3 Maggio 2021 17:27

Recessione della crescita

Che cos’è una recessione della crescita?

La recessione della crescita è un’espressione coniata dall’economista Solomon Fabricant, professore alla New York University, per descrivere un’economia che sta crescendo a un ritmo così lento che si perdono più posti di lavoro di quanti se ne aggiungano. Una recessione della crescita non raggiunge la gravità di una vera recessione, ma comporta comunque un aumento della disoccupazione e un’economia che si sta comportando al di sotto del suo potenziale.

Punti chiave

  • In una recessione della crescita, l’economia sta crescendo, ma a un ritmo molto lento.
  • La definizione tecnica completa di recessione non è soddisfatta, ma si verificano ancora alcuni sintomi di recessione, come l’aumento della disoccupazione.
  • Le recessioni della crescita possono manifestarsi semplicemente come una forma più lieve di recessione, come parte di una ripresa prolungata e lenta da una recessione dichiarata, oa causa di cambiamenti strutturali e tecnologici nell’economia non correlati ai normali cicli economici.

Capire la crescita della recessione

Una recessione è un calo significativo dell’attività economica che va avanti per più di pochi mesi. È visibile nella produzione industriale, nell’occupazione, nel reddito reale e nel commercio all’ingrosso e al dettaglio. Tuttavia, un’economia che sta crescendo ma si sta anche espandendo più lentamente del suo tasso di crescita sostenibile a lungo termine può ancora sembrare una recessione o una recessione della crescita. Può sembrare così anche se la crescita economica non sta effettivamente scendendo sotto lo zero. Questo perché la crescita è così debole che la disoccupazione aumenta e i redditi diminuiscono, creando così condizioni simili a una recessione.

Una recessione della crescita è spesso associata a un’inflazione dei prezzi minima perché molte persone sono senza lavoro e potrebbero dover ridurre la spesa discrezionale e, di conseguenza, l’inflazione rimarrà bassa. Tuttavia, le persone che hanno la fortuna di avere un lavoro in una recessione della crescita potrebbero scoprire che i loro redditi reali e il loro potere di spesa aumentano. Per i mutuatari, potrebbe esserci un vantaggio perché la mancanza di pressione inflazionistica significa che è probabile che le banche centrali mantengano bassi i tassi di interesse.

Implicazioni di una recessione della crescita

Le recessioni della crescita potrebbero non attirare la stessa attenzione mediatica di una recessione, ma hanno comunque una vasta gamma di implicazioni. Molti economisti ritengono che tra il 2002 e il 2003 l’economia statunitense abbia sperimentato una recessione della crescita. Gli economisti hanno anche descritto gli anni di lenta ripresa dopo la grande recessione del 2008-2009 come una recessione della crescita perché l’economia è cresciuta, ma a ritmi tiepidi per diversi anni e spesso non hanno creato abbastanza posti di lavoro per assorbire nuove persone che entrano nel mercato del lavoro, o per reimpiegare quelli in disparte. Ad esempio, nel secondo trimestre del 2011, il prodotto interno lordo reale ( PIL ) è aumentato a un tasso annuo dell’1,3%, secondo il Dipartimento del Commercio, molto al di sotto del robusto tasso del 3% che gli economisti ritengono necessario per creare posti di lavoro. In questo contesto, la spesa dei consumatori, che rappresenta il 70% dell’attività economica, è aumentata solo dello 0,1% in quel trimestre.

In effetti, in diverse occasioni negli ultimi 25 anni, si dice che l’economia statunitense sia stata in una recessione della crescita. Cioè, nonostante i guadagni del PIL, la crescita dell’occupazione era inesistente o veniva distrutta a un ritmo più veloce di quello che venivano aggiunti nuovi posti di lavoro.

Cambiamento economico e recessioni della crescita

I cambiamenti strutturali nell’economia possono provocare una temporanea recessione della crescita. La crescita e lo sviluppo di nuove industrie e il declino di altre, come risultato delle nuove tecnologie o del cambiamento delle preferenze dei consumatori, possono produrre contemporaneamente crescita economica e aumento della disoccupazione. Ogni volta che il numero di posti di lavoro distrutti nelle industrie vecchie e in declino supera quello creato nelle industrie nuove o in crescita, può verificarsi una recessione temporanea della crescita.

Il progresso tecnologico di per sé può talvolta aggravare le recessioni della crescita. Nella misura in cui le nuove tecnologie come l’automazione, la robotica e l’intelligenza artificiale facilitano l’aumento della produzione e della redditività aziendale con meno lavoro richiesto, possono contribuire a una recessione della crescita. In questa situazione, la produzione si espande ei profitti aziendali sono forti, ma l’occupazione e i salari possono ristagnare.