3 Maggio 2021 22:48

Prività

Cos’è la privacy?

La privacy è una dottrina del diritto contrattuale che afferma che i contratti sono vincolanti solo per le parti di un contratto e che nessun terzo può far valere il contratto o essere citato in giudizio ai sensi di esso. La mancanza di riservatezza esiste quando le parti non hanno obblighi contrattuali reciproci, eliminando così obblighi, responsabilità e accesso a determinati diritti.

Punti chiave

  • Nel diritto contrattuale, la privacy è una dottrina che impone diritti e obblighi alle parti di un contratto e limita le parti non contrattuali dall’applicazione del contratto.
  • La mancanza di riservatezza afferma che non esiste un contratto tra le parti, quindi non impone loro di svolgere determinati compiti e non dà loro diritto a determinati diritti.
  • Le dottrine della responsabilità oggettiva e della garanzia implicita consentono a terzi di citare in giudizio i produttori per merci difettose, anche se non sono parti del contratto originale.

Comprensione della privacy

La privacy è un concetto importante nel diritto dei contratti. Secondo la dottrina della privacy, ad esempio, l’inquilino di una casa non può citare in giudizio l’ex proprietario dell’immobile per mancata riparazione garantita dal contratto di vendita del terreno tra venditore e acquirente in quanto l’inquilino non era “in privato” con il venditore.

Tuttavia, la privazione si è dimostrata problematica; di conseguenza, vengono ora accettate numerose eccezioni. Ad esempio, secondo la dottrina della privacy, il beneficiario di una polizza di assicurazione sulla vita non avrebbe il diritto di far valere il contratto poiché non era parte del contratto e il firmatario è morto. Poiché ciò sarebbe ingiusto, i contratti di assicurazione di terze parti, che consentono a terzi di presentare richieste di risarcimento da polizze emesse a loro vantaggio, sono una delle eccezioni alla dottrina della privacy.

Un’altra eccezione sono le garanzie dei produttori per i loro prodotti. In passato, una causa per violazione della garanzia poteva essere intentata solo dalla parte del contratto o della transazione originale; quindi, i consumatori dovrebbero citare in giudizio i rivenditori per merce difettosa perché non esisteva alcun contratto tra il consumatore e il produttore. Ora, secondo le moderne dottrine della responsabilità oggettiva e della garanzia implicita, il diritto di citare in giudizio è stato esteso a terzi beneficiari, inclusi i membri della famiglia di un acquirente, il cui uso di un prodotto è prevedibile.

Esempio di privacy

Considera l’esempio in cui Shawn firma un contratto per subaffittare un condominio con una camera da letto a Manhattan da un amico, Blake, che affitta l’unità dal suo proprietario Jude prima di stipulare un contratto con Shawn, Blake ha ottenuto il permesso scritto da Jude, il proprietario. Questo permesso non solleva Blake dai doveri di inquilino come inquilino di Jude poiché la privacy esiste ancora tra loro.

Sei mesi dopo l’inizio del contratto di locazione di un anno, Shawn organizzò una grande festa e gli ospiti causarono danni all’unità di 10.000 dollari. Jude ha inviato il conto per i danni a Jessica e, in risposta, Blake ha chiesto il pagamento a Shawn. Sfortunatamente, Shawn lasciò l’appartamento ed evitò i tentativi di Blake di recuperare per danni e affitto non pagato. Poiché Blake è l’inquilino originale indicato nel contratto di locazione, Blake è responsabile per eventuali danni all’unità ed è responsabile per gli affitti dovuti e per l’esecuzione di tutte le funzioni specificate nel contratto di locazione originale. Shawn non ha privazioni con Jude; pertanto, Blake deve pagare Jude per i danni o intraprendere un’azione legale. Tuttavia, Blake non è indifeso in quanto Blake può citare in giudizio Shawn poiché Shawn ha privazioni con Blake.