3 Maggio 2021 23:04

Piano pensionistico qualificato

Che cos’è un piano pensionistico qualificato?

Un piano di pensionamento qualificato soddisfa i requisiti della sezione 401 (a) dell’Internal Revenue Code dell’Internal Revenue Service (IRS) ed è quindi idoneo a ricevere determinati vantaggi fiscali, a differenza di un piano non qualificato. Un datore di lavoro stabilisce un tale piano pensionistico per conto ea beneficio dei dipendenti dell’azienda. È uno strumento che può aiutare i datori di lavoro ad attrarre e trattenere buoni dipendenti.

Comprensione dei piani pensionistici qualificati

I piani qualificati sono disponibili in due tipi principali: benefici definiti e contribuzione definita, sebbene ci siano anche altri piani ibridi dei due, il più comune dei quali è chiamato piano di bilancio di cassa. I piani a benefici definiti offrono ai dipendenti un pagamento garantito e mettono il datore di lavoro a rischio di risparmiare e investire adeguatamente per far fronte alle responsabilità del piano. Una pensione di tipo rendita tradizionale è un esempio di piano a benefici definiti.

Punti chiave

  • Un piano pensionistico qualificato soddisfa i requisiti IRS e offre alcuni vantaggi fiscali.
  • Esempi di piani pensionistici qualificati includono 401 (k), 403 (b) e piani di partecipazione agli utili.
  • Azioni, fondi comuni di investimento, immobili e fondi del mercato monetario sono i tipi di investimenti a volte tenuti in piani pensionistici qualificati.
  • I datori di lavoro offrono piani di pensionamento per attrarre e trattenere i dipendenti.
  • Prelevare contributi da un piano di pensionamento prima dell’età pensionabile può spesso comportare sanzioni fiscali.

Nell’ambito dei piani a contribuzione definita, l’importo che i dipendenti ricevono in pensione dipende da quanto bene risparmiano e guadagnano attraverso 401 (k) è l’esempio più popolare di un piano a contribuzione definita. Altri esempi di piani qualificati includono quanto segue:

  • Piani di partecipazione agli utili
  • 403 (b) piani
  • Piani di acquisto di denaro
  • Piani a benefici definiti
  • Piani di partecipazione azionaria dei dipendenti (ESOP)
  • Pensione semplificata per i dipendenti con riduzione dello stipendio (SARSEP)
  • Pensione semplificata dei dipendenti (SEP)
  • Piano di incontro dell’incentivo di risparmio per i dipendenti (SEMPLICE)

L’IRS fornisce una guida ai requisiti comuni del piano qualificato.

Piano pensionistico qualificato e investimenti

I piani qualificati consentono solo alcuni tipi di investimenti, che variano in base al piano, ma in genere includono titoli quotati in borsa, immobili, fondi a data obiettivo.

I piani pensionistici specificano anche quando è possibile effettuare le distribuzioni, tipicamente quando il dipendente raggiunge l’età pensionabile definita dal piano, quando il dipendente diventa disabilitato, quando il piano viene risolto e non sostituito da un altro piano qualificato, o quando il dipendente muore (nel qual caso il beneficiario riceve le distribuzioni).

Piano pensionistico qualificato e tasse

I piani pensionistici qualificati offrono ai datori di lavoro una detrazione fiscale per i contributi che versano per i loro dipendenti. Quei piani che consentono ai dipendenti di differire una parte dei loro stipendi nel piano possono anche ridurre l’attuale passività fiscale sul reddito dei dipendenti riducendo il reddito imponibile. I lavoratori possono richiedere distribuzioni da piani qualificati prima dell’età pensionabile o prima che si verifichi uno degli altri eventi scatenanti, ma le distribuzioni saranno soggette a tasse e sanzioni che spesso rendono imprudente effettuare una distribuzione anticipata.

Alcuni piani consentono anche ai dipendenti di prendere in prestito dal piano in base a regole rigorose su come viene rimborsato il prestito. Ad esempio, le regole del piano possono richiedere che il prestito venga rimborsato entro un certo numero di anni, che il lavoratore paghi gli interessi (che rientrano nel piano) sul prestito e che il prestito venga rimborsato immediatamente se il dipendente lascia il lavoro a cui è vincolato il piano pensionistico qualificato.