Reserve Bank of India (RBI)
Cos’è la Reserve Bank of India (RBI)?
La Reserve Bank of India (RBI) è la banca centrale dell’India, istituita l’1 aprile 1935, ai sensi del Reserve Bank of India Act. La Reserve Bank of India utilizza la politica monetaria per creare stabilità finanziaria in India, ed è incaricata di regolamentare la valuta e i sistemi di credito del paese.
Punti chiave
- La Reserve Bank of India (RBI) è la banca centrale dell’India,
- La RBI è stata originariamente istituita come entità privata nel 1935, ma è stata nazionalizzata nel 1949.
- Lo scopo principale della RBI è quello di condurre una supervisione consolidata del settore finanziario in India, che è composto da banche commerciali, istituzioni finanziarie e società finanziarie non bancarie.
Capire la Reserve Bank of India (RBI)
Situata a Mumbai, la RBI serve il Mumbai Interbank Offer Rate (MIBOR) funge da benchmark per gli strumenti finanziari legati ai tassi di interesse in India.
Lo scopo principale della RBI è quello di condurre una supervisione consolidata del settore finanziario in India, che è composto da banche commerciali, istituzioni finanziarie e società finanziarie non bancarie. Le iniziative adottate dalla RBI comprendono la ristrutturazione delle ispezioni bancarie, l’introduzione della sorveglianza off-site di banche e istituzioni finanziarie e il rafforzamento del ruolo dei revisori
Innanzitutto, la RBI formula, implementa e monitora la politica monetaria dell’India. L’obiettivo di gestione della banca è mantenere la stabilità dei prezzi e garantire che il credito affluisca ai settori economici produttivi. La RBI gestisce anche tutta la valuta estera ai sensi del Foreign Exchange Management Act del 1999. Questa legge consente alla RBI di facilitare il commercio estero e i pagamenti per promuovere lo sviluppo e la salute del mercato dei cambi in India.
La RBI funge da regolatore e supervisore dell’intero sistema finanziario. Questo inietta la fiducia del pubblico nel sistema finanziario nazionale, protegge i tassi di interesse e fornisce alternative bancarie positive al pubblico. Infine, la RBI funge da emittente della valuta nazionale. Per l’India, ciò significa che la valuta viene emessa o distrutta a seconda della sua idoneità alla circolazione corrente. Ciò fornisce al pubblico indiano una fornitura di valuta sotto forma di banconote e monete affidabili, un problema persistente in India. Nel 2018 la RBI ha vietato l’uso di valute virtuali da parte delle agenzie finanziarie e delle banche che regola.
considerazioni speciali
La RBI è stata originariamente istituita come entità privata, ma è stata nazionalizzata nel 1949. La banca di riserva è governata da un consiglio di amministrazione centrale nominato dal governo nazionale. Il governo ha sempre nominato i direttori della RBI, e questo è stato il caso da quando la banca è diventata interamente di proprietà del governo indiano come delineato dal Reserve Bank of India Act. Gli amministratori sono nominati per un periodo di quattro anni.
Secondo il suo sito web, l’obiettivo attuale della RBI è quello di continuare la sua maggiore supervisione delle istituzioni finanziarie, mentre si occupa di questioni legali relative alle frodi bancarie e alla contabilità consolidata e tenta di creare un modello di rating di vigilanza per le sue banche.