Gamma di profitto
Cos’è l’intervallo di profitto?
L’intervallo di profitto si riferisce all’intervallo di prezzi entro il quale una posizione di investimento restituisce un profitto. Alcune strategie determineranno il punto di pareggio al ribasso e un punto di pareggio al rialzo per una data posizione di investimento. L’intervallo tra i due punti è noto come intervallo di profitto.
Comprensione della gamma di profitto
La gamma di profitto può essere descritta come la gamma di potenziali risultati redditizi da una data posizione di investimento . La gamma di profitto è uno strumento utile per gli investitori, che consente loro di confrontare la volatilità di un asset sottostante durante la progettazione di una strategia di investimento.
Nella maggior parte dei casi, strategie di investimento solide abbineranno le fasce di profitto con volatilità appropriate. Di solito, intervalli di profitto ampi dovrebbero essere abbinati ad attività ad alta volatilità, mentre intervalli di profitto più piccoli dovrebbero essere abbinati a volatilità inferiori. I disallineamenti tra volatilità e intervallo di profitto tendono a portare a perdite su una posizione.
La volatilità di un titolo è associata alla quantità di incertezza o rischio associato al valore di quel titolo. Un titolo con un’elevata volatilità può cambiare drasticamente in un breve periodo di tempo, il che può essere interessante per gli investitori che cercano un rapido e alto ritorno sull’investimento. Gli investitori avversi al rischio, d’altro canto, generalmente preferiscono andare sul sicuro con titoli a bassa volatilità e performance costanti.
La fascia di profitto è comunemente utilizzata dagli investitori in opzioni perché i guadagni o le perdite di questi derivati finanziari, che danno agli acquirenti il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un’attività sottostante, sono limitati a un certo livello.
Punti chiave
- L’intervallo di profitto si riferisce all’intervallo di prezzi entro il quale una posizione di investimento restituisce un profitto.
- Alcune strategie determineranno il punto di pareggio al ribasso e un punto di pareggio al rialzo per una data posizione di investimento; l’intervallo tra i due punti è noto come intervallo di profitto.
- La fascia di profitto è comunemente utilizzata dagli investitori in opzioni perché i guadagni o le perdite di questi derivati finanziari, che danno agli acquirenti il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un’attività sottostante, sono limitati a un certo livello.
Metodo di intervallo di profitto
Analisi di pareggio
Una fascia di profitto dipende da un punto di pareggio (BEP). Per gli investitori in azioni o futures, un punto di pareggio viene determinato confrontando il prezzo di mercato di un asset con il costo originale, con il punto di pareggio raggiunto quando i due prezzi sono uguali.
Le aziende utilizzano anche i punti di pareggio per misurare il ritorno sull’investimento (ROI). In questo caso, il punto di pareggio è il punto in cui i ricavi totali e il costo totale dell’attività sono uguali, senza che si verifichino né guadagni né perdite. Il monitoraggio del punto di pareggio per un’azienda ha una serie di utili applicazioni strategiche, tra cui la valutazione della capacità e dei profitti massimi dopo la copertura delle spese, nonché la determinazione dell’ammontare della perdita che un’azienda può sostenere in caso di recessione.
L’analisi di pareggio si basa sul controllo del margine di contribuzione, l’eccedenza tra il prezzo di vendita del prodotto e i costi variabili totali. Poiché i costi fissi non fluttuano come i costi di vendita o variabili, rappresentano una base costante all’interno dei costi operativi di un’azienda. L’analisi del pareggio esamina la domanda e i livelli dei prezzi per determinare i risultati più desiderabili per la produzione e le vendite.
Un punto di pareggio al ribasso è determinato dalle circostanze meno desiderabili per quanto riguarda i costi variabili, pur rimanendo praticabile sul mercato. Al contrario, un punto di pareggio al rialzo sarà identificato dai costi variabili più desiderabili in relazione al reddito complessivo delle vendite. La fascia di profitto viene stabilita una volta definiti i punti di pareggio al rialzo e al ribasso, suggerendo che in molti casi la fascia di profitto è strettamente associata ai costi variabili associati.