detentori esistenti dell’obbligazione rimborsata. La data di rimborso sarà normalmente la prima data richiamabile delle obbligazioni.

Obbligazioni richiamabili e rimborso

Le obbligazioni richiamabili hanno spesso un periodo di protezione dalla chiamata, indicato nell’indenture del trust, che impedisce a un emittente di obbligazioni di ritirare le proprie obbligazioni prima di un tempo specificato. Ad esempio, un’obbligazione rimborsabile di 10 anni può avere un periodo di protezione della chiamata di quattro anni. Ciò significa che l’emittente non può rimborsare le obbligazioni per quattro anni, dopodiché può scegliere di esercitare il proprio diritto di rimborsare l’obbligazione alla data di prima richiesta, la prima data in cui un’obbligazione può essere rimborsata dopo la scadenza del periodo di protezione della chiamata.