3 Maggio 2021 23:05

Mutuo qualificato

Che cos’è un mutuo qualificato?

Un mutuo qualificato è un mutuo che soddisfa determinati requisiti per la protezione del prestatore e la negoziazione sul mercato secondario ai sensi del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act, un pezzo significativo della legislazione di riforma finanziaria approvata nel 2010.

Le disposizioni del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act hanno lo scopo di proteggere sia i mutuatari che il sistema finanziario dalle pratiche di prestito rischiose che hanno contribuito alla crisi dei mutui subprime del 2007. Creando maggiori incentivi per offrire prestiti ipotecari di qualità superiore in entrambi sui mercati primari e secondari, l’obiettivo della legge era quello di abbassare il rischio complessivo che i mutui creano nel più ampio sistema finanziario.

Punti chiave

  • Un mutuo qualificato è un mutuo che soddisfa determinati requisiti per la protezione del prestatore e la negoziazione sul mercato secondario ai sensi del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act.
  • Le disposizioni del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act – che è stato approvato nel 2010 e ha creato le regole che regolano i mutui qualificati – hanno lo scopo di proteggere sia i mutuatari che il sistema finanziario dalle pratiche di prestito ipotecario rischiose che hanno contribuito al mutuo subprime crisi del 2007.
  • Per poter beneficiare di un mutuo qualificato, i mutuatari devono soddisfare determinati requisiti; questi requisiti hanno lo scopo di determinare la capacità di un mutuatario di rimborsare il mutuo.

Come funzionano i mutui qualificati

Per poter beneficiare di un mutuo qualificato, ci sono determinati requisiti che i mutuatari devono soddisfare. Questi requisiti si basano su un’analisi della capacità del mutuatario di rimborsare il mutuo (in base al reddito, al patrimonio e ai debiti). Questi parametri richiedono che il mutuatario non abbia assunto pagamenti mensili del debito superiori al 43% del reddito ante imposte; che il prestatore non ha addebitato più del 3% in punti e commissioni di raccolta; e che il prestito non è stato emesso come prestito rischioso o troppo caro con termini quali ammortamento negativo, pagamento a palloncino o ipoteca di soli interessi.

Per i prestatori che seguono determinate normative stabilite nella legge, i mutui qualificati possono fornire loro alcune protezioni legali aggiuntive. In base alle norme sui mutui qualificati, le disposizioni del ” porto sicuro ” proteggono i finanziatori dalle azioni legali di mutuatari in difficoltà che affermano di aver prorogato un mutuo che il prestatore non aveva motivo di credere di poter rimborsare.

Forniscono inoltre incentivi per gli istituti di credito che desiderano vendere i propri prestiti sul mercato secondario (poiché i prestiti ipotecari qualificati sono più attraenti per i sottoscrittori nelle offerte di prodotti strutturati). I prestatori che emettono mutui qualificati possono rivenderli più facilmente sul mercato secondario a entità come Fannie Mae e Freddie Mac. Queste due imprese sponsorizzate dal governo acquistano la maggior parte dei mutui, il che consente alle banche di liberare capitali per concedere prestiti aggiuntivi.

Sono state sviluppate regole sui mutui qualificati per contribuire a migliorare la qualità dei prestiti emessi nel mercato primario (e che alla fine potrebbero essere disponibili per la negoziazione nel mercato secondario). La maggior parte dei mutui di nuova creazione viene venduta dagli istituti di credito nel mercato dei mutui secondari. Nel mercato dei mutui secondari, i mutui di nuova origine sono confezionati in titoli garantiti da ipoteca e venduti agli investitori, come fondi pensione, compagnie di assicurazione e fondi speculativi. Solo alcuni mutui qualificati possono essere venduti sul mercato secondario.

considerazioni speciali

Esistono diverse eccezioni alle regole sui mutui qualificati. Un’eccezione è rappresentata dal fatto che i punti e le commissioni di origination possono superare il 3% per prestiti inferiori a $ 100.000 (altrimenti, gli istituti di credito potrebbero non essere sufficientemente compensati per l’emissione di tali prestiti e questi mutui più piccoli potrebbero non essere disponibili).

Inoltre, i regolamenti sui mutui qualificati consentono agli istituti di credito di emettere mutui non qualificati. Tuttavia, ci sono regole che limitano la vendita di questi prestiti nel mercato ipotecario secondario e forniscono minori protezioni legali per i creditori.