3 Maggio 2021 23:17

Certificato di energia rinnovabile (REC)

Che cos’è un certificato di energia rinnovabile (REC)?

I certificati di energia rinnovabile (REC) sono uno strumento basato sul mercato che certifica che il portatore possiede un megawattora (MWh) di elettricità generata da una risorsa di energia rinnovabile. Una volta che il fornitore di energia ha immesso l’energia nella rete, il REC ricevuto può quindi essere venduto sul mercato libero come merce energetica. I REC guadagnati possono essere venduti, ad esempio, ad altre entità che inquinano come un credito di carbonio per compensare le loro emissioni.

I REC possono avere altri nomi, inclusi Green Tags, certificati rinnovabili negoziabili (TRC), certificati di elettricità rinnovabile o crediti di energia rinnovabile.

Punti chiave

  • I certificati di energia rinnovabile (REC) forniscono la prova che il proprietario di uno strumento del mercato dell’energia possiede un MWh di energia rinnovabile e rappresenta la quantità di energia rinnovabile che fluisce attraverso la rete elettrica.
  • I REC possono alla fine essere venduti a scopo di lucro a coloro che cercano di compensare le proprie emissioni di carbonio o agli speculatori che scommettono sul valore dei crediti energetici.
  • Gli swap REC consistono nel negoziare REC per trarre profitto dalla disparità tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Poiché molti stati hanno standard RPS variabili, ciò aumenta le opportunità di scambio.

Come funzionano i certificati di energia rinnovabile

Un certificato di energia rinnovabile (REC) funge da meccanismo di contabilità o monitoraggio per l’energia solare, eolica e altre energie verdi mentre fluiscono nella rete elettrica. Poiché l’elettricità generata da fonti energetiche rinnovabili è indistinguibile da quella prodotta da qualsiasi altra fonte, è necessaria una qualche forma di tracciamento.

Questa contabilizzazione e il ritorno dell’energia alla rete sono necessari poiché l’elettricità è difficile e costosa da immagazzinare nelle batterie. Quindi, la maggior parte dell’energia generata da fonti rinnovabili, che non è utilizzata dal creatore, viene reimmessa nella rete elettrica per essere utilizzata da altri clienti. Il fornitore di elettricità rinnovabile, come il proprietario di una casa con pannelli solari sul tetto, riceverà quindi un REC. I certificati energetici possono essere venduti, ma in genere vengono utilizzati come credito a fronte del proprio consumo di energia.



L’idoneità all’uso dei REC scade alla fine del quinto anno civile successivo all’anno in cui sono stati generati.

Requisiti per i certificati di energia rinnovabile

Molti stati richiedono ai servizi energetici di acquistare o generare energia solare rinnovabile. Questi requisiti sono chiamati intagli solari. Inoltre, molti stati hanno un Renewable Portfolio Standard (RPS) che richiede ai servizi energetici di creare una certa quantità di energia rinnovabile che aumenta ogni anno. Questi requisiti RPS sono un driver significativo per le negoziazioni di certificati di energia rinnovabile. Una compagnia elettrica può acquistare questi certificati dal proprietario della casa per soddisfare il requisito rinnovabile dello stato.

Mentre le leggi statali variano sull’uso e la vendita dei REC, i certificati sono riconosciuti da molti governi statali e locali, nonché dalle autorità regionali di trasmissione dell’elettricità, dalle organizzazioni non governative (ONG) e dai gruppi commerciali. Oltre all’energia solare ed eolica, possono essere emessi REC per generatori di energia geotermica, idroelettrica senza dighe, biocarburanti e celle a combustibile a idrogeno.

Esempio di un credito di energia rinnovabile

L’ arbitraggio REC è anche chiamato scambio REC. Questi scambi comportano l’acquisto e la vendita quasi simultanei di REC con prezzi diversi. I commercianti tentano di trarre profitto dalla disparità tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.

Ad esempio, lo Stato A ha un requisito RPS (Renewable Portfolio Standard) più elevato e ritagli di energia solare rispetto allo Stato B. Il requisito più elevato determina la domanda per il prezzo dei certificati di energia rinnovabile (REC) nello stato A.

Il provider statale A, che deve soddisfare i requisiti più elevati, sarebbe quindi incentivato ad acquistare certificati statali B meno costosi. Il fornitore può quindi utilizzare questi crediti per soddisfare le proprie esigenze.

I certificati di energia rinnovabile (REC) sono sempre gli stessi di un megawattora (MWh) di elettricità, indipendentemente da dove è avvenuta la produzione. Tuttavia, il prezzo può variare a seconda della domanda e dell’offerta. In pratica, gli intermediari broker in genere facilitano l’arbitraggio REC, ma il mercato consente ai fornitori di energia rinnovabile di risparmiare sulla produzione di energia e di ridurre le emissioni di carbonio incoraggiando una maggiore produzione di energia verde.