3 Maggio 2021 23:10

Rafael Miranda Robredo

Chi è Rafael Miranda Robredo

Rafael Miranda Robredo è stato CEO di Endesa, una delle più grandi aziende elettriche spagnole. Ha guidato l’azienda durante la deregolamentazione spagnola del settore elettrico.

ROTTURA Rafael Miranda Robredo

Rafael Miranda Robredo è nato in Spagna nel 1949. Si è laureato in ingegneria industriale presso l’Università di Comillas e ha conseguito un master in scienze gestionali presso EOI. Il marchio alimentare multinazionale spagnolo Campofrio. Robredo è entrato in Endesa nel 1987, ricoprendo il ruolo di direttore generale e amministratore delegato fino a diventare amministratore delegato della società nel 1997.

Strategia aziendale post-deregolamentazione

Prima della liberalizzazione del mercato dell’elettricità nel 1998, il governo spagnolo ha imposto un regime di regolamentazione rigoroso e ha garantito profitti per i fornitori di elettricità. Nel 1998, la Spagna ha deregolamentato il settore e introdotto piani per privatizzare Endesa. Questi cambiamenti avrebbero introdotto la concorrenza sul mercato e avrebbero eliminato le garanzie di profitto minimo di cui l’azienda aveva goduto in precedenza.

In preparazione a queste mosse, Robredo ha guidato una strategia di diversificazione. La società ha acquistato Retevisón, uno dei principali operatori di telefonia fissa spagnola, nel 1997. Tra il 1997 e il 1998, la società ha razionalizzato i costi, iniziando una riduzione quadriennale del 36% della forza lavoro dell’azienda e combinando le sue unità di distribuzione per ottenere sinergie di costo.

Sotto la guida di Robredo, Endesa ha ampliato la sua portata anche in America Latina. Le mosse principali includevano l’acquisto di una quota del 26% di Enersis, la più grande società di servizi pubblici dell’America Latina. L’azienda ha inoltre sviluppato presenze in Colombia, Brasile, Argentina e Perù.

Fusione fallita con Iberdrola

Nel 2000, Robredo ha tentato di fondere Endesa con l’altra azienda elettrica dominante spagnola, Iberdrola. L’accordo è diventato rapidamente invischiato in questioni antitrust. Il governo ha emesso le proprie condizioni per la concessione dell’approvazione della fusione nel 2001, che ha portato Robredo a recedere dall’operazione e focalizzare la strategia di Endesa sul continuo taglio dei costi e sulla creazione di valore. La deregolamentazione e la liberalizzazione di altri mercati elettrici europei in quel periodo hanno ispirato un piano di vendita di asset per capitalizzare un’espansione nel continente, ma l’azienda ha incontrato resistenze da altre nazioni europee.

All’inizio degli anni 2000, Endesa è stata selezionata per l’inclusione nel Dow Jones Sustainability World Index ed è riapparsa nell’European Dow Jones Sustainability Index. Dopo che Endesa ha respinto un’offerta pubblica di acquisto ostile da parte di Gas Natural nel 2005, la tedesca E. ON e due società spagnole, Enel e Acciona, hanno acquisito quote della società. A seguito di una serie di offerte pubbliche di acquisto, scambi di azioni e altre manovre, Enel e Acciona hanno presentato un’offerta pubblica di acquisto per la società nel 2007. Enel ha infine acquisito le azioni di Acciona nel 2008, diventando l’azionista di maggioranza della società. Robredo si è ritirato dalla carica di CEO di Endesa nel 2009.