Rosso
Cos’è il rosso nella finanza?
In finanza, il colore rosso ha diverse connotazioni negative che generalmente ruotano attorno alla perdita di denaro. “Rosso” può indicare un saldo negativo sul rendiconto finanziario di una società o sul conto bancario di una persona. Può anche significare investimenti infruttuosi, nonché normative sfavorevoli che disciplinano le imprese.
Punti chiave
- Il rosso è un colore con diverse connotazioni negative nella finanza che generalmente ruotano attorno alla perdita di denaro.
- Può esprimere un saldo negativo sul bilancio di una società o sul conto bancario di una persona, regolamenti sfavorevoli che disciplinano le imprese e investimenti infruttuosi.
- Le associazioni negative del rosso negli affari possono essere ricondotte alla tradizione dei contabili che usano l’inchiostro di colore rosso per inserire una cifra negativa nel bilancio di una società.
Capire il rosso in finanza
In molti luoghi del mondo, i colori possono essere visti come un tipo di linguaggio che trasmette ciascuno un particolare tipo di sentimento o emozione. Si ritiene che alcuni colori evochino calma e tranquillità, mentre altri, come il rosso, sono considerati più rumorosi e potenti.
Il rosso è generalmente associato a energia, passione, pericolo, violenza e guerra. Negli ambienti economici, il colore rosso tende a indicare che si sta verificando qualcosa di brutto o indesiderato.
A Wall Street e in altri mercati finanziari in tutto il mondo, la parola “rosso” compare principalmente nelle seguenti due espressioni commerciali:
- Inchiostro rosso sanguinante : significa avere gravi problemi finanziari e perdere costantemente denaro.
- In rosso : aziende che non sono state redditizie nel loro ultimo periodo contabile o individui che hanno più passività che attività e stanno lottando per estinguere i debiti.
Quando il rosso viene utilizzato con i numeri, generalmente implica che un’azienda, un governo o un’altra entità si trovi in difficoltà finanziarie, spendendo più denaro di quanto ne stia portando. Quella linea di pensiero può essere fatta risalire alla vecchia abitudine contabile di utilizzare l’ inchiostro rosso per inserire una cifra negativa nel bilancio di una società.
Oggi, la maggior parte dei registri finanziari e operativi vengono mantenuti elettronicamente. Detto questo, è ancora abbastanza comune che il software rispetti le pratiche contabili passate, utilizzando il rosso per illustrare una perdita e il nero per indicare che un numero è positivo o redditizio.
Le connotazioni negative del colore rosso in finanza non si limitano nemmeno al bilancio di un’azienda. Ad esempio, le normative che disciplinano le attività ritenute onerose e non necessarie vengono spesso definite negativamente “burocrazia”. Gli investitori possono anche descrivere una sicurezza posizione di perdere denaro come “in rosso”.
Rosso contro nero nella finanza
In finanza, il nero è l’opposto del rosso. I contabili hanno scelto di utilizzare il colore nero per evidenziare un guadagno. Come nel caso del colore rosso, quell’usanza è rimasta.
È normale che le persone descrivano un’attività o un investimento sano come “in nero”. Questa particolare espressione significa che il soggetto è redditizio, fa soldi e non è oberato di debiti.
Il Black Friday, il giorno dopo la festa del Ringraziamento, quando i rivenditori scontano profondamente la merce per attirare gli acquirenti, è stato chiamato in questo modo perché molti rivenditori che hanno operato “in rosso” vedono le loro finanze trasformarsi in profitto (nero) a causa delle forti vendite.